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La letterina del sabato 27 agosto 2022

Care Amiche e cari Amici, 

la nostra bella estate, ancora una volta, si conclude con un evento che fa di essa una buona estate. Il merito è di un Amico indimenticabile. A farla diventare una buona estate, infatti, dopo tutte le cose vissute, ci penserà la Serata di beneficienza a favore dell’AISM (l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla) “in ricordo dell’Amico Wilson (Adelmo D’Onofrio)”. Stasera, alle 21.00, in piazza, ci sarà lo spettacolo “Pijemece nu café”, messo in scena dalla prestigiosa compagnia teatrale “Lu Passatempe” di Penne con il puntuale e sensibile patrocinio dell’Amministrazione comunale e della nostra super Pro Loco. Invito i miei eroici ventitré Lettori a partecipare e a fare il più efficace ed intenso passaparola. Oltre la possibilità di vivere una tranquilla serata in allegria, è importante sottolineare l’opportunità di dimostrare la solidarietà della nostra Comunità all’AISM che fa tante cose molto, molto, molto meritorie. Per la spensieratezza e l’allegria della serata ci affideremo tranquillamente alla compagnia “Lu Passatempe”. Per la solidarietà toccherà a ciascuno di noi mettere in tasca un soldino (banconote) da donare discretamente e col sorriso. Ovviamente, nel nostro passaparola, questo particolare non secondario sottolineiamolo a tutti, senza insistere ma senza dimenticarlo mai. 



Per molti di noi, però, il richiamo ad esserci è davvero irresistibile. Viene dal mio Amico Wilson in quel modo straordinario che lega le persone care oltre i luoghi, oltre il tempo, oltre la morte. Mi ha coinvolto ogni anno con largo anticipo in vista di questo tipo di manifestazione, arrivata a Miglianico proprio grazie a lui. Mi ha sempre ricordato l’invito con una delicata insistenza rivolta tutta alla sensibilizzazione di cose tanto importanti. Lo ha fatto con gioia, senza drammatizzare, senza mai mettere sé stesso come centro o motivo di attenzione. Lui sapeva perfettamente che il ricavato, al quale molto contribuiva senza darlo a vedere, avrebbe sostenuto una ricerca destinata concretamente ad altri e non a sé stesso. Proprio con la forza del suo disinteresse, Wilson è stato un meraviglioso, encomiabile ed esemplare organizzatore e promotore delle serata che negli anni passati hanno preceduto quella di oggi, una serata che non potrà che svolgersi nel suo grato ed affettuoso ricordo. Applaudendo stasera chi animerà lo spettacolo potremo applaudire Wilson, un Concittadino di grande valore, di forte attaccamento non solo alla sua meravigliosa Famiglia ma a tutta la nostra Comunità, a partire dalla sua Montupoli. Uomo di irresistibile simpatia e schiettamente Amico, resta un esempio luminoso di solidarietà e di sensibilità che fa onore a tutta Miglianico. 

La vita non smette mai di meravigliare anche nelle cose piccolissime quali possono essere le coincidenze o quelle che tali a volte ci appaiono. Il titolo dello spettacolo di stasera è una di queste. Wilson, seduto al tavolino del bar, mi chiamava, sempre, ogni volta, senza mai relegarmi nella indifferenza, con questo invito: "Vì ’cche’llà. Assìttete nghè mè cinque minute. Pijemece nu cafè". “Pijemece nu café”, un brivido, al tempo stesso struggente e tristissimo, mi ha scosso quando ho letto la locandina appesa proprio davanti al bar dei nostri incontri, perché ho sentito Wilson che mi chiamava ancora una volta. Non sempre mi è stato possibile accettare il suo invito. Questo è un rimpianto che mi porto dentro. Ma è anche l’insegnamento di Wilson ad avere maggior attenzione e disponibilità verso gli Amici, pure se si ha fretta, pure se ci sono altri impegni. Perché poi si resta col tempo dei rimpianti che ci fanno capire quanto stupida fosse quella fretta e quanto poco importanti fossero quegli impegni rispetto al tempo che ci si dedica tra Amici, anche solo “pi pijarce nu cafè”.

Care Amiche e cari Amici, dal prossimo fine settimana saremo ufficialmente in campagna elettorale. 

Vi segnalo una bella novità. 

Tra i candidati al parlamento, per la Camera dei Deputati, c’è il professor Antonello Antonelli, il carissimo Antonello, il cui nome compare nella lista “Noi Moderati”. Riferimento di “Noi Moderati” è l’onorevole Maurizio Lupi, già ministro e sottosegretario, legato, legatissimo al nostro territorio in quanto i suoi genitori sono originari di Fossacesia. Non si è fatto paracadutare qui ha voluto che fossero gli Abruzzesi a rappresentare gli Abruzzesi a Roma. Ma mantiene e manterrà saldi i sui legami con questa terra, una vera patria per lui.  


Antonello ha fatto una scelta coraggiosa, fondata sulla coerenza, sulla lealtà, sullo spirito di servizio, sulla disinteressata disponibilità a rappresentare questa Comunità ed il nostro territorio. A sostenere la sua figura di candidato ci sono doti umane, civiche e professionali, doti di prim’ordine.

A beneficio delle persone di buona volontà mi permetto di illustrare tutto brevemente. Ovviamente per i cretini le spiegazioni non servono. Né occorreranno repliche a quel che andranno dicendo. E’ tutto nel loro esser cretini.   

