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La letterina del sabato 6 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

è stata una bella serata quella organizzata dalla “Agorà delle Idee per Miglianico” il 3 aprile scorso. È stata bella per la meravigliosa relazione della professoressa Michela Cortini e per il brillante intervento del professor Andrea Lombardinilo. È stata bella per la partecipazione decisamente numerosa se si considera che eravamo al post-pasqua e con un evento calcistico in diretta tv. È stata bellissima perché il silenzio di tutti quelli che ci hanno fracassato…i timpani nei mesi passati sulla socialità li ha coperti di ridicolo. Nessuno di “loro” ha avuto una domanda da fare o una proposta da aggiungere o una notazione da presentare come critica, neppure un commento positivo. Nulla. Loro lì zitti. La relazione che ha spiegato tutto quel che si può fare, ha svelato, senza averlo potuto certo immaginare prima, che gli spazi a Miglianico ci sono, che quelle presenze associative a Miglianico ci sono, che le cose sono state proposte, organizzate e fatte, che ancora si fanno. Sono “loro”, gli autori della divisione introdotta a Miglianico che non partecipano e scoraggiano la partecipazione pensando di boicottare il Sindaco e la maggioranza. Potranno scrivere quel che più piacerà loro nei programmi che verranno a recitare da imbonitori d’occasione e da strilloni. Però l’analisi che andava fatta prima di scrivere un programma e prima di decidere responsabilità e soluzioni, non l’hanno voluta fare. Continuano a non voler accettare i danni causati dalla divisione introdotta e attuata pervicacemente. 

E non sono i soli. 

La letterina del sabato 30 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

chiudiamo una settimana intensa, carica di avvenimenti e di ricorrenze così importanti che non possono esser dimenticati in questa Letterina pur destinata agli auguri di Pasqua. Dimenticherò volentieri, proprio perché siamo in clima pasquale, le saccenti lezioni di chi ora si atteggia addirittura a professoressa dei comportamenti e della psicologia umana e che il copia e incolla delle lezioncine motivazionali in ambito di formazione aziendale è un esercizio stucchevole che denota la povertà di argomenti e la inconsistenza delle proprie posizioni oltre che una preconcetta avversione che forse la diverte ma la espone a continue iniezioni di ridicolo.  

Vorrei ripercorrere le cose più significative in ordine cronologico e spero di non commettere errori nella sequenza.

La letterina del sabato 23 marzo 2024

 

Care Amiche e cari Amici,

in piazza sta andando in scena la demolizione della vecchia scuola media. A suo modo è un evento epocale perché, a parte l’eccezione forse della piazzetta davanti al Municipio rifatta più volte, è la prima (grande) opera pubblica che molti Miglianichesi hanno visto sorgere e demolire nell’arco di una vita. Lo spettacolo nello spettacolo è il pubblico cosiddetto non pagante. Come nel calcio siamo tutti CT e nella cucina siamo tutti chef o intenditori di ristorazione (sul pesce siamo sempre super-esperti), in questo caso siamo tutti Sindaci, imprenditori edili e soprattutto tecnici. C’è chi mostra tanta competenza descrivendo i lavori in corso, altri, ancor più competenti scrollando il capo in un continuo passare e ripassare. I più colti ed aggiornati sanno perfettamente ora tutte le cose che avrebbero fatto con “tutti quei soldi” se avessero deciso loro, avendo però saltato nei loro molti studi tutti i paragrafi relativi ai procedimenti amministrativi, restando quindi al pur vasto scibile da bar. Non è il caso di citare chi commenta sui social perché siamo oltre il tragicomico. 

La letterina del sabato 16 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

“…che hai visto Silvio?”. Eh si, pare che l’assenza del mio Amico Silvio De Lutiis, grande capo, tattico e presunto combinatore di liste, sia stata la vicenda più evidente, quella quasi simbolicamente riassuntiva del dopo elezioni qui a Miglianico. Silvio non è lo sconfitto ma è quello che qui rappresenta chi ha perso. Questa nota goliardica e scanzonata per fortuna dimostra che grandi tensioni non ne abbiamo avute. In verità ci sono state ma hanno riguardato più i singoli soggetti impegnati a intestarsi i voti dei candidati piuttosto che gruppi e schieramenti locali contrapposti. 

