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Caro Federico...

...è da qualche giorno che ho in animo di scriverti. Ho atteso fino ad oggi per due motivi, ambedue relativi alla cortesia. Un Amico non può non tenerne conto, anche se all’Amico, proprio perché tale, si perdonano piccole mancanze di cortesia. Piccole, sono quelle del genere “stai a guardare a certe cose? Siamo Amici!”. Poi ci sono quelle che non sono piccole. Ed è un’altra cosa. 

Il primo motivo per il quale ti scrivo oggi è che stasera non potrò essere alla manifestazione alla quale mi hai invitato. Un invito, impegnativo sul piano degli affetti, quindi non politico, giunto molto precedentemente ed al quale ho dato conferma da tempo, mi impedirà di esserci come mi sarebbe piaciuto fare, per Amicizia non certo per solidarietà politico-amministrativa al non-gruppo che ti hanno messo accanto, nel quale pure ci sono Amici che continuerò a tenere cari come tali.

Applausi sotto la luna crescente

Ieri sera c’è stata l’attesa presentazione della lista di “Miglianico Cambia con il suo candidato a Sindaco, Fabio Adezio. Dopo i messaggi e i promemoria di qualche Amico, dalla macchina per la pubblicità sonora l’inconfondibile voce di Nicola Mincone ha sollecitato tutti a partecipare all’incontro, fissato per le 21 nell’auditorium del Polo scolastico. Prima sorpresa: la manifestazione non si è tenuta dentro ma nel piazzale antistante, ben sistemato con sedie, podio, schermo e insegne. Altra sorpresa è stata la gran quantità di persone che è arrivata anche con una certa puntualità. La sorpresa, spiego meglio, è stata nella quantità di persone che non ti aspetti di trovare li, perché anche a Miglianico ci sono quelli che vanno comunque ma ci son sempre stati quelli che preferiscono non farsi vedere né di qua né di là. Segno di consenso, di ritorno ad un consenso negato cinque anni fa, di nuovi inattesi consensi? Probabilmente curiosità, voglia di capire come si stanno mettendo le cose. Forse c’è stata voglia di verificare se quella che, a leggere le liste appena uscite sabato e domenica, è apparsa una differenza notevole è poi reale nelle persone e nei loro sapersi presentare in pubblico.

Primo sguardo senza sorprese, o quasi

Le liste sono ufficiali e ufficiali sono anche i candidati a Sindaco. La cautela è stata saggia consigliera. Se avessi date per certe o anche solo per probabili le molte anticipazioni sulle liste che competeranno alle prossime comunali di giugno, oggi gran parte di questa riflessione non avrebbe potuto esser tranquilla e serena ma avrebbe dovuto esser dedicata a precisazioni, correzioni, perfino giustificazioni. Sarebbe stato lo stesso se avessi provato a condividere le anticipazioni sui singoli nomi che oggi troviamo nelle liste. Per non parlare di quelli che non ci sono e che molti, i soliti ben informati strateghi locali, davano per certi, seppur a date alterne. L’attesa è stata anche utile perché, non avendo anticipato nulla, non devo stare a leggere e ad ascoltare le lamentazioni e recriminazioni di chi, se fosse stato citato come possibile candidato, oggi si inalbererebbe più di quanto accadde cinque anni fa quando provai a svelare quel che effettivamente andava accadendo dalle parti dell’insieme-che-divide. Allora scrissi per voi una nota, diciamo di fantasia, che, però, presentava nomi e cognomi di Concittadini realmente al centro delle interessate attenzioni di quel non-gruppo.

La letterina del sabato 11 maggio 2024

Care Amiche e cari Amici,

delle elezioni europee e, soprattutto, comunali non vorrei trattare in questa nostra corrispondenza. Non voglio certo deludere le attese dei miei eroici ventitré Lettori. Tutt’altro. Se ci saranno le condizioni tecniche e personali, tra breve su questo spazio di liberà sarà aperta una piccola rubrica dedicata al racconto e al commento dell’imminente campagna elettorale. Se queste condizioni non ci saranno resterà il piacevole dovere di trattare anche di campagna elettorale nella nostra corrispondenza ricorrendo casomai a Letterine straordinarie. Miglianico rimane al centro della nostra attenzione, non andremo in vacanza. Avremo cura nel raccontare quel che scelti Concittadini diranno e faranno, lodandoli o criticandoli come devono attendersi tutti quelli che, scegliendo di candidarsi, si mettono necessariamente al centro dell’attenzione diventando personaggi di una vicenda pubblica quale è, in questo caso, la campagna elettorale. 

