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La letterina del sabato 8 febbraio 2025

Care Amiche e cari Amici,

oggi, 8 febbraio, è la “Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta delle persone”. È meno conosciuta e propagandata di altre ma non è meno importante, anche perché sollecita la preghiera e la riflessione di ciascuno su un dramma che non è né recente né legato ad un solo evento in quanto la tratta delle persone purtroppo c’è sempre stata ed è una plurisecolare vergogna per l’umanità. 

Lunedì prossimo, 10 febbraio, sarà invece celebrato “Il Giorno del ricordo che in Italia, da una ventina d’anni, commemora i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. È una pagina dolorosissima che è stata volutamente dimenticata per molti anni anche perché i responsabili di quegli atroci assassini non erano dittatori o fanatici sconfitti ma governavano una nazione confinante con l’Italia, ben protetti a livello internazionale e con non pochi “amici” proprio qui da noi.   

Care Amiche e cari Amici, veniamo alle cose che interessano la nostra Miglianico.

La letterina del sabato 1 febbraio 2025

Care Amiche e cari Amici,

l’altro ieri la nostra Miglianico è stata protagonista sui media locali di due vicende che, oltre all’Amministrazione, hanno, un solo punto in comune: la scuola.

La prima notizia è solo apparentemente facile da spiegare. La Giunta Regionale, infatti, ha deciso un riordino della organizzazione scolastica procedendo all’accorpamento di alcuni Istituti Comprensivi. Tra questi c’è quello di Miglianico che comprende, sin dalla sua istituzione, anche i plessi scolastici di Ari e Giuliano Teatino. Secondo la decisione della Regione ora dovrà esser praticamente assorbito dall’Istituto Comprensivo di Ripa Teatina che, a sua volta, comprende anche i plessi scolastici di Torrevecchia Teatina. Oltre alla Provincia di Chieti o sulla scia di quanto ha deciso la Provincia e/o contestualmente, il Comune di Miglianico ha deciso di ricorrere al TAR per impugnare la delibera della Giunta Regionale, lamentando sostanzialmente due problemi.

La letterina del sabato 25 gennaio 2025

Care Amiche e cari Amici,

ieri sera c’è stato l’annunciato incontro-dibattito su “I contratti di lavoro – Quali sono attualmente vigenti - Limiti ed opportunità con l’intervento del dottor Marco Nestore, brillante professionista, amabile conversatore e grande Amico. È stato quel che si attendeva, un evento “top” come amano classificare le cose di questo mondo i millennials. In realtà si è trattato semplicemente di una delle belle e preziose attività di servizio messe in campo dal Circolo ACLI di Miglianico che, svolgendo così pienamente il suo ruolo, non fa propaganda o attività di autopromozione ma si impegna nel donare competenze, informazioni e contributi utili alla vita sociale e dei singoli Cittadini. Merito e plauso vanno dunque alla neo Presidente del Circolo ACLI di Miglianico, Cinzia De Lutiis, e al Direttivo che la affianca nelle attività che stanno mettendo in campo. La riflessione da condividere con i miei eroici ventitré Lettori (+24°) sulla partecipazione a questo e ad altri appuntamenti la posticipo ma potrei anche richiamarla tra quelle già fatte in occasioni recenti e meno recenti.

La letterina del sabato 18 gennaio 2025

Care Amiche e cari Amici,

questo fine settimana è iniziato ieri pomeriggio, nella Sala consiliare del Municipio, con il Battesimo civico”, una cerimonia importante perché accoglie i neo diciottenni di Miglianico nel mondo dei Cittadini con piena capacità politica nel senso più ampio. La rituale consegna della Costituzione più che un omaggio rappresenta una chiamata ad una responsabilità consapevole per chi, divenuto maggiorenne, le regole basilari della nostra nazione deve conoscerle, applicarle e sostenerle nello spirito che le ha animate. Senza enfasi, con discorsi chiari, efficaci e cordiali, si sono succeduti negli interventi il Sindaco, Fabio Adezio, il consigliere Nicola Perfetti e l’assessore alle politiche giovanili, Valentina De Marco, quest’ultima capace di evitare un discorso ufficiale preferendo un approccio che ha tenuto conto della coetaneità con i suoi interlocutori.