I dati usciti dalle urne a Miglianico sono ormai noti.

La letterina del sabato 9 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

è appena terminata la “Giornata Internazionale della Donna”, una ricorrenza storicamente dal tono tragico e mesto che noi giustamente abbiamo trasformato in un Festa in onore delle Donne. Tra le tante, manifestazioni che hanno infiocchettato l’8 marzo, a Miglianico c’è stato un significativo appuntamento. Ieri sera, nella Casa delle Monache, il Comune e la nostra super Pro Loco hanno riproposto “L’Aperitivo in Rosa”, e lo spettacolo “Richiesta di Amicizia di-e-con Margherita D’Onofrio. Oggi pomeriggio alle 16.00, quasi in un filo di continuità e sempre su iniziativa dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco, seguirà “Serata Rosa”, un interessante incontro di informazione e prevenzione dei tumori femminili sul tema “Prevenzione, Stile di vita…Conoscere per vincere”, con la partecipazione di importanti relatori. 

Prima di proseguire con questa Letterina occorre segnalare, anzi, è indispensabile ripetere ancora una volta, una notazione importante, un’avvertenza per l’uso di “Viva Miglianico”. Siamo a 90 giorni dalle prossime comunali dell’8 e 9 giugno ed è tempo di fare questa precisazione. Chiedo scusa ai miei eroici ventitré Lettori che possono saltare questo capoverso, invece indispensabile per i frequentatori occasionali di questo spazio di libertà che sono sempre più numerosi e che da qui traggono boccate di aria buona e tante informazioni e riflessioni utili anche per loro.

La letterina del sabato 2 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

ci avviciniamo rapidamente al primo appuntamento elettorale di questo 2024, quello con le regionali del 10 marzo prossimo. Qui e nei dintorni si intensificano le attività di propaganda dei candidati e delle liste in lizza. Miglianico, pur avendo un solo Concittadino, Marco De Luca, impegnato direttamente come candidato, vede fiorire sedi, vetrine e bacheche di candidati non proprio locali. Andiamo dal vice ministro passato sostanzialmente per un caffè tra amici all’invito del tè col sottosegretario e dobbiamo aspettarci altro ancora sempre non al radicamento territoriale di questi personaggi ma al “collegamento” personale che li attira qui. È il momento della propaganda e tutto questo ci sta. Potrei condividere con i miei eroici ventitré Lettori alcuni dubbi su certe “apparizioni” ma non è il caso di dilungarmi su cose che per i miei ventitré, ne sono certo, sono già evidenti nella loro sensibilità. 

La letterina del sabato 24 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici,

ieri sera è tornata l’Agorà delle idee per Miglianico. È stata una magnifica serata. Non ne ero certo dopo l’(in)atteso atto di violenza inferto allo spirito di quella iniziativa da Silvio De Lutiis. Eh sì. con la sua ultima uscita pubblica (quella in carne e ossa del 15 febbraio scorso, non quelle social, innumerevoli e difficili da concatenare) il mio Amico Silvio De Lutiis ha dato all’Agorà un colpo che poteva e può ancora esser letale, lacerandone lo spirito iniziale civicamente propositivo e non competitivo elettoralmente sempre dichiarato e fortemente riaffermato dall’Amica Daniela Palladinetti il 17 gennaio scorso. I miei eroici ventitré Lettori hanno ben capito. Mi spiego meglio a beneficio di chi ama frequentare occasionalmente questo spazio di libertà.

La letterina del sabato 17 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici

voglio raccontarvi di un invito, quello che il mio Amico Silvio De Lutiis mi ha inviato, con tutte le sue varianti di posto, per l’incontro organizzato dal PD giovedì sera. Invitato, sono andato, come era giusto. Avendo saltato la cena per essere educatamente puntuale, ho fatto finta che si trattava di un invito a cena, così ho preso tutto, opportunamente, più alla leggera. 

