La letterina del sabato 7 settembre 2024
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- Pubblicato Sabato, 07 Settembre 2024 08:50
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
questa Letterina sarà tutta dedicata a segnalare e celebrare ricorrenze, a festeggiare anniversari e compleanni. Mi scuseranno i miei eroici ventitré Lettori (+24°) per questo indice preventivo. L’annuncio è messo qui, all’inizio della Letterina, così i visitatori mal disposti che si trovassero a leggerla visitando questo spazio di libertà, potranno abbandonare subito la lettura perché sapranno che non riusciranno a trovare alcun appiglio per le loro sgangherate polemiche. Tralascerò quindi di commentare le ultime uscite dell’opposizione per le quali, come quella sul cimitero dalla botanica a chi ci abita vicino (sic), ci sarà tempo, tutto il tempo. Fanno bene a fare opposizione, se la fanno e quando la fanno. Né commenterò, come pure occorrerebbe fare, la simpatica vicenda dei tre gattini il cui salvataggio, ad opera della nostra Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, ha portato Miglianico, positivamente, molto positivamente, agli onori delle cronache nazionali e locali. Sugli animali da affezione, lasciatemelo sottolineare, ha ragione Papa Francesco.
Tutto qui. Passo alle feste.
Ci siamo. Domani è la Festa della Madonna delle Piane, “la Madonna dei Miglianichesi”. È un appuntamento che mi è molto caro. La sua tradizione, lunga più di 150 anni, testimonia che è una festa popolare cara a non pochi Miglianichesi, innanzitutto ai Concittadini della omonima località di Contrada Cagialone, che, molto lodevolmente, hanno saputo mantenere viva questa festa nel tempo col suo impianto semplice ma carico di significati e di riferimenti. Anche quest’anno il nostro vivace Comitato Feste, guidato dalla carissima Olivia Sarra, ha allestito un bel programma arricchito addirittura da un appassionante “Torneo di Briscola a 32 coppie” con ricchi premi e, speriamo, tanto divertimento in più. Il maggior impegno si giustifica perché la ricorrenza cade di domenica. La stessa Comunità Parrocchiale onorerà al massimo la Madonne delle Piane riunendosi lì, probabilmente nell’area attigua alla chiesetta, per le due Sante Mese domenicali che, solitamente, si celebrano a San Rocco, quella del mattino, e a San Michele, quella della sera. La festa, come accade da anni, inizia stasera con la suggestiva processione notturna dalla Chiesa madre di San Michele alla chiesetta sita sulla sponda desta del Foro. È un cammino che ripercorre passi antichi, ognuno dei quali fa riemergere dolcissimi ricordi. Un tuffo al cuore.
La “Cuccagna”, la più antica della nostra Regione fino a priva contraria, è l’elemento folclorico che caratterizza la parte laica del programma. È passato un altro anno e constatare che anche domani si farà la “Cuccagna“ è una gran bella notizia . È passato un altro anno senza costruire una promozione extra-comunale di questa perla popolare ed è una notizia non buona. Spero, come faccio da anni, che questo sia l’ultimo anno della tradizione mantenuta ed che il prossimo sia il primo di una tradizione fatta conoscere e valorizzata oltre i nostri confini, come penso meriti la “Cuccagna” della Madonna delle Piane.
Vengo agli annunciati compleanni e anniversari.
La “Letterina” si appresta a compiere i suoi primi 8 anni. Il 10 settembre del 2016 iniziò questa nostra piccola corrispondenza. Per chi ha curiosità e ha un po’ di tempo, val la pena andare a rileggere proprio la prima Letterina (clicca qui) e non solo per motivi anniversari... Comunque, da allora e in tutti questi otto anni, è stata una piccola gioia per i miei eroici ventitré Lettori (+24°), un fastidio, una cosa addirittura odiosa per alcuni frequentatori di questo spazio di libertà. Per me è stato, è semplicemente bello. Oggettivamente, lo scrivo ancora una volta senza enfasi e senza alcun intento auto-elogiativo ma come constatazione, “La Letterina del sabato” di “Viva Miglianico” è il riferimento locale più famoso degli ultimi anni, anche perché spesso viene citata da chi non ci ama, il che ha contribuito a renderla “famosa”, un vero riferimento. Tutti, a ragione e a sproposito, ormai citano “La Letterina”. Aggiungo, non per i miei eroici ventitré Lettori (+24°) che non ne hanno bisogno, alcuni dati che danno corpo alla oggettiva importanza di questa corrispondenza. Con la “Letterina” di sabato scorso sono oltre 960 le pagine scritte, comprensive di oltre 500.000 parole. Sembrano tanti, forse sono davvero tante le pagine, tantissime le parole. Fidatevi, sono molto meno dei commenti che scrivono in meno di un anno gli scombinati terrapiattisti e negazionisti nostrani. La differenza, che c’è, la fanno i contenuti. I numeri possono esseri interpretati a seconda delle diverse sensibilità. I documenti, però, sono scritti e raccontano una quantità di contenuti che vanno dalla storia locale, alla narrazione degli eventi correnti, dall’annuncio di iniziative alle proposte, dalle curiosità locali all’evidenza di personaggi fino, ovviamente, ai commenti messi a corredo dei fatti. Negare questa evidenza lo può fare solo chi è in malafede. Chi non lo è, cioè chi queste cose le sa e le ammette anche se non esulta, oggi può cominciare a festeggiare l’ottavo compleanno della nostra Letterina.
Riservo questa parte finale ad un affetto solido e meritevole di una speciale attenzione. Ho ben due motivi per fare, anche da qui, giustamente anche da qui, gli auguri più belli al mio Amico, Mario Amicone, uno dei tanti Amici con i quali l’Amicizia è rimasta semplice ma solida anche quando la condivisione di tratti di strada non sempre piani, è terminata. Mario Amicone, un grande Concittadino di rilievo davvero storico, è stato validissimo Sindaco di Miglianico, consigliere provinciale eletto due volte nel nostro collegio e poi Presidente dell’Amministrazione, Consigliere e assessore regionale, ed anche altro nei suoi poco più di vent’anni di attività politico-amministrativa, come non pochi Concittadini ricorderanno. Mario è stato davvero un personaggio importante per la storia recente di Miglianico, un personaggio di grandissima, direi di vitale importanza per non pochi Miglianichesi. Li immagino (quelli capaci di genuina ammirazione e di sincera riconoscenza, ndr.) qui al mio fianco a fargli ora questi doppi auguri per due ricorrenze racchiuse in meno di 15 giorni. Domenica scorsa, infatti, Mario e la sua meravigliosa sposa, Luciana, abbracciati da figli, nuore e nipoti, hanno festeggiato semplicemente ma davvero gioiosamente i primi 50 anni di matrimonio, Lo hanno fatto con la partecipazione alla Santa Messa e un allegro pranzo in famiglia. Il traguardo dei primi 50 anni di matrimonio è un segno di grazia che Mario e Luciana hanno saputo accogliere e celebrare nel modo migliore. Il mio Amico, Mario Amicone, festeggerà tra breve il suo compleanno (uno di quelli della sempre giovane età post-lavorativa). Lo farà l’11 settembre, una data, quella del compleanno di un Amico, che gli Amici non dimenticano. Gli auguri possono essere inviati o ricevuti fuori calendario, l’affetto non ha data di scadenza. Auguri e buona vita a te e alla tua Famiglia, caro Mario, Amico mio.
Buona Domenica