La letterina del sabato 11 gennaio 2025

Care Amiche e cari Amici,

da qualche giorno viene distribuito il Calendario di San Pantaleone, curato dalla Confraternita. Come ogni anno, da quando questa iniziativa è sorta, raccomando di acquistarlo e di tenerlo esposto in casa, nel proprio ufficio, nel proprio esercizio commerciale come segno distintivo, come simbolo dell’appartenenza a questa Comunità ed a quella infinitamente più ampia dei devoti di San Pantaleone. E poi di conservarlo, perché non è un semplice calendario, che diventa vecchio con passare di un anno. Infatti, non è il calendario in sé che ha valore ma l’opera nel suo complesso. Questo suo valore va ricordato e tutelato. Va fatto anche quando in esso vengono a trovarsi piccoli elementi incautamente incastonati in esso e non perfettamente consoni alla sua qualità di elemento significativo. Ma di questo piccolo neo tratterò dopo.  

La Letterina del sabato 4 gennaio 2025

Care Amiche e cari Amici, 

con questa di oggi comincia un nuovo anno di corrispondenza fatta dalle vostre Letterine. Per prima cosa, buon anno ai miei eroici ventitré Lettori (+24°) e a tutti quelli che amano frequentare questo spazio di libertà.  

Parto dalla fine, cioè dalla fine dell’anno passato con un richiamo al “Te Deum” di ringraziamento del 31 dicembre. È stato, è sempre ogni anno, un momento semplice ma molto importante, che prelude, senz’affatto “dar fastidio” alla chiusura dell’anno, che è stato poi congedato, da chi ha potuto permetterselo, con feste, brindisi, giochi, musica e danze. I 30/40 minuti della Santa Messa che comprendono i pochi minuti del “Te Deum”, avrebbero dovuto riunirci tutti, soprattutto tutti noi che sappiamo di avere un abbraccio ed un bacio da scambiare, una bottiglia da aprire, una cosa da mangiare, senza sentire freddo, senza sentirsi soffocati dall’inedia, senza sentirsi storditi dal silenzio della solitudine.

La letterina del sabato 28 dicembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

anche questo Natale 2024 è passato lasciando ricordi, sensazioni, emozioni e, a volte, anche quella noia che sgorga dall’avere tutto o, se non tutto, certamente troppo, tanto più del necessario. Il clima non favorevole ha ostacolato il pienone alla Santa Messa di mezzanotte che pure ha ritrovato un tocco di dolcezza grazie al canto dei bambini che si sono uniti al nostro coro parrocchiale. Nella notte di Natale, quando sento il coro, non sto tanto a seguirlo nelle sue pregevolissime esecuzioni polifoniche. La mente torna al coro delle Amiche e degli Amici della mia adolescenza e giovinezza, che cantava la messa beat, va a don Vincenzo che all’armonium o all’organo ci faceva cantare i canti di padre Settimio Zimarino. Torno all’emozione del presepe che avevamo preparato e che sarebbe stato “inaugurato” dopo la Messa. Mi ritrovo con i miei Amici sul campanile suonare a festa le campane. Mi abbandono ad un dolce struggimento che ha come colonna sonora voci di persone care, abbracci di vestiti semplici, auguri che si rincorrevano nella voglia di non mancare nessuno, forse perché li sentivano veri. Ogni anno c’è anche questo nella mia pace della Messa di mezzanotte.

La letterina del sabato 21 dicembre 2024

Care Amiche e cari Amici, 

anche qui ci avviciniamo al Natale in un clima festoso grazie agli eventi che vengono organizzati grazie all’Amministrazione comunale e alla nostra super Pro Loco. Oggi pomeriggio, con inizio alle 16:00, avrebbero dovuto esserci i mercatini di Natale con una gioiosa animazione per i bambini, la Lettura delle Storie di Natale, una intrigante offerta di golosità e la colonna sonora della Banda di Babbo Natale. Il tempo, inteso come meteorologico, ha consigliato di annullare, con rinvio, la manifestazione sperando che il rinvio sia per prima di Natale.  Non so se si farà in tempo, quello cronologico, a sgombrare il cielo dalla nuvoletta che ancora copre parte del cielo stellato sopra la piazza, a questo punto poco importa. Oggi o quando sarà, sarà festa, ancora una volta, sarà festa per le Donne e gli Uomini di buona volontà. Speravo tanto che sarebbe stata festa per tutti ma qualche scoria, purtroppo, sembra essere è rimasta e temo che impedirà a tutti di godersi questo avvento natalizio con la serenità che il Natale richiede come combustibile per scaldare i cuori e illuminare i sorrisi. 

Il clima in Consiglio Comunale, ier l’altro, non è stato proprio natalizio.