Arrivando nei pressi del plesso scolastico con l’Amico carissimo, Donato Antonelli, abbiamo visto che c’erano tante macchine e troppa gente…per esser una manifestazione del PD, anche se ce ne vorrebbe sempre tanta a tutte le riunioni politiche. Intanto ci siamo sorpresi di tutta quella folla. Nessun problema, nessun mistero: era la Coldiretti zonale che si stava riunendo. 

La letterina del sabato 10 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici.

sarebbe divertente un incipit del genere “C’è chi apre e c’è chi chiude”. Divertente, certo non da sbellicarsi dalle risate, dichiamo godibile sotto certi aspetti è stata la coincidenza temporale di certe vicende; divertente non è né lo sarà per alcuni protagonisti di questo lavorio di apri-e-chiudi. Vado per ordine di tempo. Domenica mattina, con quell’anticipo che ormai sta diventando una normalità rispetto ai tempi di legge, anche il nostro Concittadino, Marco De Luca, ha aperto la sua sede elettorale come ogni candidato che si rispetti ha fatto sta facendo in questi giorni che preludono alla campagna elettorale per le regionali del 10 marzo prossimo.

La letterina del sabato 3 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici,

siamo già a febbraio. Passata la Candelora, che è stata opportunamente celebrata ieri sera con la vivace presenza di numerosi piccoli e piccolissimi alla Santa Messa, oggi festeggiamo San Biagio (Santa Messa e benedizione alle 18:00). No, non sto facendo la spunta sul calendario. Senza scherzare coi Santi, mi sto avvicinando alla breve riflessione che voglio condividere con i miei eroici ventitré Lettori. San Biagio, armeno, vescovo e martire del IV secolo, è comunemente e giustamente conosciuto come protettore della gola. Il semplice salto non riguarda considerazioni legate al peccato capitale dei golosi ma a ciò che nella gola viene generato e da essa esce: la voce. Modulata in senso artistico è canto; agitata nel tono è grido; articolata nell’intento di comunicare è parola. Quando si approssima una campagna elettorale, anzi due visto che una arriva tra un mesetto, l’altra dopo 90 giorni, la parola diventa importante strumento di proselitismo e fascinazione degli elettori.

La letterina del sabato 27 gennaio 2024

Care Amiche e cari Amici,

è stata davvero meravigliosa la serata degli “Incontri in Comune” svoltasi mercoledì scorso. Dedicata da un tema di per sé interessantissimo “Come cambia l’italiano. Una lingua in continua evoluzione”, si è rivelata vivacissima grazie ai due relatori, il professor Pierluigi Ortolano, docente di Linguistica italiana alla “d’Annunzio” e la docente e nota star di Tik Tok e Instagram, creatrice del profilo “Studiofacileconale”, Alessia Giandomenico. Ancora una volta, anzi, una volta più di tutte, peccato per chi non ha potuto esserci e “ben gli sta” a chi non ha voluto esser presente.

La letterina del sabato 20 gennaio 2024

Care Amiche e cari Amici,

la partenza per le prossime Comunali alla fine c’è stata con le sue conferme, le immancabili sorprese e qualche carenza. Provo ad andare in ordine e in modo stringato sapendo che sarà quasi impossibile farlo anche perché un eccesso di sintesi alla fine comporta omissioni e descrizioni ingiustamente frettolose. Comunque abbiamo altri appuntamenti per tornare su questi argomenti qualora questa Letterina si rivelasse troppo piccola. 

La conferma è stata la serata di mercoledì scorso, 17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate, noto per aver resistito alle tentazioni del demonio, che forse ha protetto alcuni e non c’è riuscito con altri dei presenti nella sala consiliare del Municipio.

