La Letterina del sabato 31 dicembre 2022 e del Buon Anno
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato Sabato, 31 Dicembre 2022 11:17
- Scritto da Maurizio
- Visite: 367
Care Amiche e cari Amici,
non è possibile fare il consuntivo di un anno intero in una sola Letterina. Non è possibile neppure sintetizzare quel che è accaduto proprio negli ultimi giorni. Non posso però omettere di raccontare ai miei ventitré Lettori due fatti che non possono essere trascurati né rinviati, soprattutto il secondo.
Giovedì, 29 dicembre, c’è stato Consiglio comunale. Per chi non vi ha assistito sarebbe davvero opportuno andarselo a rivedere: la registrazione è disponibile sul profillo pubblico del Sindaco. Tralascio i dettagli, che pure sono tutti molto interessanti.
Gli elementi notevoli, quelli più durevoli sono questi. Il Consiglio comunale di Miglianico vive in una costante schizofrenia. Maggioranza e minoranza si danno battaglia senza esclusione di colpi sul “niente-operativo”, cioè sulle comunicazioni del Sindaco. Accade ogni volta. Poi votano all’unanimità tutti i provvedimenti, quelli veri. Il che si spiega solo con una lettura molto diversa da quella avanzata dall’opposizione, che imputa all’ardore polemico del Sindaco, Fabio Adezio, contro la minoranza il lancio della prossima campagna elettorale, che poi prossima non è poiché si voterà tra 16/18 mesi. In verità ambedue le parti non si sono ancora liberate dalle tossine introdotte con la perniciosa campagna divisiva introdotta, alimentata e rinfocolata a più riprese dall’insieme-che-divide. Non importa da che parte si sta. Importa capire che le divisioni, forzate e strumentali, non fanno del bene a nessuno. Producono solo lacerante incomunicabilità. Non garantiscono alcunché anche a chi le genera e le controlla. Tant’è che, se, nel 2024, si dovesse andare alla rivincita tra Fabio Adezio e Carlo Biasone, il risultato sarebbe sostanzialmente lo stesso, con una sola variante legata allo scarto di voti, che sarebbe maggiore rispetto al 2019. Però questa ipotesi pare sia ormai impossibile da realizzarsi grazie al lavoro del mio Amico, Silvio De Lutiis, che, avendo già seppellito Fabio Adezio e Carlo Biasone tra gli impresentabili del 2024, sta creando la grande novità. L’ha annunciata in tempi certi. L’attendiamo entro i prossimi 60 giorni. L’altro elemento emerso dal Consiglio comunale, l’unico davvero importante sul piano politico e strategico, è che, nel prossimo 2023, il Sindaco ed il Gruppo di maggioranza di “Miglianico Cambia” riprenderanno gli incontri con i Cittadini, nelle contrade e nel centro abitato. Fatte salve le polemiche che covano e che potranno animare parte di quegli incontri, sarà l’occasione per una decisiva inversione di rotta nel sentire dei Cittadini.
Vengo al secondo fatto. Accaduto sempre il 29 dicembre. Terminato il Consiglio comunale, l’aula consiliare del nostro Municipio si è animata immediatamente con la presentazione del libro tratto da questo blog e che è stato arricchito di una importante appendice documentale. La presenza di Concittadini e di non pochi ospiti venuti da ogni dove, gli straordinari interventi dei relatori, il supporto generoso e dolcissimo della nostra super Pro Loco per chiudere la serata, le reazioni di tanti che sono seguite anche nelle ore successive, fino ad ora, quando stiamo per pubblicare questa Letterina, sono stati aspetti molto positivi. Tutto è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Tra i presenti all’evento è giusto ricordare il Pro Rettore vicario dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, professoressa Augusta Consorti, la prof.ssa Marta Ferrara dell'Università di Teramo, gli ex-sindaci di Miglianico, Mario Amicone e Nicola Mincone (Dino De Marco era assente giustificato per dolci impegni familiari essendo il suo compleanno, Auguri!), il vice-presidente vicario dell’Accademia Italiana della Cucina - Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, Mimmo D’Alessio, Nicola D’Auria e Paolo Albanese, rispettivamente Delegato e vice Delegato di Chieti dell’AIC, oltre al Sindaco, Fabio Adezio, all’assessore delegato alla cultura, Pino Timperio, al consigliere delegato ai rapporti con le associazioni, Tommaso Palmitesta, al Presidente della Pro Loco, Nicola Santalucia, accompagnato da alcuni valenti dirigenti dell’Associazione, ovviamente il relatore, professor Andrea Lombardinilo e l’organizzatore della serata, il Presidente del Gruppo comunale per la promozione della cultura, professor Antonello Antonelli. Con loro Amiche ed Amici che hanno onorato Miglianico. Il risultato più atteso, quello della vendita dei volumi per raccogliere fondi da destinare alle attività della Caritas parrocchiale, è stato raggiunto e attende anche ulteriori contributi già annunciati da più persone.
Care Amiche e cari Amici, è stata una bellissima serata. Perché è stata una serata piena di cose buone.
Ancora una volta grazie, grazie di cuore a tutti.
Dicevo che un consuntivo dell’anno che sta per finire in una Letterina non può starci.
È possibile, invece, anzi è giusto oltre che piacevole mettere qui tutti gli auguri per il nuovo anno. Sono tantissimi ma si possono stringere senza difficoltà, come fanno genitori e figli quando vogliono stare nel lettone a vedere un cartone in tv, come fanno gli Amici quando vogliono entrare tutti attorno allo stesso tavolo, come facevamo noi quando eravamo ben più di quattro e c’era una sola macchina per uscire a far un giro.
“Viva Miglianico” augura a tutti un anno pieno di grande serenità, di rinnovata passione civica, di cura per le cose, anche le più piccole, di questa Comunità. Tutti gli auspici più belli si stringono ed entrano nell’augurio di continuare ad amare o di tornare ad amare Miglianico. Questo lo si può fare naturalmente solo amando le Miglianichesi ed i Miglianichesi, partendo dai più deboli, dai più poveri, da chi è solo e da chi non riesce ad avere serenità.
Vivere a Miglianico deve significare per tutti vivere con gioia.
Buona Domenica e Buon Anno.