La letterina del sabato 21 settembre
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Pubblicato Sabato, 21 Settembre 2019 10:58
- Scritto da Maurizio
- Visite: 1530
Care Amiche e Cari Amici,
ci eravamo lasciati con l’invito alla presentazione del libro scritto dall’Amico, ing. Matteo Nanni, che vi ho voluto indirizzare al termine dell’ultima Letterina. La manifestazione è stata un successo sotto ogni aspetto. Un grazie va sempre indirizzato alla nostra instancabile Pro Loco presente e attiva anche in questa occasione. In particolare va sottolineato il successo di pubblico e la presenza di alcune autorità, tra le quali il consigliere regionale Daniele D’Amario e l’assessore provinciale Luca Paolucci. Riempire la sala della Casa delle Monache di pomeriggio, in una domenica di metà settembre, è stato un fatto davvero eccezionale. Tutto è andato alla perfezione. A voler esser pignoli, ma proprio pignoli si può eccepire che l’attesa prima dell’inizio è stata oltre il classico quarto d’ora e anche oltre la mezzoretta. Ma ne valeva la pena.
Tra le tante cose interessanti c’è stato l’intervento, fuori programma, di un carissimo Amico, Peppino Tinari, editore illuminato e uomo generoso del suo tempo e della sua arte come lo sono le persone veramente colte. Ha fatto bene a ricordare che ancora manca la pubblicazione del catasto onciario di Miglianico. Una lacuna che va colmata prima possibile.
Peccato per chi non ha voluto partecipare, ovviamente, tra loro, non pochi dei nostri divisori. Hanno una capacità straordinaria, brillano per assenza soprattutto quando ce n’è uno solo di loro presente. Ma questo passerà. Capiranno, alla fine capiranno.
Avrebbero fatto bene ad esserci perché, ad esempio, tra le tante cose interessantissime che sono state dette ci sono stati ripetuti riferimenti alla originaria toponomastica di Miglianico. C’è stata la notazione di aver effettivamente avuto una “via Nord” avendo ancora l’esistenza di una “via Sud”. Ma c’è stata anche quella, che molti ora potranno digerire, che la piazza si chiamava appropriatamente Piazza Municipio. Quella piazza è stata fin dalle sue radici destinata ad ospitare il nostro Municipio. Ripassare un po’ di storia fa sempre bene. Fa benissimo ripassarla o studiarla da capo a chi ha fatto qualche danno per aver voluto ignorarla testardamente.
L’ultima notazione sul bellissimo pomeriggio di domenica scorsa è che la presenza e l’attenzione di tanti hanno confortato Matteo Nanni. Si è capito che insisterà e ci farà dono di altri libri, di altri documenti, di altre pagine di storia locale. Gli auguro di farcela ogni volta e di avere successi maggiori ad ogni nuova presentazione dei suoi lavori.
Da domenica scorsa, anzi dal precedente venerdì 13, ho atteso che si risvegliasse dalla siesta estiva l’insieme-che-divide. Invece nulla. È stata sistemata la piccola frana che ha ristretto la provinciale Chieti-Tollo all’altezza di Contrada Cagialone e nessuno ha avuto da commentare. Non ho ascoltato e soprattutto non mi hanno fatto leggere post e interventi social non dico di plauso ma quantomeno di sollevata soddisfazione. Quasi quasi era meglio che la frana restasse li. Vi state chiedendo perché avrebbe dovuto esserci attenzione, perché avremmo dovuto ascoltare o leggere commenti visto che si è trattato di un piccolo accidente. Sarebbe così. Ma ve lo ricordate alla chiusura della campagna elettorale il mio Amico Carlo Biasone che urlava la sua disperazione perché, a suo dire, tutto il mondo seguendo il Giro d’Italia aveva visto quella frana, solo quella in tutta Italia, piccola nei fatti immensa per la sua polemica? Ora che la strada è stata sistemata, ora che l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel sollecitare ed ottenere che la Provincia sistemasse quel problema ha avuto successo, ora che l’opera è compiuta, qui si e altrove invece no, nessuno spende una parola di plauso, di soddisfazione, anche solo di sbuffata constatazione del genere “era ora”. Le frane in campagna elettorale sono disastri. Dopo tornano ad essere trascurabili aspetti del paesaggio quotidiano e quando non ci sono più nessuno ci fa caso.
Prima di salutarvi mi fa piacere segnalare come anche la stampa locale abbia dato grande risalto alla presenza della nostra Pro Loco tra le poche di tutta la regione che è accreditata per il bando del servizio civile. Si tratta di importanti opportunità per i nostri giovani. Averle qui in casa è ancora più importante. È un altro grande merito della Pro Loco di Miglianico, del suo Presidente, Nicola Santalucia, dell’eccezionale direttivo che lo affianca e, devo e voglio dirlo, di Tommaso Palmitesta che della nostra Pro Loco è stato infaticabile presidente fino a qualche mese fa.
Domani ci sarà il secondo Pellegrinaggio delle tre chiese, una camminata dalla Chiesa di San Pantaleone di località Caramanico fino a quella di San Camillo alla Calcara di Bucchianico con Santa Messa all’arrivo. La manifestazione, ideata e voluta da Graziano Sulpizio, che lo scorso anno ha avuto il supporto di generosi e appassionati volontari, sta crescendo e si avvia a diventare “organica” secondo un livello organizzativo del quale ora non è il caso di parlare. Alla fine quel che conta è che chi vuole va a camminare e anche chi non vuole camminare sa che ci sono colazione e pranzo con “birra a caduta”. L’andare dei pellegrini non in questo secolo ma in queste valli ha un nuovo stile.
Domani è San Maurizio martire. Buon onomastico a chi, soprattutto tra i miei Amici, è stato battezzato con questo nome bellissimo.
Buona Domenica.