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La letterina del sabato 6 agosto 2022

Care Amiche e cari Amici,

oggi potremo vivere l’ultima serata de “Le Contrade del Piacere – Edizione 2022. La manifestazione è iniziata martedì, 2 agosto, e sta procedendo alla grande, secondo le migliori aspettative. Il merito di questo grande successo va detto, va sottolineato, va ripetuto, va gioiosamente urlato, è della nostra super Pro Loco, guidata con pazienza, intelligenza e tenacia da Nicola Santalucia, il presidente che parla poco e tanto fa. Con lui c’è la collaudatissima squadra dei dirigenti, Amici-Dirigenti, perché se non ci fosse qualcosa in più rispetto al semplice ruolo, certe cose non potrebbero accadere, comunque non accadrebbero nella maniera meravigliosa che tutti possiamo ammirare. Anche per questa edizione 2022 de “Le Contrade del Piacere” la Pro Loco ha messo in campo una squadra attivissima di giovani (e meno giovani) e giovanissimi collaboratori che illuminano col sorriso ogni tavolo da pulire, ogni attività organizzativa, ogni minuto della risistemazione notturna. È già ora di applaudirli, tutti. 

 

Per poter condividere coi miei eroici ventitré Lettori un consuntivo di questa edizione 2022, occorrerà attendere che la sagra avrà chiuso i battenti con l’immancabile arrivederci al prossimo anno. Fuori consuntivo posso ripetere che, almeno in alcuni momenti (non brevi), i decibel musicali sono stati decisamente troppi per quella che deve essere una buona convivialità. La musica, a quei livelli di decibel, diventa rumore. È la mia posizione, probabilmente una posizione più che minoritaria, forse addirittura isolata. Ma non la cambio, consapevole della giustezza di questa sottolineatura che nulla, ma proprio nulla toglie al tantissimo di bello, bellissimo, positivo e straordinario che c’è ne “Le Contrade del Piacere”.

Intanto val la pena di segnalare qualcosa di veramente egregio, che stenta ad emergere nel ventaglio di piatti tipici e di spettacoli che affollano curiosità, programmi, volantini e annunci presentati ogni sera ai tantissimi visitatori che affollano Miglianico. Eppure si tratta di un qualcosa davvero molto bello, di grande interesse, di particolare valore artistico e di valenza mediatica non secondaria. 

Si tratta della mostra allestita presso la Casa delle Monache in via Sud (a Lu Cudàcchie). Vi si possono trovare le straordinarie fotografie selezionate dall’Officina della Foto di Miglianico, presieduta da Alberto Mangifesta. Al primo colpo d’occhio esse sembrano circondate, quasi soffocate da una esposizione di quadri esaltata da tre meravigliosi cammei di Morena Nardone. Invece quella ridda di vivacissimi colori alla fine si limita ad esser una festosa cornice per quelle immagini fotografiche che riescono a manifestare il vero prodigio della fotografia, quello che neppure il tempo velocissimo del progresso tecnologico ha potuto scalfire: la capacità di narrare in un attimo la vita dei luoghi, le storie singolari, i racconti di viaggi, insomma le emozioni dell’uomo. Questo eccezionale dono artistico, riservato ai visitatori de “Le Contrade del Piacere 2022”, è da considerare un tesoro. Gli organizzatori della sagra, con una delle loro insospettabili e geniali trovate, dovranno averlo valutato appunto come tesoro, in modo romantico, quasi favoloso. Lo annunciano ad ogni inizio di serata per il favoloso tesoro che è ma non danno la mappa per trovarlo, facendolo restare un po’ nascosto. È lontano metri-buio dal cuore della manifestazione, trascurato da una segnaletica che non c’è, incastonato in un percorso di visita al centro storico che non compare o scompare tra i programmi e gli inviti. Non è un difetto, forse neanche un neo. Ecco, è un modo favoloso, favolosamente romantico di rivelare l’esistenza di un tesoro. Sicuramente deve essere così. 

Se si considera il piccolo-grande miracolo organizzativo di aver riportato in pienissima attività e al grande successo quel che è questa sagra, dopo la triste parentesi desertificatrice della pandemia, questa presenza artistica va vista semplicemente come un valore aggiunto che incoraggia a proseguire. È l’impulso volitivo a fare de “Le Contrade del Piacere” qualcosa di più di una sagra, molto di più, grazie alla magia dell’obiettivo fotografico.

La settimana prossima, come vuole la nostra tradizione rivisitata opportunamente all’inizio di questo secolo, ci sarà la Festa di San Lorenzo. Il programma prevede la processione del 9 sera che porterà, spero con meno sollecitazioni del 27 luglio scorso, la statua di San Pantaleone dal Santuario alla chiesetta di località Caramanico in Contrada Piane San Pantaleone, la festa del 10 agosto con Sante Messe, spettacolo musicale fuochi d’artificio, e, il successivo 11 sera, il rientro della statua, prima in forma privata, poi in processione della piazza al Santuario. 

È una festa tutta miglianichese, che va vissuta con la gioia di avere un così grande Amico in Cielo, quale è San Pantaleone. È una festa che va presentata a parenti ed amici per invitarli a viverla con la nostra stessa gioia. Invitandoli possiamo sottolineare l’orgoglio di queste bellissime particolarità, che da sole bastano a motivare ciascuno alla presenza: non occorre “lo strillo” pubblicitario degli arrosticini a 0,80 centesimi da metter a fianco del programma delle Sante Messe. È una festa da vivere, come ogni appuntamento che colà si svolge, con un pensiero sempre grato e sorridente a don Vincenzo, che realizzò quella chiesetta e la vicina edicola posta sull’imbocco della fornace che nascose la statua del nostro Santo Protettore, salvandola dall’odio turco, e a quanti, con lui, tanto hanno dato e tanto si sono impegnati perché quella chiesetta da sogno diventasse la bella realtà di oggi: il luogo di una festa tutta nostra. 

Subito dopo, domenica prossima, arriverà…di corsa la “Miglianico Tour”. L’aspetteremo con la prossima Letterina.

Un ultimo ricordo che sgorga da dentro. Oggi è il dies natalis di papa Paolo VI. Papa Montini infatti si spegnava la sera del 6 agosto 1978 a Castel Gandolfo. E’ stato il più grande Papa del secolo scorso, uno dei più grandi Papi della bimillenaria storia della Chiesa Cattolica, il mio Papa. Un ricordo ed una preghiera sono spontanei e quindi belli da condividere con voi. 

Buona Domenica!    

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