La letterina del sabato 4 maggio 2024

Care Amiche e cari Amici, 

è stata un grande successo la Giornata organizzata dalle ACLI a Miglianico, domenica scorsa. Oltre al grande gradimento per i tanti servizi di prevenzione sanitaria offerti gratuitamente, ci sono state nuove adesioni e un più forte impegno a proseguire in attività a volte poco evidenti ma sempre preziose. Anche in quella occasione hanno brillato per assenza gli “assetati di socialità”, i quali, evidentemente, più che a dissetarsi dove le cose si fanno a livello sociale, vanno a ubriacarsi altrove di facili proclami  

Lunedì, 29 aprile, l’assemblea della Pro Loco ha provveduto ad approvare il conto consuntivo e ad eleggere il Consiglio Direttivo, che resterà in carica fino al 2028. Conti in ordine con anche qualche soldino in cassa e un Consiglio Direttivo appena ritoccato per reintegrare componenti non più disponibili a mantenere il continuo, intenso e molto proficuo impegno, hanno avuto il voto unanime ed il plauso dell’assemblea. All’unanimità sono stati eletti Presidente e vice-presidente. Una stra-meritata conferma per quanto riguarda il Presidente, che sarà ancora l’ottimo Nicola Santalucia, il Presidente che parla poco ma tanto fa. Nuovo il vice presidente, che anch’egli stra-meritatamente, sarà Angelo Roscioli, anche lui di poche parole e di molti fatti.

La letterina del sabato 27 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

in una data importante e molto significativa, quella del 25 aprile, “Festa della Liberazione”, che precede di 6 giorni un’altra ricorrenza anch’essa importante e molto significativa, quale è il 1° maggio, “Festa del Lavoro”, per noi Miglianichesi si è celebrata una manifestazione davvero bella e carica di significati che sono andati oltre il fatto in sé: l’inaugurazione del “Giocodromo”. Ier l’altro, infatti, con un felice ritardo determinato dalle cattive condizioni meteo di questi giorni, la cerimonia di inaugurazione si è potuta organizzare e svolgere proprio nel giorno del 25 aprile. È un giorno di festa incontestabile, che forse va liberata da distorsioni interpretative e da legami a volte forzati su meriti veri o presunti, ma che è festa vera per tutti gli Italiani, degna di memoria e di tutte le riflessioni del caso su quel che è stato e su quel che può sempre essere. 

La letterina del sabato 20 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

la riflessione che voglio condividere oggi con i miei eroici ventitré Lettori sembrerà loro scombinata, astrusa, assolutamente fuori luogo. Li capisco. Al loro posto la penserei allo stesso modo. Eppure questa consapevolezza non mi distoglie dal farla, comunque, questa riflessione. La farò, dunque, non prima però di aver segnalato, per amore di cronaca locale, due o tre cose impossibili da trascurare. 

La prima è il successo, inatteso e perciò stesso più evidente, della “1^ Fiera mercato di Primavera svoltasi domenica scorsa. Gioia nella sorpresa, è stata occasione per rivedere tante Amiche e tanti Amici, primo tra tutti Massimo Sulpizio, che, lo proclamo con tutto il cuore a dispetto di ogni altro parere, deve restare candidato nella lista di “Miglianico Cambia” per il valore assoluto che il solo suo nome aggiunge come nessun altro nome può fare. 

La letterina del sabato 13 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

le prossime elezioni comunali stanno naturalmente riscuotendo una crescente curiosità. Le novità sostanziali sono poche, le indiscrezioni molte, moltissime le chiacchiere, tantissime anche al netto dell’inutile vento che passa tra i denti degli immancabili terrapiattisti locali. Prima di commentare quel che c’è, voglio condividere con i miei eroici ventitré Lettori una piccola riflessione che ha la sua importanza. Come accade a molti anche a me chiedono “Cosa pensi? Come andrà a finire?”. La risposta è sempre questa. Il Popolo vota e decide. Le elezioni le vincono gli elettori, sempre. E, se non ci sono brogli o intimidazioni da regime finto-democratico, elettrici ed elettori non sbagliano mai. Questo è il cardine della democrazia rappresentativa. È la regola che deve essere condivisa prima di candidarsi e prima di andare a votare. Bisogna accettare il risultato, sempre. 

