La letterina del sabato 22 maggio 2021
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- Pubblicato Sabato, 22 Maggio 2021 10:05
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
la politica locale sembra esser tornata nello spazio indecifrabile del silenzio, almeno dalle parti dell’insieme-che-divide. Non c’è ancora nessun altro sviluppo della polemica innescata dal mio Amico, Carlo Biasone, capo di quella fazione, dopo i suoi due primi messaggi on line relativi alla nuova Scuola media. Dalla parte della maggioranza che amministra il Comune non c’è silenzio, in verità. Il Sindaco continua con le sue comunicazioni istituzionali e affida ai lavori, avviati o in fase di avvio, i suoi messaggi più forti, quelli sui quali conta di avere la meglio nel confronto con la rediviva opposizione.
Sul piano civico, anzi, solo a beneficio dei miei ventitré Lettori, continuo a segnalare che siamo arrivati ormai a sessanta giorni dalle Feste patronali di luglio e a qualche giorno in più da “Le Contrade del Piacere” e dalla “Miglianico Tour” e siamo ancora senza notizie ufficiali. Penso che la “Miglianico Tour” sia in preparazione, altrimenti non avrebbe alcuna speranza di poter esser effettuata, perché, come tutti sappiamo, non è cosa che si può organizzare in due settimane. È invece certo che manca ancora il Comitato Feste. Spero che alla fine non si scelga la soluzione organizzativa dello scorso anno, comoda per alcuni, facile per altri, al limite complicata, anche statutariamente, per la nostra eccezionale Pro Loco, indifferente per chi ha sempre indifferenza verso tutto tranne che per i propri affari personali. Sarebbe però una scelta certamente fuori dalla tradizione e capace di eliminarla per sempre. È probabile che non sia ancora pronta nel dettaglio l’organizzazione delle manifestazioni estive e, soprattutto de “Le Contrade del Piacere”. Probabilmente si potranno organizzare in tempo, dopo che ci coloreranno di bianco o toglieranno ogni cromatismo limitante della nostra vita sociale. Forse qualcosa poteva essere pensato e organizzato nei lunghi giorni di inattività che la pandemia ci ha imposto. Il che non è stato fatto. In ogni caso abbiamo la migliore Pro Loco del mondo e il suo Direttivo, guidato dal Presidente Nicola Santalucia, riuscirà anche questa volta in tutto quello che si sarà impegnato a fare.
Ai miei ventitré Lettori estendo l’invito lanciato dalla professoressa Maria Falcone, Presidente delle “Fondazione Falcone” per la realizzazione di “Un lenzuolo contro la mafia”, una manifestazione diffusa su tutto il territorio nazionale e prevista per domani, 23 maggio, 29° anniversario delle Stragi di Capaci e di via D’Amelio. Si tratta di esporre appunto un lenzuolo bianco dalla propria casa. È un gesto semplice e molto significativo. Purché non si tratti di pensare che stendendo il bucato si sia comunque aderito alla iniziativa, ci siamo capiti. Ovviamente un lenzuolo bianco esposto in Municipio sarebbe un buon esempio e raccoglierebbe, rappresentandolo, lo spirito di tutti i Miglianichesi, anche di chi, domani o dopodomani, potrebbe dire che avrebbe voluto aderire ma non lo ha saputo in tempo.
Chiudo con un’ultima nota che ho volutamente lasciato in serbo per questa Letterina e per il cui promemoria ringrazio la cortese premura del mio Amico. Nicola Mincone.
Tra le tante cose belle, simpatiche, goliardiche o promozionali che hanno colorato e vivacizzato le strade lungo le quali è passato e sta passando il Giro d’Italia 2021, una delle più belle, certamente la più toccante è stato quello striscione appeso sulla recinzione del Centro sportivo e ricreativo “La Curva di Mincone”, fiore all’occhiello della nostra accoglienza alla “Carovana rosa”. Su quello striscione pensato e voluto dai suoi cari poi realizzato e sistemato da Nicola Mincone, c’era la foto dell’indimenticabile Alessandro Scioli, grande appassionato di ciclismo e grande atleta, che ci ha lasciato nell’ottobre scorso, troppo presto per il nostro affetto, con la scritta “Ale pedala con voi”. Una canzone diceva “non si va in cielo in bicicletta perché in cielo si va un po’ più in fretta”, ma era una canzone per giovani boy scout. Alessandro in cielo c’è andato davvero pedalando e portando lì la sua energia e il suo sorriso. Il Giro non si è fermato a guardare, non ha sostato per capire ed applaudire. Le telecamere non hanno dedicato i secondi necessari a far rimbalzare questo messaggio struggente e bellissimo in tutto il mondo. Ma noi che sappiamo qualcosa in più, noi che abbiamo il tempo del ricordo, dell’affetto, del rimpianto, del dolore e della simpatia abbiamo potuto e possiamo ancora commuoverci, possiamo applaudire, sentire una stretta al cuore e possiamo provare quella emozione profonda che non ha tempo. Lo striscione che ancora sventola alla “Curva di Mincone” è stata una cosa meravigliosa. Meritava, merita molto più di queste poche righe che provano a tradurre, forse troppo semplicemente, il nostro grande abbraccio per Alessandro e i suoi Cari.
Buona Domenica.