La letterina del sabato 5 aprile 2025
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- Pubblicato Sabato, 05 Aprile 2025 06:35
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
come tanti, come tutti probabilmente, conservo qualcosa dell’esser stato bambino. Parlo di quello stupore, della meraviglia che pure non dovrebbe cogliermi ma che mi son ritrovato per un attimo a vivere. La Letterina di sabato scorso era stata pubblicata da poco e mi è arrivato un cortese messaggio del nostro Vicesindaco, l’Amico Antonio Palombaro. Direte, e ti sei meravigliato, questo ti ha dato stupore? Certo. Non mi aspettavo assolutamente che addirittura il vicensindaco, con tante cose da fare, riuscisse a trovare il tempo di entrare in questo spazio di libertà, di dedicare di anche i minuti necessari per leggere la nostra corrispondenza e, questa è la meraviglia nella meraviglia, di dare importanza a qualcosa e poi di inviarmi un gentilissimo messaggio. Quale? Tra il rimprovero e il collaborativo mi ha scritto che aveva letto e mi inviava la foto del manifesto “già presente nelle attività del paese”...etc.
I miei eroici ventitré Lettori (+24°) sanno che questo spazio di libertà, benché non osteggiato e poco apprezzato come il suo animatore, non è tra le “letture preferite” - diciamo così - dei nostri amati Amministratori e dei loro più fidati collaboratori/consiglieri. Il che non mi ha mai preoccupato e men che mai rattristato, anzi, mi ha lasciato, qualora fosse possibile aumentarla, maggiore serenità nello scrivere le vostre Letterine, perché non ho mai dovuto soppesare parole e valutazioni col timore che “ma quelli mo’ che penseranno?!”. Questa piccola confidenza resta tra noi ovviamente. Quel che conta è che il messaggio del caro Antonio Palombaro mi annunciava per una parte e confermava per quel che era già in atto, cioè una qualche azione per dare un po’ di decoro a Miglianico sul piano del traffico e, in particolare dei parcheggi. Se volessi esser polemico, ovviamente senza costrutto, direi “era ora!”. Se volessi fare lo splendido potrei commentare “finalmente ci danno ragione!” Nell’uno e nell’altro hanno direi cose forse fuori luogo comunque non utili. Registriamo con ovvia soddisfazione questa iniziativa e resteremo attenti nel valutare se avrà la sperata efficacia perché, oltre alla collaborazione delle tante persone ben educate, richiederà il convincimento o la sanzione educativa dei pochi maleducati. Questo primo passo, molto importante e molto positivo, non sana né la mancanza ormai pluriennale del confronto assembleare coi Cittadini né tutta la serie dei provvedimenti amministrativi volti alla restituzione e, casomai, al miglioramento rispetto al passato, del decoro urbano del centro e delle contrade. Non si sente più parlare di commissioni aperte ai Cittadini né di consiglieri incaricati né di ogni altra cosa legata a questo tema tra quelle annunciate meno di un anno fa in campagna elettorale.
Spero di ricevere altri messaggi con bonari rimproveri che mi annuncino provvedimenti già presi ed attivi che per colpa mia non conosco. Volete mettere quanto mi importi di esser tacciato di esser disinformato se poi qualcosa davvero si sta facendo?!
Chi sta facendo qualcosa, per quel che ho capito entrando in una riunione che si svolgeva in un locale attiguo a quello della riunione, è il nuovo Comitato Feste. Si sono avviati i gruppi di questuanti e dovrebbe esser già partita o starà per partire la questua per le prime due feste tradizionali, quella di sant’Antonio a Cerreto il lunedì di Pasqua, 21 aprile, e quella di San Rocco la domenica successiva 27 aprile. Anche in questo caso mi devo esser distratto dal seguire lo svolgersi degli eventi. Fino a sabato scorso, ora della Santa Messa vespertina, non ho sentito né letto l’annuncio della costituzione del nuovo Comitato che è quello che ormai sappiamo in quanto Presidente, vice, cassiere, etc. avendolo annunciato anche qui, ma che non è stato “formalizzato” nella sua totale composizione. Nessuna preoccupazione e nessunissima critica, ci mancherebbe, solo la necessità di poter raccogliere una notizia che, messa anche qui, oltre che sulla bacheca della Chiesa Parrocchiale e sui vari siti, ha l’opportunità di restare nell’ufficialità della sempre possibile storiografia di Miglianico. Oltre le formalità c’è la sostanza: le Feste si faranno, con o senza le variazioni annunciate dal nuovo Presidente, Gianfranco Mancinelli, ma si faranno col pieno rispetto delle date tradizionali.
Ufficiale è invece l’operazione delle uova buone tre volte. Sono quelle che la nostra super Pro Loco contribuirà a vendere in piazza già da stamattina. Sono le uova la cui vendita consente di contribuire alle molto lodevoli attività dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma). Sono uova che fanno bene tre volte, dicevo. Fanno bene perché il soldino speso per acquistarle aiuta l’AIL, che è il beneficio più importante. Fanno bene perché sono occasione per mantenere viva e ben attiva la solidarietà dei Miglianichesi, sempre più spesso puntualmente sollecitati dalla nostra Pro Loco. Fanno bene perché si possono regalare con orgoglio condividendo così un’opera buona. Oh, mangiarle dà gioia, in quanto la cioccolata mette il buonumore oltre ad esser buona, sia fondente sia al latte.
Buona Domenica