Il potere più grande è scegliere: il programma di “Miglianico Cambia” generato dall’intelligenza dei Cittadini.

In un clima non da kermesse all’americana ma di nuovo rinascimento per accoglienza, luminosità delle intelligenze, serenità della condivisione, volontà di futuro, eccellente qualità di piatti e bevande nonché per la cortesia del servizio, è iniziata la campagna elettorale di “Miglianico Cambia”. Ma è cominciata senza fare campagne elettorale. Sorprendendo molti dei tantissimi presenti - molti di più di quanti erano stati forse pensati inizialmente ed anche di quelli poi messi nel conto dopo avere allargato gli inviti - il gruppo del Sindaco, Fabio Adezio, ha organizzato una serata che in realtà non è stata di propaganda né di proclami e neppure dei pur attesi annunci sulla lista dei candidati. Ancora una volta, rispettando la sua cifra,Miglianico Cambia” ha meravigliato, con ciò offrendo una lezione a chi ora, oltre ad inseguirla, si dovrà ridurre ad un goffo tentativo di imitazione producendo al più patacche e scampoli di qualità scadente. 

La letterina del sabato 6 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

è stata una bella serata quella organizzata dalla “Agorà delle Idee per Miglianico” il 3 aprile scorso. È stata bella per la meravigliosa relazione della professoressa Michela Cortini e per il brillante intervento del professor Andrea Lombardinilo. È stata bella per la partecipazione decisamente numerosa se si considera che eravamo al post-pasqua e con un evento calcistico in diretta tv. È stata bellissima perché il silenzio di tutti quelli che ci hanno fracassato…i timpani nei mesi passati sulla socialità li ha coperti di ridicolo. Nessuno di “loro” ha avuto una domanda da fare o una proposta da aggiungere o una notazione da presentare come critica, neppure un commento positivo. Nulla. Loro lì zitti. La relazione che ha spiegato tutto quel che si può fare, ha svelato, senza averlo potuto certo immaginare prima, che gli spazi a Miglianico ci sono, che quelle presenze associative a Miglianico ci sono, che le cose sono state proposte, organizzate e fatte, che ancora si fanno. Sono “loro”, gli autori della divisione introdotta a Miglianico che non partecipano e scoraggiano la partecipazione pensando di boicottare il Sindaco e la maggioranza. Potranno scrivere quel che più piacerà loro nei programmi che verranno a recitare da imbonitori d’occasione e da strilloni. Però l’analisi che andava fatta prima di scrivere un programma e prima di decidere responsabilità e soluzioni, non l’hanno voluta fare. Continuano a non voler accettare i danni causati dalla divisione introdotta e attuata pervicacemente. 

E non sono i soli. 

La letterina del sabato 30 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

chiudiamo una settimana intensa, carica di avvenimenti e di ricorrenze così importanti che non possono esser dimenticati in questa Letterina pur destinata agli auguri di Pasqua. Dimenticherò volentieri, proprio perché siamo in clima pasquale, le saccenti lezioni di chi ora si atteggia addirittura a professoressa dei comportamenti e della psicologia umana e che il copia e incolla delle lezioncine motivazionali in ambito di formazione aziendale è un esercizio stucchevole che denota la povertà di argomenti e la inconsistenza delle proprie posizioni oltre che una preconcetta avversione che forse la diverte ma la espone a continue iniezioni di ridicolo.  

Vorrei ripercorrere le cose più significative in ordine cronologico e spero di non commettere errori nella sequenza.