La letterina del sabato 13 gennaio 2024

 

Care Amiche e cari Amici,

si parte, almeno pare. Si parte per le prossime Comunali che arriveranno però dopo che avremo vissuto la campagna elettorale per le Regionali già fissate per il 10 marzo. Il passaggio elettorale che chiamerà alle urne i corregionali per eleggere il nuovo Governatore e il nuovo Consiglio regionale non dovrebbe creare scossoni qui a Miglianico. Infatti, a meno di sorprese clamorose, non dovrebbero esserci candidati locali. Il che è, a suo modo, una piccola novità, dato che eravamo quasi abituati ad avere uno o addirittura più Concittadini in lista sin dagli inizi di questo secolo. Una novità positiva o negativa? Dipende da come si intende la politica. Il discorso sarebbe lungo. Per ora fermiamoci alla costatazione secca che, se non accade nulla nei prossimi giorni, non ci saranno Miglianichesi tra i candidati alle regionali.

La letterina del sabato 6 gennaio 2024

Care Amiche e cari Amici,

abbiamo avuto un inizio d’anno col botto. No, non mi riferisco ai “botti” che pure non pochi hanno fatto esplodere la notte di San Silvestro addirittura allestendo sontuosi fuochi pirotecnici che poi, almeno alcuni dei nostri Concittadini non si peritano di voler finanziare quando ci son le feste patronali ritenendoli “soldi sprecati”.

Il botto lo ha fatto l’Amministrazione comunale organizzando una manifestazione che in realtà ne conteneva almeno un’altra, anzi due, proprio come certi colpi sparati dai mortai dei maestri pirotecnici. 

La letterina del sabato 30 dicembre 2023

Care Amiche e cari Amici, 

con l’interessantissimo appuntamento di ieri sera dedicato allo sfollamento si sono chiusi sia il trittico degli eventi riservati all’80° anniversario della “Guerra in casa” sia il programma degli “Incontri in Comune”. Il bilancio è stato positivo oltre ogni più rosea aspettativa sul piano della qualità delle proposte messe in campo dal “Gruppo comunale per la promozione della cultura”. Quindi un grande plauso va tributato al “Gruppo”, per tutti al suo Presidente, il carissimo professor Antonello Antonelli, all’Amministrazione comunale e alla nostra super Pro Loco che hanno sostenuto e accompagnato questo straordinario programma culturale che riprenderà già nel prossimo gennaio. Sul piano della risposta da parte dei Concittadini il bilancio, pur se decisamente positivo, presenta luci ed ombre. Ho già avuto modo di condividere con i miei eroici ventitré Lettori alcune valutazioni su questo aspetto della nostra vita sociale. Non essendo cambiato alcunché in queste ultime settimane resta valido quanto analizzato. Non vi è quindi necessità di ripetere cose già scritte che restano valide non tanto perché non son state contestate o integrate ma semplicemente perché la situazione, oggi come oggi, non può avere altre chiavi di lettura. 

La letterina del sabato 23 dicembre 2023

Care Amiche e cari Amici,

questa Letterina cade all’anti vigilia del Natale e non può che essere dedicata a questa ricorrenza. Il Natale, una cosa certa per secoli da queste parti, ora a qualcuno forse non piace; qualcun altro lo strapazza per i propri comodi; qualcun altro ancora si esibisce nell’ignorarla con atteggiamento snob. 

A noi, il Natale, piace così com’è. Ci piace per quel che è nei nostri ricordi, per quel che fa vibrare nei nostri affetti sinceri. Ci piace anche nella ritualità delle promesse fatte sin da bambini e mai rispettate, negli gli impegni migliorativi nei quali quelle promesse si son trasformati col passare degli anni, anch’essi rimasti perlopiù belle parole.

La letterina del sabato 16 dicembre 2023

Care Amiche e cari Amici,

non ero il solo (e lo sapevo) ad aver notato con un filo di tristezza le lucine mancanti nella corona dell’Immacolata che si trova nella Chiesa parrocchiale di San Rocco. A differenza della consueta aureola che circonda il capo dei santi le luci dell’Immacolata sono più direttamente un richiamo alla corona di 12 stelle della donna vestita di sole che appare nell’Apocalisse di San Giovanni. Sapevo, avendolo chiesto, che non si trattava di rimettere due lampadine ma di un intervento complessivo. Nulla di che, intendiamoci. Ma la perdurante mancanza di quelle lucine, ogni volta che entravo in chiesa, era uno dei momenti fissi non di curiosità ma di piccolo commento nella contemplazione di quella statua che mi è cara, come penso sia cara a molte e molti di noi. Ignavo nell’azione, ho scoperto che non ero il solo ad aver fatto caso alle due lucine fulminate e che altri stavano provando a far sistemare tutto e bene. Il che è accaduto prima della festa dell’Immacolata ed è stato notato la sera del 7 dicembre in occasione della Messa vespertina senza alcuna necessità di annunci che servono a volte per spiegare altro non questa piccola attenzione.

