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La letterina del sabato 7 settembre

Care Amiche e cari Amici,

c’è solo da festeggiare, almeno qui da noi.

Non dedico quindi tempo alle vicende che hanno portato alla formazione del nuovo governo, che pure per alcuni, non pochi, sono stati motivo di festa. La politica non è materia che può esser giudicata con semplici note liete o tristi. Sicuramente non può essere quella che viene strizzata e strapazzata sui social. Quella non è politica.

Domani è festa. Si festeggia la Madonna delle Piane, una data che mi è molto cara.

 

È una festa tutta miglianichese, piccola ma capace di resistere al tempo senza subire corrosioni e stravolgimenti. In realtà la festa comincia stasera con la processione che porterà la statua della Madonna dalla chiesa madre di San Michele fino alla chiesetta di località Madonna delle Piane. Un tempo la festa era veramente doppia, con una serata in paese e un’altra in contrada. Ora, seppur solo a livello religioso, resiste anche questa piccola tradizione dei due giorni di celebrazione dedicati alla nostra Madonna delle Piane, la Madonna dei Miglianichesi, come l’ha egregiamente definita il nostro Parroco don Gilberto. La festa, con le Sante Messe, la processione pomeridiana lungo la stradina comunale e la tradizionale cuccagna, ci sarà appunto domani. Sulla cuccagna, sulla sua unicità, sul valore folclorico dell’evento, sulla sua tradizione ultrasecolare che potrebbe/dovrebbe diventare momento di attrazione anche a livello turistico essendo la più antica d’Abruzzo, ho speso non poche parole, meditate, appassionate, comunque sincere. Chi avrà responsabilità nelle decisioni potrà tenerne conto o ignorarle. 

Intanto, per i tanti che non sanno o che sanno poco o che sanno cose addirittura errate, è opportuno leggere l’eccellente sunto che il professor Antonello Antonelli ha scritto sulla storia della Festa della Madonna delle Piane e sulla cuccagna. (clicca qui per visualizzarlo).

La felice concomitanza della data dell’8 settembre, Natività della Beata Vergine Maria nel calendario cattolico, festa della Madonna delle Piane nel calendario miglianichese, con la domenica ha consentito di organizzare al meglio l’appuntamento. Il Comitato Feste, presieduto dalla dottoressa Annalisa Palladinetti, e la Pro Loco, guidata dall’impeccabile Nicola Santalucia, hanno pensato ad una soluzione meravigliosa. Hanno voluto arricchire l’evento con la Festa del Paesano. Rinviato per motivi di maltempo, questo appuntamento, nato per volontà della Pro Loco guidata dall’indimenticato Ermanno Anzellotti, difficilmente sarebbe stato recuperato quest’anno. La felice intuizione del Comitato Feste e della Pro Loco ha fatto sì che si incrociassero gioiosamente due tradizioni tutte miglianichesi, componendo un programma davvero interessante senza andare a spendere inutilmente soldi ed energie. Con sincera ammirazione mi complimento con chi ha avuto questa bellissima idea, un’idea geniale nella sua semplice concretezza, che dimostra quanta sensibilità e quanta passione abbiano le Concittadine e i Concittadini del Comitato Feste e della Pro Loco. A loro un sonoro e luminoso BRAVI!

C’è anche un altro appuntamento da festeggiare. Si tratta del terzo compleanno di questa vostra piccola rubrica. La Letterina del sabato è nata il 10 settembre del 2016. Penso di non aver mancato mai un appuntamento con voi in questi tre anni. Oltre alle 156 Letterine settimanali ci sono state poi quelle straordinarie dettate da fatti e commenti che non potevano attendere il sabato. La Letterina, senza volerlo, è diventata alquanto famosa in Città. Amici, pseudo-amici e semplici conoscenti hanno avuto più volte modo di citarla nel loro dire, non sempre con spirito positivo o amichevole. Non è questo esser diventata famosa che ce la fa festeggiare in occasione del suo terzo compleanno. Il motivo di gioia è aver potuto scriverla sempre con serenità, senza l’apprensione o addirittura l’angoscia di saperla letta da più o meno dei miei ventitré lettori, soprattutto senza alcuna preoccupazione di verificare il consenso o l’avversione da parte di chicchessia. Non era la caccia ai like o i messaggi di approvazione che l’hanno fatta nascere e vivere in questi tre anni. L’intento era e resta quello di servire questa Comunità raccontando, illustrando, spiegando, commentando i fatti, le vicende e i relativi protagonisti della vita di Miglianico. Senza alcuna pretesa. È stato e, fin quando avrò la possibilità di farlo, sarà sempre e solo un dono, un piccolo dono, nulla di più. Come scrissi nella prima Letterina “c’è sempre più gioia nel dare che nel ricevere”. 

Buona Domenica.             

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