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La letterina del sabato 26 giugno 2021

Care Amiche e cari Amici, 

il nuovo Comitato Feste, presieduto dall’ottimo Giuseppe Volpe, ha sorpreso tutti partendo con la questua ben prima di quanto ci si aspettasse. È una novità se si fa riferimento alle esperienze più recenti e anche meno recenti. La logica è o dovrebbe essere questa: prima vediamo come risponde la cittadinanza poi chiudiamo il programma. Beh, non è poi così facile perché ammesso che la questua si possa chiudere anche in due settimane, cioè tra il 10 e il 15 luglio, non è che poi si abbia così tanto tempo e tutta la calma necessaria per scegliere banda, gruppi musicali, artisti etc. Che sia così o no conta poco, quel che conta è che c’è un Comitato volenteroso e che dimostra già tutta la sua vitalità. Tra le cose annunciate dal Presidente ce ne sono alcune che meritano l’attenzione dei miei ventitré Lettori a partire dal ringraziamento che ha voluto rivolgere a quanti hanno animato i Comitati che ci sono stati negli scorsi anni.

 

Tra gli annunci, il primo in realtà è quello che manca, almeno per quel che mi consta. Non ho ancora letto da nessun parte (se è stato pubblicato su canali social non lo leggerò mai) né ascoltato in Chiesa da parte di don Gilberto l’elenco completo dei componenti il Comitato Feste 2021, che pure nei fatti c’è, tant’è che è già attivo. Questo conta relativamente, per ora. Più importante è una novità, un buona novità. Il Comitato conta di operare per un biennio, cioè per il corrente anno 2021 e anche per il prossimo anno 2022. Merita un doppio incoraggiamento anche per questo, perché assume un impegno non breve e non si mette comodo perché ha già rinunciato alla possibilità di sciogliersi subito dopo la Venuta di quest’anno. Un annuncio di buon auspicio è quello di inserire la Festa di San Giacomo, il 25 luglio. Non contesto quel che il Presidente del Comitato asserisce. Porto il mio modesto contributo e affermo che, per quel che posso ricordare, la Festa di San Giacomo non è un appuntamento da reinserire. Non è mai stato un giorno di festa. Tant’è che è l’ultimo giorno della Novena a San Pantaleone.  È opportuno, è utile prevederlo come giorno di festa patronale quando capita di domenica, cosa che è accaduta più di una volta in passato. Il che accade proprio quest’anno. Il prossimo 25 luglio, quello del 2022 cadrà di lunedì. Se il Comitato intende allestire una serata tutta dedicata ai bambini il che è straordinariamente bello, questa potrebbe essere proprio quella del 25 luglio. Poi per diventare tradizione ci vorranno non pochi anni. Ultimo aspetto positivo, molto positivo tra quelli annunciati dal Presidente Volpe c’è la volontà, per ora una bella e buona grande volontà di ridare vigore al mercato, anzi alla fiera di San Pantaleone. I mercati e i mercatini a tema vanno anche di moda e fanno festa da soli. Il mondo degli ambulanti è cambiato e non sarà certo agevole ottenere subito un risultato macroscopico. E’ però significativo che si stia guardando a questo aspetto che è rilevante anche se non ottiene i caratteri più marcati nel manifesto del programma.  

In ultimo voglio sottolineare una cosa meravigliosa che quasi è messo lì come sigillo tra le cose annunciate dal Presidente del Comitato ma in realtà è la chiave di tutte le porte quando affermaingrediente che sicuramente non mancherà sarà l’amore”.

Bene, molto bene, benissimo.

Si parte come meglio non si poteva. Indifferenti a pregiudizi o a opinioni affrettate attendiamo di poter applaudire il nuovo Comitato al giro di boa, quando potremo avere un consuntivo delle Feste di questo 2021, Un anno che, lo speriamo proprio, ci consenta di viverle gioiosamente, tutte e per intero, le nostre feste tradizionali.         

Buona Domenica. 

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