La letterina del sabato 14 dicembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

c’è chi lunedì scorso ha perso l’appuntamento con il bellissimo convegno organizzato dal Circolo ACLI di Miglianico sul tema “Il coraggio della Pace”. Peccato per lei/lui. La serata, come vi avevo anticipato, è stata davvero molto, molto, molto interessante, avvincente, ricca di spunti e anche partecipata. Si è poi conclusa con un momento conviviale a base di ottimo panettone, gran pandoro e bollicine. Un bell’avvio di mandato per la Presidente, Cinzia De Lutiis, e i Dirigenti che l’affiancano in questa avventura.  

Oggi decollano le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione, in primis, della nostra super Pro Loco. Prima tappa al Piazzale delle Monache, alle ore 16:00 secondo le comunicazioni del Sindaco, alle 17 secondo la locandina. Ci sarà il Presepe vivente sul tema “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”, a cura dell’Asilo Nido “Piccoli Passi Bio con l’esibizione del Coro giovanile dell’Accademia musicale Mellianum. Sempre alle 16:00 ma in Piazza ci sarà il primo turno della Lettura delle Storie di Natale, “un momento magico per immergersi nelle fiabe più belle, accompagnato da animazione, popcorn e sorprese”. L’evento è dedicato ai bambini dai 5 ai 7 anni. Il secondo turno è fissato subito dopo, alle 17:00. Sempre in piazza e sempre alle 16:00, è prevista l’apertura dei Mercatini di Natale dove poter “respirare l’atmosfera unica del Natale e scoprire tante idee regalo”.

La letterina del sabato 7 dicembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

oggi con l’accensione dell’albero in piazza, prevista per le ore 16:00, anche Miglianico entra ufficialmente nel periodo delle festività natalizie. Nel corso della festa di oggi pomeriggio ci sarà anche la consegna delle Letterine a Babbo Natale. Chissà cosa chiederanno quelli dell’opposizione, probabilmente nulla. Solo a sentire la parola Letterina avranno l’orticaria. Se potessi scriverla e consegnarla con la speranza di ottenere qualcosa, chiederei di avere certamente un tranquillo periodo di feste, pieno di umanità, di vera solidarietà, di tanta gioia ma anche giorni senza auto che spadroneggiano a danno dei pedoni, di strade ordinate e non percorse da Concittadini maleducati che portano i loro animali a far bisogni dove tutti vorremmo camminare serenamente. Forse è troppo? Vabbè uno chiede, poi va a finire che riceve cenere e carbone perché è stato cattivo. Meglio cenere e carbone sotto l’albero che maleducazione ed escrementi di animali per le vie Cittadine. 

La letterina del sabato 30 novembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

prima di raccontare e di annunciare cose buone, molto buone, devo condividere con i miei eroici ventitré Lettori (+24°) la piccola ma divertita riflessione su una delle recenti uscite della nostra opposizione. Non meritano alcuna pubblicità, men che mai plauso o approvazione, solo la mortificazione che viene dal silenzio, l’unica cosa che meritano. Però, quando poi passa all’avanspettacolo qualcosa vien da dire, sorridendo e senza nessuna amplificazione. In presenza di un grave problema che riguarda tutto il territorio, non solo Miglianico, quello della carenza di acqua potabile con la conseguenza di chiusure che si protraggono ormai da molte settimane, la minoranza, da un lato attacca il Sindaco per aver fatto - a loro dire ma senza dire cosa -  intrecci con i vertici ACA o chissà cos’altro di turpe e poi, dall’altro, chiedono allo stesso  Sindaco la delega ad andare loro a combattere per riavere l’acqua giorno e notte, ovviamente solo a Miglianico.

La letterina del sabato 23 novembre 2024

 

Care Amiche e cari Amici,

sono già comparse le luci per le prossime Feste Natalizie. Speriamo non siano destinate ad illuminare polemiche come è accaduto negli ultimi anni sia per la loro assenza sia anche per la loro presenza. Non è ancora periodo di festa ma le luci intanto ci sono. Tutto arriva sempre prima quando si tratta di Natale. Una volta il Natele arrivava piano-piano con un ritmo lento ma bellissimo. I tempi cambiano e non possiamo fermare questo scorrere che oggi ci appare veloce. Possiamo però ricordare quella cadenza lenta degli anni passati che non sono certo lontani, un ritmo che faceva crescere l’attesa senza far correre i giorni sul calendario, che sembrava muovere persone e cose come su un palcoscenico, che esaltava sapori in fondo semplici ma speciali e che amplificava sensazioni rendendole emozioni. Nessuna nostalgia, nessun falso rimpianto, per carità.

