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La letterina del sabato 8 febbraio 2025

Care Amiche e cari Amici,

oggi, 8 febbraio, è la “Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta delle persone”. È meno conosciuta e propagandata di altre ma non è meno importante, anche perché sollecita la preghiera e la riflessione di ciascuno su un dramma che non è né recente né legato ad un solo evento in quanto la tratta delle persone purtroppo c’è sempre stata ed è una plurisecolare vergogna per l’umanità. 

Lunedì prossimo, 10 febbraio, sarà invece celebrato “Il Giorno del ricordo che in Italia, da una ventina d’anni, commemora i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. È una pagina dolorosissima che è stata volutamente dimenticata per molti anni anche perché i responsabili di quegli atroci assassini non erano dittatori o fanatici sconfitti ma governavano una nazione confinante con l’Italia, ben protetti a livello internazionale e con non pochi “amici” proprio qui da noi.   

Care Amiche e cari Amici, veniamo alle cose che interessano la nostra Miglianico.

 

Quella che ci attende sarà una settimana importante per la nostra Comunità, una settimana che potrebbe portare buone notizie. Anzi, una è già certa ed è una notizia ottima, bellissima, una di quelle che scuotono gioiosamente tutti noi. Martedì si apre il 75° Festival di Sanremo e Miglianico, come hanno anticipato anche i media locali, vedrà una sua doppia presenza in quella che è la più importante kermesse canora d’Italia, grazie alla nostra Lady Chef, Antonina Di Giacomo, ed alla brillante Collega, Denise Cicchitti. Se per Antonina si tratta di una conferma, in quanto è stata già componente della delegazione delle Lady Chef Abruzzesi nelle recenti edizioni del Festival, per Denise Cicchitti sarà una prima assoluta che la vedrà impegnata in interviste e dirette radiofoniche. L’una e l’altra non avranno difficoltà ad imporsi grazie al proprio talento, reso ancor più irresistibile e vincente dalla simpatia personale che sanno trasmettere. Non si arriva a certi livelli per caso, occorrere esser bravi, molto bravi nel proprio settore. A quei livelli, infatti, non si può sbagliare e chi ha le rispettive responsabilità manda lì il meglio che c’è. Possiamo quindi essere giustamente orgogliosi di queste due bravissime Concittadine che andranno strameritatamente a rappresentare la nostra Comunità al Festival di Sanremo perché sono la prova che il nostro marchio, il marchio della Miglianico che si afferma, è la qualità. Come capita in frangenti simili, possiamo vantarci di questo successo che, anche se non è nostro a livello personale, ciascuno di noi potrà sbandierarlo come una vittoria assoluta in campo nazionale. 

La settimana prossima ci sarà un nuovo incontro per i “Patti di collaborazione”, ideati, promossi ed organizzati dalla “Agorà delle Idee per Miglianico”. Ma ne tratterò nella Letterina di sabato prossimo, casomai. 

Intanto, come vi anticipavo, c’è un’altra buona notizia in arrivo, un annuncio che potrebbe diventare bella realtà in questa settimana. Giovedì prossimo, 13 febbraio, infatti, alle 19:00 (orario forse un po’ sui generis per queste iniziative, ndr.) ci sarà l’Assemblea Cittadina per la costituzione del Comitato Feste 2025. L’incontro, previsto “nei locali del Municipio” (anche questo è sui generis per certi annunci, ndr.), arriva in tempo per consentire al futuro Comitato, se, come sembra, un Comitato ci sarà davvero al termine dell’Assemblea cittadina, di poter partire senza affanno nell’annuale impresa di organizzare le nostre feste tradizionali. Per correttezza verso i miei eroici ventitré Lettori (+24°), devo premettere che non potrò partecipare all’incontro, avendo da tempo preso impegni accademici, ma che sarà mia cura informarmi su come andrà e su quello produrrà in termini concreti. Come tutti i Miglianichesi di buona volontà, spero vivamente che ci sia una nutrita e vivace partecipazione da parte di tante Concittadine e di tanti Concittadini e che, già in quell’occasione, si posano capire quali potranno essere le conferme e le novità nell’impianto del calendario e dei singoli eventi. Spero anche che ci sia qualcuno, tra le autorità civiche, che si ricordi di dire, a nome di tutti noi, una parola di sincera e vibrante gratitudine al Comitato che ha organizzato le Feste negli ultimi anni, alla sua presidente, la carissima Olivia Sarra, al Direttivo che l’ha affiancata e a tutti quelli che hanno collaborato con loro in ogni modo. Organizzare le feste non è facile, anzi, è sempre più difficile. Prima, quando si mette su il Comitato, non si trovano facilmente Concittadini che danno una mano. Dopo, a feste fatte, non si incontrano affatto Concittadini che ti lodano per quanto si è fatto e neppure ti dicono grazie per averlo fatto. Anche questo forse contribuisce a scoraggiare qualcuno dall’impegnarsi. Si, è vero, “lo faccio per il Santo”. Però, in attesa del Paradiso, quei mille e mille passi fatti per suonare ai campanelli durante le tre o quattro questue di ogni anno, le tante ore di dedizione e di pazienza nell’impegno profuso e le non poche ore spese ad ascoltare solo chi ha da protestare o criticare o consigliare l’impossibile, un qualcosa forse meritano anche prima di andare in Paradiso. Un incoraggiamento prima, un sostegno durante e un “grazie” dopo aiutano, ti fanno sentire, forse, non esaltato negli elogi, neppure apprezzato, neanche compreso ma certamente ti fanno sentire meno solo. Ecco perché, anche oggi, come sempre, da questo spazio di libertà e di sincera passione per Miglianico, si leva un “Grazie” ed un applauso per Olivia, per le sue Collaboratrici, per i suoi Collaboratori e per tutti quelli che hanno fatto parte, a qualunque titolo, di un Comitato Feste negli anni passati, perché hanno fatto cose buone per la nostra Comunità. Ricordo che, destando qualche contrarietà tra i miei Amici dirigenti di Partito e in chi mi ascoltava in quel frangente, da Segretario di Sezione della DC, nel corso di un comizio dal palco della Festa dell’Amicizia un po’ di anni fa, pur tenendomi libero nel valutare certi contenuti, ringraziai, tra tutti gli altri, anche quelli che avevano organizzato la “Festa dell’Unità”, cioè chi ci era avverso, duramente e decisamente avverso. Non ho mai cambiato idea.

Buona Domenica

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