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Elogio ed applausi al Comitato Feste 2019

Le Feste Patronali dell’anno di grazia 2019 sono vicine. La devozione religiosa inizia già domani, con la Solenne Novena, a preparare la celebrazione della Festa di San Pantaleone medico e martire, glorioso Patrono dei Miglianichesi.

Il Comitato Feste, presieduto dalla dottoressa Annalisa Palladinetti, sta lavorando già da tempo con intelligenza e passione ed ha già reso noto i programmi di tutte le nostre festività tradizionali. Prima di entrare nel dettaglio non tanto dei programmi quanto delle novità che meritano lode e plauso da parte di tutti i veri Miglianichesi e da parte di tutte le persone di buona volontà, è bello segnalare un fatto al quale non tutti forse avranno fatto caso.

 

Il Comitato Feste non solo ha un Presidente donna ma ha il direttivo composto per la quasi totalità da Concittadine, da Donne. È un segno importante. È uno dei motivi che spingono o dovrebbero spingere tutti ad avere simpatia e ammirazione verso un gruppo che sta lavorando per far sì che la nostra migliore storia locale continui a vivere e sia capace anche di rinnovarsi seguendo il mutare dei tempi.

Questo Comitato Feste merita subito un grande elogio, lo merita prima degli intrattenimenti musicali ed artistici, prima delle luminarie, prima dei fuochi d’artificio che hanno già aperto e che chiuderanno tutte le feste. 

Ha saputo ideare e realizzare innanzitutto due piccoli capolavori. 

Il primo capolavoro è il manifesto murale che contiene il programma delle Feste Patronali. Il prof. Vittorio Sgarbi, quando venne per la prima volta a Chieti, ormai non pochissimi anni orsono, disse “il bello è bello, poi c’è quel che piace”. Ebbene il manifesto è bello. E basta

Il secondo capolavoro, ancora più bello e ancora più importante, è il libretto che viene consegnato nella case dai “deputati” che stanno facendo al questua. È un’opera pregevole, un libretto da leggere tutto parola per parola, un volumetto da conservare per la ricchezza dei testi, per la sapiente progettazione grafica e per il commento fotografico che arriva ai livelli della vera opera d’arte con la foto della quarta di copertina, una immagine vera, di straordinaria efficacia, commovente. Essa da sola è capace di raccontare secoli di devozione popolare e riesce a contenere rinnovandola l’emozione che sta nella narrazione del Voto di Michetti, il quale, giova ricordarlo, fu pittore e fotografo allo stesso tempo.

Il Comitato Feste 2019 ha fatto di più, molto di più. Ripercorrendo i passi di tanti che lo hanno preceduto, ha saputo cogliere l’essenza della tradizione che, come ha scritto il grande compositore Gustav Mahler, è “custodire il fuoco non adorare la cenere”. Nel migliore passato della nostra vicenda locale i Comitati Feste, a consuntivo del loro mandato annuale, solevano destinare parte delle risorse ad un’opera per il Santuario o per il culto di San Pantaleone. Il Comitato Feste 2019, prima di ogni altro impegno, ha ideato e voluto donare alla nostra Comunità e a quanti visiteranno Miglianico alcuni pannelli che racconteranno la storia della devozione dei Miglianichesi per i nostri Santi. Con il loro aiuto e senza subire il dispetto di chi santo non è, i pannelli, che contengono le schede redatte dal prof. Antonello Antonelli, realizzati con il generoso contributo tecnico della “Nuova CTL” e collocati con il prezioso aiuto dell’impresa “Piccirilli”, verranno sistemati nel centro storico e conterranno le note che oggi già possiamo leggere nel pregevole libretto in fase di distribuzione a cura dello stesso Comitato. 

Senza mezzi termini e senza esagerare affatto si tratta di una operazione meravigliosa, di grande significato e di straordinaria sensibilità verso la nostra Comunità. Essa è realizzata scrivendo un pezzo di storiografia di Miglianico in un modo oggi raro ma che affonda le radici nei secoli passati quando lo scritto sulla legno, sulla pietra, sulle tavole di bronzo e su ogni altro supporto duraturo era un segno tracciato per essere conosciuto oltre l’orizzonte del tempo corrente e della incertezza del dire.

Questo progetto pronto a diventare realtà, quella foto, quel gruppo trainato alla intelligenza e dalla appassionata volontà delle nostre Concittadine meritano elogi, meritano appalusi, sollecitano in ciascuno vicinanza e sostegno e fanno ardere di vergognoso rossore le facce di coloro che si vietano tanta bellezza e tanto amore per Miglianico e per la devozione dei Miglianichesi verso i nostri Santi.

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