La letterina del sabato 23 marzo 2024

 

Care Amiche e cari Amici,

in piazza sta andando in scena la demolizione della vecchia scuola media. A suo modo è un evento epocale perché, a parte l’eccezione forse della piazzetta davanti al Municipio rifatta più volte, è la prima (grande) opera pubblica che molti Miglianichesi hanno visto sorgere e demolire nell’arco di una vita. Lo spettacolo nello spettacolo è il pubblico cosiddetto non pagante. Come nel calcio siamo tutti CT e nella cucina siamo tutti chef o intenditori di ristorazione (sul pesce siamo sempre super-esperti), in questo caso siamo tutti Sindaci, imprenditori edili e soprattutto tecnici. C’è chi mostra tanta competenza descrivendo i lavori in corso, altri, ancor più competenti scrollando il capo in un continuo passare e ripassare. I più colti ed aggiornati sanno perfettamente ora tutte le cose che avrebbero fatto con “tutti quei soldi” se avessero deciso loro, avendo però saltato nei loro molti studi tutti i paragrafi relativi ai procedimenti amministrativi, restando quindi al pur vasto scibile da bar. Non è il caso di citare chi commenta sui social perché siamo oltre il tragicomico. 

La letterina del sabato 16 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

“…che hai visto Silvio?”. Eh si, pare che l’assenza del mio Amico Silvio De Lutiis, grande capo, tattico e presunto combinatore di liste, sia stata la vicenda più evidente, quella quasi simbolicamente riassuntiva del dopo elezioni qui a Miglianico. Silvio non è lo sconfitto ma è quello che qui rappresenta chi ha perso. Questa nota goliardica e scanzonata per fortuna dimostra che grandi tensioni non ne abbiamo avute. In verità ci sono state ma hanno riguardato più i singoli soggetti impegnati a intestarsi i voti dei candidati piuttosto che gruppi e schieramenti locali contrapposti. 

I dati usciti dalle urne a Miglianico sono ormai noti.

La letterina del sabato 9 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

è appena terminata la “Giornata Internazionale della Donna”, una ricorrenza storicamente dal tono tragico e mesto che noi giustamente abbiamo trasformato in un Festa in onore delle Donne. Tra le tante, manifestazioni che hanno infiocchettato l’8 marzo, a Miglianico c’è stato un significativo appuntamento. Ieri sera, nella Casa delle Monache, il Comune e la nostra super Pro Loco hanno riproposto “L’Aperitivo in Rosa”, e lo spettacolo “Richiesta di Amicizia di-e-con Margherita D’Onofrio. Oggi pomeriggio alle 16.00, quasi in un filo di continuità e sempre su iniziativa dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco, seguirà “Serata Rosa”, un interessante incontro di informazione e prevenzione dei tumori femminili sul tema “Prevenzione, Stile di vita…Conoscere per vincere”, con la partecipazione di importanti relatori. 

Prima di proseguire con questa Letterina occorre segnalare, anzi, è indispensabile ripetere ancora una volta, una notazione importante, un’avvertenza per l’uso di “Viva Miglianico”. Siamo a 90 giorni dalle prossime comunali dell’8 e 9 giugno ed è tempo di fare questa precisazione. Chiedo scusa ai miei eroici ventitré Lettori che possono saltare questo capoverso, invece indispensabile per i frequentatori occasionali di questo spazio di libertà che sono sempre più numerosi e che da qui traggono boccate di aria buona e tante informazioni e riflessioni utili anche per loro.

La letterina del sabato 2 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

ci avviciniamo rapidamente al primo appuntamento elettorale di questo 2024, quello con le regionali del 10 marzo prossimo. Qui e nei dintorni si intensificano le attività di propaganda dei candidati e delle liste in lizza. Miglianico, pur avendo un solo Concittadino, Marco De Luca, impegnato direttamente come candidato, vede fiorire sedi, vetrine e bacheche di candidati non proprio locali. Andiamo dal vice ministro passato sostanzialmente per un caffè tra amici all’invito del tè col sottosegretario e dobbiamo aspettarci altro ancora sempre non al radicamento territoriale di questi personaggi ma al “collegamento” personale che li attira qui. È il momento della propaganda e tutto questo ci sta. Potrei condividere con i miei eroici ventitré Lettori alcuni dubbi su certe “apparizioni” ma non è il caso di dilungarmi su cose che per i miei ventitré, ne sono certo, sono già evidenti nella loro sensibilità. 