La letterina del sabato 16 novembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

stamattina, alle 9,00, tornerà a riunirsi il Consiglio Comunale. Da quel che si capisce leggendo l’ordine del giorno, non sarà discusso nulla di straordinario né di particolarmente interessante, il che potrebbe invece accadere nella prossima seduta, tra non molto. L’unica cosa che rende frizzante ogni seduta della nostra assise civica, da qualche anno a queta parte, cioè da quando è Sindaco Fabio Adezio, è il primo punto all’odg, “Comunicazioni del Sindaco”. Quasi sempre quel che dice il Sindaco crea problemi all’opposizione perché annuncia cose, spiega altre, puntualizza aspetti, sottolinea polemiche senza troppi giri di parole, in modo diretto e, appunto, non gradito ai consiglieri di minoranza. È una semplice prerogativa del Sindaco ma a loro dà l’orticaria.

La letterina del sabato 9 novembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

siamo nel pieno della sagra “Novello e Castagne - Sapori d’autunno”. È iniziata bene ieri sera e si concluderà domani notte, con la novità, davvero molto interessante non solo per questa festa, dell’apertura degli stand anche domenica a pranzo. A questa sagra ci siamo, con gioia e senza temere affatto che qualcosa possa andarci di traverso. Di uccelli del malaugurio, una specie nefasta non locale, ne abbiamo visti passare tanti sul cielo di Miglianico e altrettanti ne abbiamo visti sparire, a volte accompagnati anche da loro momentanei laudatori indigeni. La manifestazione, giunta alla sua 15^ edizione, è organizzata, anche quest’anno, magnificamente dalla nostra super Pro Loco, guidata da Nicola Santalucia, il Presidente che parla poco e che fa tanto, tantissimo e che merita solo applausi, perché è un esempio di impegno civico, di passione associativa e di amore per la nostra Miglianico. Non amo il cerchiobottismo e i posizionamenti di convenienza, sto con Nicola Santalucia, senza se e senza ma. “Viva Miglianico”, come ben sanno i miei eroici ventitré Lettori (+ 24°), sta dalla parte di chi fa le cose per Miglianico, di chi le fa bene e per tutti i Miglianichesi, senza creare divisioni artefatte e pretestuose.Viva Miglianico” resta distinta, distante e contraria a chi genera polemiche strumentali e vuol imporre ritorni di vecchi vizi senza virtù. 

La letterina del sabato 2 novembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

incastonata tra feste e ricorrenze, quella di oggi, la Commemorazione dei Defunti è una giornata mesta, carica di ricordi, vibrante di preghiera. L’animo e la mente sono abbandonati nell’abbraccio senza fine coi nostri cari, che ci hanno preceduto nel sonno che terminerà con la resurrezione. È il giorno nel quale molti si ritrovano davanti al mistero della morte, che ha permeato, attraversato, sconvolto e segnato profondamente tutta la storia dell’umanità. Lo testimoniano fiumi di documenti letterari, poetici e teatrali. Lo concretizzano i monumenti che, a volte, ci sembrano enormi ma che, fatte le dovute proporzioni, sono gli stessi che ancora edifichiamo por i nostri cari. Evidentemente non solo il mistero della morte ma il legame con quelli che hanno condiviso anche solo parte della vita con noi non accettiamo di scioglierlo in un attimo, seppur evidentemente irreparabile. Oggi, più che interrogarci, facciamo memoria di volti dai lineamenti luminosi, riascoltiamo le voci dell’affetto, proviamo a riassaporare antiche carezze, torniamo a momenti di gioiosa amicizia, offriamo una silenziosa ma sincera riconoscenza a chi ci ha dato qualcosa donandoci il suo tempo, la sua attenzione, il suo affetto, la sua amicizia, la sua saggezza e spunti di gioia. È il modo migliore per commemorare, sciogliendo il freddo delle lapidi e entrando in quelle foto.

La letterina del sabato 26 ottobre 2024

Care Amiche e cari Amici,

oggi riapre il Cimitero. Finalmente, direte. Invece no. È stato fatto quel che si doveva fare e, come annunciato, oggi riapre. Spero che questo momento, che segna la soluzione di problemi nel rispetto della sicurezza e del decoro, non sia accompagnato da polemiche strumentali. Comprendendo molto bene i sentimenti di non pochi Concittadini, non certo di tutti, che vanno a far visita ai defunti.  Devo dire che non ho sofferto per il divieto di accedere al camposanto: i miei cari e gli Amici che sono seppelliti lì li porto nel cuore e nei ricordi più dolci. Mi piace andare al cimitero quando capita, senza data fissa, per la pace che c’è e per la possibilità di camminare avvolto in tante carezze che vengono dal passato di una vita. 

