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La letterina del sabato 5 ottobre

Care Amiche e cari Amici,

inizia domani, domenica 6 ottobre, il programma pastorale della Parrocchia di “San Michele Arcangelo”, la nostra Parrocchia. Il programma è stato già pubblicato ed è bene conoscerlo. È bene che gli diano uno sguardo non solo le pecorelle del Signore che intendono seguirlo ma anche coloro che, distinti o distanti o presenti occasionalmente alle attività parrocchiali, intendano organizzare eventi piccoli e grandi pubblici o privati. Qualche anno fa si aveva attenzione nel calendarizzare le proprie iniziative tenendo conto appunto degli eventi organizzati dalle altre realtà locali. Oltre ad essere una forma di sano rispetto, era un modo per consentire a tutti di poter partecipare a questa o a quella manifestazione senza dover essere assente ad un’altra concomitante. Ora questa attenzione è molto labile. Ci si affida alla potenza informativa dei social o alla loro capacità di sostituire con i propri post l’attenzione, il confronto diretto e la partecipazione attiva dei singoli. Il risultato è che progressivamente si registrano poche presenze rispetto a quelle che potenzialmente una comunità come la nostra, fatta di oltre 4.000 abitanti, potrebbero normalmente riservare ad ogni singola iniziativa. 

 

Queste considerazioni non muteranno affatto la situazione attuale. Conoscere i programmi già pubblicati almeno aiuterà a non trovarsi in imbarazzo personale in certi frangenti. Faccio esempi semplicissimi. Le prime comunioni ci saranno il 17 maggio e il 7 giugno 2020, le cresime il 24 maggio. È bene appuntarsi queste domeniche, non per motivi di pia osservanza ma per la nostra abitudine a fare di questi momenti sacramentali date per eventi mangerecci e festaioli ai quali vengono inviate centinaia di persone. 

Tra gli eventi calendarizzati dalla nostra Parrocchia ce ne sono alcuni che meriterebbero la presenza di tanti. Si tratta di “Cerco il tuo Volto", gli appuntamenti che segneranno un itinerario di meditazione sul tema del “Volto di Cristo” attraverso alcuni dipinti più o meno famosi. Il nostro Parroco, don Gilberto, alla sua preparazione ed alla passione per l’arte unisce una straordinaria capacità di illustrare con grande efficacia tutto il complesso ed articolato contenuto culturale e religioso presente in ogni quadro, monumento o scultura. In termini molto più semplici e diretti sono momenti nei quali c’è l’occasione per conoscere e, casomai, imparare qualcosa di buono, solo cose buone. Gli incontri si terranno mensilmente, la domenica sera alle ore 21,00, presso la sala riunioni del complesso parrocchiale di San Rocco, in Borgo San Rocco, 9, a Miglianico. La partecipazione è assolutamente gratuita. Ogni incontro sarà anche l’occasione per bere qualcosa di caldo così da rendere più piacevole lo stare insieme. Può sembrare banale segnalare questo momento dello stare insieme, invece lo ritengo molto importante perché rinnova quel civilissimo costume presente nella nostra memoria quando “lu cumplimènte”, che fosse un caffè o un biscotto o un vermuttino era il modo per stare insieme ancora qualche minuto quando ci si incontrava a casa di amici e parenti. Ora per certi eventi si è passati a solidi buffet, un po’ più dispersivi, probabilmente più attrattivi, certamente più dispendiosi e a rischio spreco.

Il primo incontro ci sarà domani sera, domenica 6 ottobre, alle ore 21 sul tema “Cercare il Volto". Ci sono eventi concomitanti che possono distrarre dalla partecipazione, lo so. Ci sono comunque altri otto incontri, uno al mese fino al 7 giugno dell’anno prossimo. Almeno una volta ci si potrà essere, ne varrà la pena. 

Intanto, giovedì pomeriggio c’è stata una seduta del nostro Consiglio comunale. Non posso raccontarvela perché, come sentenziò un nostro indimenticato Concittadino, “non ho fatto in tempo”. Ho atteso pazientemente che ci fossero resoconti e commenti almeno da parte di chi, l’insieme-che-divide, si era preoccupato di annunciare non tanto l’appuntamento ma le proprie interrogazioni e mozioni quasi fossero l’avvio di una grande battaglia. Mi hanno raccontato che sono usciti malconci dal confronto, che si sono presentati in quella sede istituzionale affidandosi ai “si dice” e non ai documenti ufficiali per tentare i loro attacchi, che abbiano poi portato a casa nessun risultato se non una magra brutta figura. Mi fido di chi ha avuto la cortesia di farmi questa breve relazione. Preferisco attendere la pubblicazione del verbale della seduta per poter capire cosa effettivamente è accaduto. Solo allora potrò fare le dovute considerazioni sui comportamenti consiliari che maggioranza e opposizione stanno portando avanti in questa fase di avvio della consiliatura, in verità non ancora molto visibile nel suo svolgersi. 

È ora di chiudere questa Letterina. Prima di farlo vorrei sollecitare la memoria dei miei ventitré lettori citando loro un acronimo a suo tempo, una trentina di anni fa, non un tempo lontanissimo, fu sulla bocca di tanti Miglianichesi: “GUTT”. Chi se lo ricorda?

Buona Domenica.  

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