La letterina del sabato 24 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici,

ieri sera è tornata l’Agorà delle idee per Miglianico. È stata una magnifica serata. Non ne ero certo dopo l’(in)atteso atto di violenza inferto allo spirito di quella iniziativa da Silvio De Lutiis. Eh sì. con la sua ultima uscita pubblica (quella in carne e ossa del 15 febbraio scorso, non quelle social, innumerevoli e difficili da concatenare) il mio Amico Silvio De Lutiis ha dato all’Agorà un colpo che poteva e può ancora esser letale, lacerandone lo spirito iniziale civicamente propositivo e non competitivo elettoralmente sempre dichiarato e fortemente riaffermato dall’Amica Daniela Palladinetti il 17 gennaio scorso. I miei eroici ventitré Lettori hanno ben capito. Mi spiego meglio a beneficio di chi ama frequentare occasionalmente questo spazio di libertà.

La letterina del sabato 17 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici

voglio raccontarvi di un invito, quello che il mio Amico Silvio De Lutiis mi ha inviato, con tutte le sue varianti di posto, per l’incontro organizzato dal PD giovedì sera. Invitato, sono andato, come era giusto. Avendo saltato la cena per essere educatamente puntuale, ho fatto finta che si trattava di un invito a cena, così ho preso tutto, opportunamente, più alla leggera. 

Arrivando nei pressi del plesso scolastico con l’Amico carissimo, Donato Antonelli, abbiamo visto che c’erano tante macchine e troppa gente…per esser una manifestazione del PD, anche se ce ne vorrebbe sempre tanta a tutte le riunioni politiche. Intanto ci siamo sorpresi di tutta quella folla. Nessun problema, nessun mistero: era la Coldiretti zonale che si stava riunendo. 

La letterina del sabato 10 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici.

sarebbe divertente un incipit del genere “C’è chi apre e c’è chi chiude”. Divertente, certo non da sbellicarsi dalle risate, dichiamo godibile sotto certi aspetti è stata la coincidenza temporale di certe vicende; divertente non è né lo sarà per alcuni protagonisti di questo lavorio di apri-e-chiudi. Vado per ordine di tempo. Domenica mattina, con quell’anticipo che ormai sta diventando una normalità rispetto ai tempi di legge, anche il nostro Concittadino, Marco De Luca, ha aperto la sua sede elettorale come ogni candidato che si rispetti ha fatto sta facendo in questi giorni che preludono alla campagna elettorale per le regionali del 10 marzo prossimo.

La letterina del sabato 3 febbraio 2024

Care Amiche e cari Amici,

siamo già a febbraio. Passata la Candelora, che è stata opportunamente celebrata ieri sera con la vivace presenza di numerosi piccoli e piccolissimi alla Santa Messa, oggi festeggiamo San Biagio (Santa Messa e benedizione alle 18:00). No, non sto facendo la spunta sul calendario. Senza scherzare coi Santi, mi sto avvicinando alla breve riflessione che voglio condividere con i miei eroici ventitré Lettori. San Biagio, armeno, vescovo e martire del IV secolo, è comunemente e giustamente conosciuto come protettore della gola. Il semplice salto non riguarda considerazioni legate al peccato capitale dei golosi ma a ciò che nella gola viene generato e da essa esce: la voce. Modulata in senso artistico è canto; agitata nel tono è grido; articolata nell’intento di comunicare è parola. Quando si approssima una campagna elettorale, anzi due visto che una arriva tra un mesetto, l’altra dopo 90 giorni, la parola diventa importante strumento di proselitismo e fascinazione degli elettori.

La letterina del sabato 27 gennaio 2024

Care Amiche e cari Amici,

è stata davvero meravigliosa la serata degli “Incontri in Comune” svoltasi mercoledì scorso. Dedicata da un tema di per sé interessantissimo “Come cambia l’italiano. Una lingua in continua evoluzione”, si è rivelata vivacissima grazie ai due relatori, il professor Pierluigi Ortolano, docente di Linguistica italiana alla “d’Annunzio” e la docente e nota star di Tik Tok e Instagram, creatrice del profilo “Studiofacileconale”, Alessia Giandomenico. Ancora una volta, anzi, una volta più di tutte, peccato per chi non ha potuto esserci e “ben gli sta” a chi non ha voluto esser presente.

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