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La letterina del sabato 11 settembre 2021

Care Amiche e cari Amici,

ma che bella festa è stata quella della Madonna delle Piane! Pur nelle ristrettezze imposte dalla pandemia, che hanno portato a spostare di fatto l’inizio del programma alle 18, devo confessare ai miei ventitré Lettori che è stata davvero una bella festa, bella per la affollatissima Santa Messa all’aperto, bella per il gioioso girare della Banda di Miglianico, bella per la cuccagna, bella per le tavolate sorridenti di gente che ha banchettato come si conviene in una serata all’aperto e allietate di musica allegra. Bello anche l’appello di don Gilberto a fine Messa, quando ha detto che non bisogna aspettare pigramente e fatalisticamente il miracolo ma occorre fare subito quel che va fatto, cioè occorre vaccinarsi. Vaccinarsi è un’opera buona che serve a tutti affinché la pandemia finisca o comunque perché la si possa superare al meglio. 

 

Quel che ho visto, con gran divertimento sulla “Cuccagna” mi ha confermato ancor di più ciò che occorre fare perché possa diventare un evento capace di richiamare attenzione, curiosità e tanta gente. Questo però deve essere accettato, migliorato, perfezionato e attuato da chi ha ruoli e responsabilità a livello civico locale. 

Intento ancora complimenti, tantissimi complimenti e un nuovo grande Grazie al Comitato Feste, al suo Presidente Giuseppe Volpe che non perde il sorriso anche quando qualcosa va storto, ai suoi bravissimi dirigenti. E ancora e sempre di più brava alla nostra insuperabile Pro Loco.    

Ora ci attende un’altra festa, anzi una grande emozione. Domani pomeriggio, alle 18, presso la Casa delle Monache, con la premiazione del Concorso fotografico “Click Tour 2021” ci saranno ricordi e testimonianze dei primi 50 anni della Miglianico Tour. Il Concorso fotografico, ideato e perfettamente organizzato dall’Officina della Foto di Miglianico, presieduta da Alberto Mangifesta, offrirà una visione molto interessante della nostra Corsa d’agosto, quella cioè che appassionati ed esperti fotografi hanno immortalato per l’appunto nei “click”, negli scatti come si diceva una volta, scelti per questa artistica narrazione. 

Le immagini ci introdurranno alla grande emozione del ricordo, che sarà fatto di persone che sono state a loro modo protagoniste di quella meravigliosa fiaba che conosciamo col nome di Miglianico Tour. Immagino che saranno citati, ricordati, evidenziati alcuni e non tutti, perché sarà impossibile che tutti ci siano o che tutti vengano citati. Ma gli applausi andranno in alto e lì ci sarà la memoria grata per tutti, davvero tutti quelli che questa fiaba hanno in un qualche modo, anche piccolissimo, contribuito a scriverla. Mi affido alla paziente attenzione del mio Amico Nicola Mincone che non dimenticherà nessuno. Spero che domani sera qualcuno si ricordi di lui anche se so che gli basterà un nostro applauso per far sorridere i suoi baffi e ricaricarlo di energia.      

Sabato scorso il mio Amico Silvio De Lutiis ha tradotto in un suo post l’oggetto del discorso che ci eravamo fatti una settimana prima all’uscita della Santa Messa vespertina. Lui ha messo nella versione scritta qualche chiave di lettura politica, nel senso di quelle che sono le aree di appartenenza che predilige e che avversa. Detto più chiaramente, me ne impippo egregiamente delle possibili reazioni che certi soggetti sedicenti di sinistra, così come quelli di altre appartenenze, Lega in pirmis, hanno potuto avere o potranno avere sia su quanto scritto da Silvio De Lutiis sia su quanto si prefigurerà effettivamente da qui alle prossime elezioni comunali. Del resto, la sinistra sa farsi male da sola, non occorre far altro. 

Fatta la tara della parte che interpreta il racconto e la prospettiva secondo quegli aspetti politici a marchio PD e dintorni o opposti, devo dire che sugli elementi essenziali relativi alla situazione politico-amministrativa locale, l’analisi dell’attualità e, soprattutto, quella della prospettiva che guarda al rinnovo di Sindaco e consiglio comunale elaborata da Silvio non è affatto distante da quanto ho accennato anche qui non molto tempo fa e che più compitamente ritengo sia quella più calzante alla realtà. Lui poteva aggiungere il nome della candidata a Sindaco che ci ha trovati concordi e oggi potrei dire che siamo sostanzialmente d’accordo sul nocciolo della questione che, comunque, parte dall’assunto che un nome ottimo, uno solo, c’è prima in “Miglianico Cambia”. Per parte mia non faccio nomi perché li brucerei. Forse anche in questo Silvio è d’accordo con me. Infatti si è guardato bene dal citare nomi e cognomi o anche solo dal farli immaginare. 

Una cosa forse ha sbagliato, mi ha citato più di una volta. Questo gli aumenterà i nemici. Ed ora che i suoi compagni di partito sanno che al nocciolo della questione siamo arrivati in posizione in fondo concorde, avrà qualche nemico giurato anche dentro la “callarella” della sinistra locale.

Chiudo con un augurio emozionante. Ieri è stato il quinto compleanno della vostra Letterina, nostro luogo di incontro e di confronto puntuale da 260 settimane. 

Auguri ai miei ventitré Lettori e a quanti hanno respirato per almeno 260 volte l’aria buona di questo spazio di libertà grazie alla Letterina del sabato, divenuta grazie ai suoi Lettori (anche ai suoi detrattori) una piccola istituzione locale.

Buona Domenica.

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