La letterina del sabato 19 ottobre 2024

Care Amiche e cari Amici,

le sere di questo autunno si stanno animando di cultura, lo segnalo perché è importante. Lunedì scorso, come annunciato, le meravigliose volontarie che gestiscono la biblioteca “Paride Di Federico” hanno organizzato un primo evento dedicato alla lettura ed al commento di racconti brevi. Un’atmosfera molto accogliente e ben curata, con lampade, candele, comode sedute messe in cerchio e una rilassata tranquillità ha accolto i curiosi che hanno voluto accettare l’invito. Non eravamo in tanti ma neppure pochi, soprattutto se si tiene conto del tipo di evento, che in realtà cittadine decisamente più grandi non riescono a mettere nella stessa sala più di 20/25 persone. Del resto si è trattata della prima serata, un po’ anche di prova, per calibrare meglio quelle che verranno. Resta il fatto, per chi come me è un troglodita digitale, che affidarsi ai soli messaggini whatsapp non garantisce più di tanto sul piano degli inviti e della loro condivisione.

La letterina del sabato 12 ottobre 2024

Care Amiche e cari Amici,

ci sarebbero possibili polemiche all’orizzonte dello scenario politico-amministrativo se ci fosse uno scenario con una sua profondità, benché artefatta come lo è nei fondali teatrali o nelle post-produzioni cinematografiche. Da noi non c’è proprio lo scenario, il palco è percorso solo dagli amministratori senza pubblico in sala. 

Il cimitero non ha riaperto i suoi cancelli ai consueti Cittadini ed alle nuove masse di oppositori che bramano di frequentarlo due/tre volte al giorno. E non riaprirà almeno per i prossimi giorni. L’acqua potabile continua ad essere un bene diurno solo per una parte dei Miglianichesi, mentre un’altra parte ci sguazza anche nottetempo e questo accade non a parità di cosi ma a costi invertiti. Le multe stanno piovendo, più che altro gocciolando qua e là, ma non riescono ancora a metter in riga i soliti maleducati, per i quali occorrerà un tempo lungo ed un impegno assiduo proporzionali alla loro faccia tosta. Ne parliamo noi. Me ne parlano, ogni tanto, i miei eroici ventitré Lettori (+24°). Dagli oppositori, dalla minoranza, apparentemente molto più esigua di quel che le cifre hanno certificato qualche mese fa, nulla. Non ci dispiace, sia chiaro. Ma sarebbe divertente sentirli. Tutto qua. 

La letterina del sabato 5 ottobre 2024

Care Amiche e cari Amici,

dopo aver battuto il record di quasi tutti i suoi predecessori con la terza elezione consecutiva - in crescita per voti e percentuali - il nostro Sindaco, Fabio Adezio, pare aver sfatato anche metà del mito sintetizzato nel motto elettoralistico “l’acqua a li Piane e la luce a Catalane, che risale agli anni del Barone Arnaldo Valignani. Cerco di cogliere questo piccolo richiamo simpatico, come spesso faccio per sdrammatizzare vicende che proprio simpatiche non sono. Puntuale come una scadenza del mutuo, da non poco tempo, ogni settimana arriva l’avviso, peraltro cortese e molto utile, del Sindaco che ci annuncia altre sette sere e sette notti senz’acqua. Da un lato dovemmo esserci abituati al disagio, anche se abituarcisi non è certo bello, dall’altro lato ci stiamo abituando alle proteste che accompagnano ogni comunicazione del genere.

La letterina del sabato 28 settembre 2024

Care Amiche e cari Amici,

con una qualche sorpresa ho appreso che, dopo le ripetute (e da tutti ignorate) segnalazioni sul decoro urbano, ci sono stati Cittadini i quali, negli ultimi giorni si sono accorti che la passeggiata dannunziana, ancora nuovissima e da completare nei dettagli, è stata scelta dai possessori di cani come lussuosa toilette con vista panoramica per i loro animali da affezione. Hanno questa presunta affezione per i cani e nessun amore per la propria cittadina, che significa non avere rispetto per i propri Concittadini. Qualcuno ha trovato anche l’aspetto positivo in questa penosa vicenda, anche se di positivo, alla fine, non c’è nulla: la predilezione per la passeggiata dannunziana ha significativamente ridotto la presenza di “ricordini” in via Roma. Lungo la quale, però, pochi ma tenaci Cittadini, imperterriti, volontariamente fuori legge, stupidamente accaniti nel farlo, continuano quotidianamente a gettare le buste con i rifiuti delle proprie case o delle loro pertinenze nei cestini pubblici destinati ad altro. Sarà il caso di toglierli quei cestini ad uso privato, così quantomeno si renderà difficile a questi incalliti incivili lo sfregio quotidiano che con i loro rifiuti di casa fanno a tutta Miglianico.