Coraggiosa la scelta di Antonello lo è stata perché quando si viene chiamati a questo alto servizio che è la Politica, quella vera, si è consapevoli che molti vedono ora la politica in modo deteriore, quindi chi si candida rischia di esser messo nel calderone, nel tritacarne, senza avere alcun demerito.

Antonello ha fatto una scelta coerente. Cattolico impegnato anche nella società civile, è stato sempre nell’area politica dei cattolici democratici, da ultimo come vice segretario cittadino dell’UDC.

Leale sta dimostrando di esserlo perché sa che si viene chiamati - perché Antonello è stato chiamato ed è stato scelto, non ha brigato per esserci -  per rappresentare qualcosa di più della sua persona o di un gruppo di persone, ovviamente in forza di una ben robusta presentabilità. Sa che deve essere pronto a servire la comunità e non sé stesso. 

Lo spirito di servizio è cifra naturale per chi ha fatto e continua a fare esperienze nel mondo cattolico. È la cifra che caratterizza Antonello sin dalla sua prima esperienza nell’Azione Cattolica Ragazzi parrocchiale.

Antonello è consapevole di esser stato chiamato a rappresentare questa nostra Comunità per i meriti della Comunità stessa che egli ben può rappresentare, senza poter sperare nulla per sé, anche perché, va detto e ridetto, non ha bisogno di nulla: quel che ha lo ha guadagnato sul campo, a pieni voti, perché è semplicemente bravo. 

E vengo alle doti personali che lo sostengono anche in questa sua nuova avventura. 

Antonello ha grandi qualità. Docente molto preparato e bravo nel lavoro, è stimato dai Colleghi, amato da tutti i suoi allievi anche quelli che ha incontrato e lasciato da anni. È competente ed esperto. Senza voler agitare alcuna polemica ma restando ai fatti, soprattutto quelli recenti e correnti, Antonello potrebbe agevolmente fare non solo il Deputato ma anche il sottosegretario o il ministro dell’Istruzione, facendo lui e facendo fare a noi tutti un gran bella figura. Ha grande qualità anche come comunicatore, soprattutto nel campo istituzionale, valente giornalista professionista con importanti esperienze nelle redazioni giornalistiche, è stato capo ufficio stampa della Provincia, collaboratore diretto di consiglieri regionali e senatori. Insomma conosce bene anche i luoghi della Politica e da quella nulla ha avuto in termini di favori e privilegi. È stato prezioso ed apprezzato componente del Collegio di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ed oggi, tra le altre cose che fa gratuitamente, è vice presidente provinciale delle ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani) e consultore della Delegazione di Chieti dell’Accademia Italiana della Cucina, che è, giova ricordarlo, Istituzione Culturale della Repubblica Italiana. Va aggiunto, perché sennò questo molti non lo saprebbero mai, che Antonello è stato scelto tra una rosa di nomi pronti a candidarsi tra i quali sindaci, esponenti della società civile e personalità di primo piano della politica e dell’associazionismo locale. Non è un tappabuchi, tanto per capirci. È stato ritenuto il migliore tra non pochi.    

Voglio però sottolineare quel titolo che Antonello, senza vantarsene, può vantare; un titolo che in un curriculum europeo forse non si può mettere ma che, per noi Miglianichesi, è una garanzia assoluta: è cresciuto e si è formato sotto la guida di don Vincenzo.

Non è ancora il tempo della propaganda. Questo è il tempo di una riflessione serena che nulla impone, nulla vieta, nulla millanta. Miglianico, dopo un po’ di assenza, torna ad avere un posto importante, perché, lo ricordo, questa comunità è stata scelta, chiedendo ad essa di esser ben rappresentata. Antonello Antonelli è un eccellente biglietto da visita. Ci fa fare oggettivamente bella figura perché è sicuramente uno delle più belle personalità che Miglianico può presentare. Questo è oggettivo e va al di là delle appartenenze e delle simpatie politiche. 

Poi viene l’affetto. Ma devo frenarlo. Il cuore mi farebbe forzare un attimino a questo punto. Mi fermo qui ad una riflessione semplice. 

Perché votare il professor Antonello Antonelli alle prossime politiche? 

Perché è competente, ha esperienza, è coerente ed onesto. Perché è di Miglianico, perché fa fare ora una bella figura a Miglianico e perché, da ora in poi, potrà garantire di ben rappresentar Miglianico. 

Ma, fatta salve queste vere e solide motivazioni, nel confuso scoramento di tanti che non sanno neppure come votare oltre che chi votare, dare il voto ad Antonello risolve a molti il problema più semplice ed allo stesso tempo più serio: non avranno sprecato il voto perché avranno dato fiducia a chi la può meritare davvero. 

Lascio a ciascuno di voi ed a tutti i frequentatori di questo spazio di libertà le valutazioni che ognuno vorrà fare sulle coalizioni in lizza, sui partiti e sulle liste, oltre che sui diversi leader (vabbè!) che incombono da grandi manifesti, messaggi social e schermi televisivi. E’ materia di campagna elettorale nazionale.

Qui pensiamo a Miglianico. Parliamo prevalentemente della nostra Miglianico.

Miglianico ha il suo candidato: Antonello Antonelli. 

Gli Amici di Miglianico sanno chi votare.

Buona Domenica.

 

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