La letterina del sabato 9 settembre 2023
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- Pubblicato Sabato, 09 Settembre 2023 10:13
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
la Festa della Madonna delle Piane edizione 2023 è appena transitata dalla realtà alla piccola storia locale. Il Comitato Feste, presieduto dall’Amica Olivia Sarra, ha predisposto ed attuato un programma intenso, forse anche fin troppo pieno ma molto attento ai punti più solidi della tradizione, a partire dalla processione, suggestiva e emozionante, che la sera del 7 ha accompagnato con preghiere e canti mariani la statua della Madonna dalla chiesa madre di Miglianico alla chiesetta sorta sulla sponda destra del Foro grazie alla devozione dei Miglianichesi.
Ancora una volta è stata una processione allungata rispetto al suo antico andare, perché ha seguito tutta la strada comunale di Costa della Forma senza procedere per quel tratto che devia a sinistra e, scendendo più rapidamente, arriva diritta sul formale proprio davanti all’imbocco della strada comunale che porta alla chiesetta e poi al Foro. Era quello il percorso che facevamo un tempo non lontanissimo portando le nostre lanternine di carta issate sulle canne e che tanti ogni giorno facevano per salire in centro da quella contrada. Perché non passa più lì la processione? Non lo so. È un tratto di strada vicinale ora interdetto per motivi privati? Mi sembra strano. È una strada comunale chiusa per annosa mancanza di manutenzione? E perché mai!? Proverò a indagare per capire. La mancata manutenzione non dovrebbe essere la causa di quel giro più lungo. Anche perché, tra le cose belle che hanno destato ammirazione in questa edizione della festa dell’8 settembre, come negli ultimi anni, c’è stata proprio la cura dei luoghi, non solo della viabilità. La sua parte del merito va al Comune che ha sistemato strade e tutto quel che è di sua competenza. Ma tanto merito e un grande plauso vanno ai Concittadini di quella località che, oltre alla sincera devozione verso la Madonna, sentono davvero quella festa come una piccola festa patronale. Le aree private infatti erano sistemate impeccabilmente per accogliere auto e pedoni, gli spazi intorno alla chiesetta sembravano inaspettatamente spaziosi tanto erano ben curati. E poi la chiesetta, linda, bella nella cura di ogni piccolo dettaglio: uno spettacolo! Bravi a loro, a tutti loro. Complimenti ai Concittadini della Madonne delle Piane. A loro va il nostro grazie per la lezione di civismo e di attaccamento alla proprie tradizioni che ci hanno dato anche quest’anno, silenziosamente e fattivamente. Se tutti noi seguissimo quell’esempio, come anche quello dei Concittadini di Località Caramanico il 10 agosto, tutta Miglianico sarebbe più in ordine, più pulita, senza tracce di vandalismi, più bella che mai.
Care Amiche e cari Amici, finite le feste del cartellone estivo e in attesa delle elezioni regionali e comunali (forse anche provinciali) del 2024, ci aspettiamo, senza se e senza ma, il ritorno della politica. Da settimane si fanno riunioni, si parla, si pensa forse, o meglio, qualcuno presume di pensare ma dovrebbe tenere a mente questo monito di Blaise Pascal “Abbiamo triturato parole a lungo, astute sensazioni ci hanno agguantato, ma non per questo possiamo dire di aver avuto pensieri”. Insomma ci si incontra e di fanno strategie. Tutto però è ancora riservato, secretato, quasi cospirativo. Poi i nomi di professionisti e professioniste, di nuove ambizioni, di spacchettamenti e voltafaccia e anche di cavalli imbolsiti che provano di ritorno si fanno, rimbalzano, circolano vivacemente nonostante le impacciate smentite.
L’attesa, più che altro la curiosità dello spettatore è di vedere chi farà la prima mossa ufficiale. Quella concreta è stata già fatta e sta per seguirne un’altra.
Il Sindaco, che continua a procrastinare l’attuazione di quanto promesso, cioè l’organizzazione degli incontri con i Cittadini nelle contrade e in centro, di fatto ha già iniziato la sua campagna di sensibilizzazione. Ha parlato per primo, se si va a veder la sostanza delle cose. E parlerà ancora prima che gli altri possano dire un acca, costringendo quelli che lo dovrebbero attaccare ad inseguirlo, quando siamo a 8/9 mesi dalle prossime comunali Il sindaco, Fabio Adezio ha già parlato il 28 agosto quando ha inaugurato la “Passeggiata dannunziana”. Parlerà di nuovo il 13 prossimo, ancora in occasione di una inaugurazione, quella della nuovissima Scuola Media. In quel mattino ormai vicino entrerà inevitabilmente nel merito di una polemica a suo tempo agitata ad arte, molto agitata per alcuni giorni, sempre mal gestita dall’opposizione, ed ora pronta a riesplodere in un qualche modo. I prossimi giorni ci diranno cosa inventeranno gli oppositori vecchi e nuovissimi. Davanti alla meravigliosa realizzazione che ammireranno, realizzata a dispetto del loro prolungato e inefficace malaugurio, le critiche resteranno strozzate nel loro gargarozzo di bastian-contrari. Poi qualcosa verrà fuori, perché di agitatori social ne hanno e, nonostante siano perlopiù dei quaquaraquà, hanno credito e sostegno da parte di certi soggetti piuttosto che ricevere consigli per un silenzio certamente più dignitoso.
Questo e altro, perché di altro ce n’è già e non di poco spessore, racconterò casomai la settimana prossima.
Ora è ancora tempo di festa, e che festa!
La notizia più importante di questa Letterina è La Letterina stessa perché domani compirà 7 anni. Sono stati oltre 364 gli incontri epistolari vissuti gioiosamente, senza una sola interruzione, ma apprezzando silenziosamente il crescere dell’affetto anche da parte di chi, pur contrastandola a prescindere per l’avversione verso il suo autore, ha finito per adottare La Letterina come lettura settimanale. Ricordo - non è un vanto ma un dato significativo utile a comprendere meglio - che La Letterina è stato il riferimento più citato nella campagna elettorale comunale del 2019 e non solo.
Se qualcuno che di memoria ne ha poca, vuoi per senescenza personale (come accade a me) vuoi per astio preconcetto, vorrà fare una riflessione nel suo piccolo angolo privato, una riflessione serena e ben argomentata, potrà elaborarla ammettendo che in sette anni questa vostra Letterina ha provato a raccontarvi la nostra Miglianico e i suoi simpatici abitanti senza pretese cronachistiche, senza millantare completezza e precisone nei dettagli, senza mai illudersi di essere importante o addirittura più importante di questo o di quell’altro snodo di comunicazione. Però è stata contenta di esserci stata e di esserci, che è davvero tanto, invidiabilmente tantissimo, a dispetto di chi la osteggia e schernisce. O forse anche grazie a loro.
Dunque, buon compleanno alla Letterina e a tutti i suoi vari Lettori senza i quali non potrebbe esistere né resistere nel tempo, fresca e gioiosa come quel 10 settembre del 2016, sette anni fa.
Auguri e un grazie speciale ai miei ventitré Lettori, eroica avanguardia civica di questa splendida Comunità locale.
Buona Domenica