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La letterina del sabato 2 luglio 2022

Care Amiche e cari Amici,

le manifestazioni estive a Miglianico sono di fatto già iniziate anche se manca ancora il cartellone ufficiale. Domenica scorsa c’è stato l’annunciato Concerto di beneficenza che ha riscosso un importante e confortante successo di pubblico. Domani un appuntamento nuovo, non nuovissimo perché c’è strato almeno un’altra volta negli anni scorsi ma certamente non ancora tradizionale. Alle 18 inizierà la gara di “Orienteering”, che, come si intuisce dal non indispensabile anglismo, è una prova basata sulla capacità di orientarsi avendo a disposizione una carta e una bussola.

 

Organizzata dalla nostra impareggiabile Pro Loco con il supporto (forse su originale iniziativa) del professor Gianfranco Sulpizio, coadiuvato da due giovani e valenti tecnici come Andrea Ricciuti e Fabio Anzideo, la gara è stata giustamente presentata come una “esperienza unica …. percorre il nostro paese alla ricerca dei tesori nascosti”.  Può sembrare un annuncio carico di eccessiva enfasi ma, in realtà, così non è. Per molti nostri giovani Concittadini, anche per alcuni meno giovani, la conoscenza del “nostro paese” è poco approfondita. Questo per quel combinato di cause che vanno dal non aver vissuto l’infanzia a giocare fuori casa fino al vivere il territorio natio prevalentemente con una velocità e con percorsi non adatti a conoscere davvero tutto nel dettaglio. L’iniziativa della Pro Loco è ancora una volta lodevole, bella sotto ogni punto di vista, particolarmente utile soprattutto se avrà un considerevole successo di partecipazione. 

Speriamo tutti che, come in ogni aspetto della vicenda umana, il conoscere meglio porti più amore por il proprio paese, se non proprio amore, almeno più rispetto.

L’estate, anche questa appena iniziata, ripropone infatti in maniera macroscopica alcuni problemi. Quello apparentemente più banale è il ritorno di quelli che si chiamavanoschiamazzi notturni” soprattutto in centro, in piazza, al piazzale della chiesa di San Michele, in un punto di via circonvallazione Colle, etc. I Cittadini ormai subiscono apparentemente senza protestare perché sono anche stanchi di segnalare senza vedere provvedimenti o cambiamenti significativi. E poi, segnalare a chi? I luoghi delle allegre scorribande, chiamiamoli così, sono diventati anche concentrazioni di vandalismo nostrano che aumentano l’immagine di disordine, di beffardo vilipendio del patrimonio pubblico, del non bello che è il contrario del bel luogo accogliente per Cittadini e turisti.

In ogni stagione questo va ad aggiungersi ai problemi, gravi e dalle gravissime conseguenze sulla salute delle persone, che conosciamo e che alcune volte, uso un eufemismo, dimentichiamo. Ci sono in azione i veleni sparsi con costante disinvoltura nei nostri campi e che restano nell’aria, quella che respiriamo ogni giorno, quella che respirano i nostri bambini e le persone fragili. Trattandosi di veleni non occorrerebbe aggiungere altro. Ma va sottolineato che da più parti si è detto (a me lo hanno detto in fase di accertamenti diagnostici) che essi hanno una diretta incidenza su alcune forme di cancro, a cominciare da quello del colon. Ci sono ordinanze e regole. Non ho notizia di sanzioni né di abitudini cambiate. Abbiamo notizia di nuovi casi di tumore. 

Come se questo non bastasse, ci sono, ai margini di trafficate strade comunali, quindi ben visibili senza necessità di particolari segnalazioni, estese coperture di vecchi stabili in eternit, forse non stabilizzato, che stanno collassando progressivamente e che, per questo, possono immettere amianto nell’ambiente in zone alquanto abitate. L’amianto non è proprio una vitamina, ormai lo sappiamo tutti. 

Non so (colpa mia per non aver approfondito le nuove normative in materia) se le antenne per la telefonia mobile siano pericolose come quelle che tanto agitarono alcune zone del nostro territorio qualche anno fa. Forse la loro presenza attiva non è più allarmante, il che va comunque verificato. Occorre un semplice e consapevole sguardo per capire che il loro impatto nel panorama cittadino non è un elemento da classificare come valore.

Questi problemi non nascondono né fanno passare in secondo o terzo piano quelli che riguardano l’abbandono dei rifiuti, il vandalismo nostrano, la sosta selvaggia, l’incuria del patrimonio privato quando esso incombe su spazi pubblici (balconi, tetti, esterni delle case, accessi, etc.), il sempre più insopportabile spettacolo degli escrementi di cane (cani con microchip e padroni molto pigri o forse strafottenti) che troneggiano nelle vie cittadine.

L’Amministrazione comunale deve farsi carico di tutto questo. Anche quel che dipende solo in parte o non dipende affatto dal suo agire come governo locale costituisce immagine e rendiconto di un’Amministrazione comunale. Vale in negativo, vale anche in positivo. Infatti il Sindaco pro-tempore e la sua compagine assumono il merito, oltre di quello che fanno, anche di quello che di buono si fa, che tutti gli altri fanno in paese. Chi lo governa riassume sempre il buono e il non buono di ogni giorno. 

I gendarmi agli angoli degli oltre 100 km di strade comunali non possono esserci. Operai per sistemare tutto e tenere tutto in perfetto ordine non ci sono. L’attenzione ai piccoli dettagli (si fa per dire) sembra non essere pari a quella riservata ai progetti strategici, anche perché occorrerebbe un po’ di volontariato o di lavoro da parte di chi percepisce redditi e sostegni in attesa di occupazione. Tutto questo è vero. E sicuramente c’è anche dell’altro. 

Prima di questo, però, manca quella educazione dei singoli, di tutti noi, manca la cura di tutti e di ciascuno verso il proprio paese non solo verso lo stretto ambito di casa propria, che così diventa un monumento dell’egoismo indifferente. Non vale obiettare quel che J.F. Kennedy egregiamente suggerì, cioè lo “spazza bene davanti casa tua, tutta la città sarà più pulita”, quando si tengono poi gli occhi bassi e lo sguardo dell’attenzione non va oltre il profilo dello zerbino di casa propria. Assistiamo indifferenti, a volte quasi compiaciuti allo spadroneggiare di chi parcheggia dove vuole rubando lo spazio a pedoni, a carrozzine e a carrozzelle, o di chi lascia il motore acceso (ci sono - ci sarebbero - pesanti sanzioni per chi lo fa, ndr) per andare al bar o per trattenersi a far stupide chiacchiere con altri che si fermano a motore acceso imponendo i fumi di scarico a chi cammina o sta seduto o, peggio, sta su un passeggino proprio ad  altezza di scappamento, o di chi “si allarga” occupando i marciapiedi (si fa per dire) davanti casa con ogni tipo di vasellame ed a volte di ciarpame. Vediamo ma non diciamo nulla. Non basta spazzare bene davanti casa propria. Occorre fare di più, chiedere di più, esigere di più.    

La nostra eccellente Pro Loco, il nostro valoroso Comitato Feste, l’inossidabile ASD ADES, per citare i simboli della generosa ed instancabile capacità organizzativa che anima la nostra estate, ci mettono passione, ci mettono amore per Miglianico. 

Basterebbe un pizzico d’amore in più da parte di tutti noi e la nostra estate sarebbe davvero una bella estate, perché Miglianico sarebbe più bella.

Buona Domenica.

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