La letterina del sabato 9 dicembre 2023

Care Amiche e cari Amici,

eccomi con il racconto ed i brevi commenti da condividere con i miei eroici ventitré Lettori su quel che è successo qui a Miglianico negli ultimi giorni. E, se ci sarà tempo e spazio, anche con qualche riflessione più, in generale, su altro.                                  

Mercoledì scorso, il 6 dicembre c’è stata la prima delle tre serate dedicate all’80° anniversario della “Guerra in casa”. Un avvenimento di straordinaria importanza storica, cioè umana prima che fattuale, che ha coinvolto e travolto tutti, davvero tutti i Miglianichesi: grandi e piccoli, donne e uomini, poveri e ricchi.

La letterina del sabato 2 dicembre 2023

 

Care Amiche e cari Amici,

ci attende un appuntamento con la storia, la nostra storia. Storia vera, non la narrazione delle vicende, pur vere ed importanti, che spesso riservo ai miei eroici ventitré Lettori. Il Gruppo comunale per la promozione della cultura, presieduto dal carissimo professor Antonello Antonelli, nell’ambito degli “Incontri in Comune”, ha infatti programmato uno speciale ricordo di una pagina di storia che ha coinvolto, direi sconvolto Miglianico e i Miglianichesi nel dicembre del 1943. Lo ha fatto con un ciclo di incontri sul tema Quando toccò a noi…80 anni fa la guerra era qui”. In quel periodo, freddo e terribile, da qui passò la guerra, quella vera, quella che seminò morte e distruzione e che costrinse tutti i nostri Concittadini di allora a lasciare le proprie case per andare sfollati chi a Chieti, chi in Val Pescara, chi nel Teramano, chi più in là nelle Marche e chi ancor più lontano in Romagna. Non fu un esodo vacanziero né una scelta programmata ma una costrizione subìta, una esperienza da veri profughi di guerra, drammatica indimenticabile, mai sanata nella memoria di chi l’ha vissuta. 

La letterina del sabato 25 novembre 2023

Care Amiche e cari Amici, 

prima di arrivare alle brevi e non semplici considerazioni legate alla Giornata mondiale collocata nella data di oggi, voglio condividere con i miei eroici ventitré Lettori due piccole note sulle vicende che si sono susseguite nei giorni passati. In realtà si tratta più di segnalare assenze e rinvii di eventi e solo in un caso di un appuntamento il cui calendario è stato rispettato.

Il 22 novembre è stato il giorno nel quale la Chiesa Cattolica fa memoria di Santa Cecilia, adottata come Patrona della musica degli strumentisti e dei cantanti. L’appuntamento mancato, in verità neppure annunciato, è stato quello con la musica, perché la nostra bellissima Accademia Musicale non ha celebrato pubblicamente Santa Cecilia. Ci sono difficoltà, ci sono problemi, ci sono condizioni che non è facile modificare ma, forse, qualcosa, anche in piccolo si sarebbe potuto fare. Tra i motivi del non fare ci sono quelli che evidenzierò in seguito, validi per questa e per altre vicende locali.

Era invece programmato e ben annunciato con tanto manifesti il secondo incontro in contrada del “Tavolo di coalizione civica per le idee messo in calendario per giovedì 23. Un problema non politico ma legato alla improvvisa indisponibilità del locale ha costretto a spostare l’incontro a data da destinarsi. Insomma la cosa si allunga di un po’, non si sa quanto. Chi ha fretta di avere in mano le “idee” ed il programma amministrativo dovrà pazientare un poco di più. Senno dovrà farselo da solo. La sostanza di questa vicenda, per come analizzata e spiegata nell’ultima Letterina, intanto non cambia. 

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