La letterina del sabato 9 dicembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
eccomi con il racconto ed i brevi commenti da condividere con i miei eroici ventitré Lettori su quel che è successo qui a Miglianico negli ultimi giorni. E, se ci sarà tempo e spazio, anche con qualche riflessione più, in generale, su altro.
Mercoledì scorso, il 6 dicembre c’è stata la prima delle tre serate dedicate all’80° anniversario della “Guerra in casa”. Un avvenimento di straordinaria importanza storica, cioè umana prima che fattuale, che ha coinvolto e travolto tutti, davvero tutti i Miglianichesi: grandi e piccoli, donne e uomini, poveri e ricchi.
La letterina del sabato 2 dicembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
ci attende un appuntamento con la storia, la nostra storia. Storia vera, non la narrazione delle vicende, pur vere ed importanti, che spesso riservo ai miei eroici ventitré Lettori. Il Gruppo comunale per la promozione della cultura, presieduto dal carissimo professor Antonello Antonelli, nell’ambito degli “Incontri in Comune”, ha infatti programmato uno speciale ricordo di una pagina di storia che ha coinvolto, direi sconvolto Miglianico e i Miglianichesi nel dicembre del 1943. Lo ha fatto con un ciclo di incontri sul tema “Quando toccò a noi…80 anni fa la guerra era qui”. In quel periodo, freddo e terribile, da qui passò la guerra, quella vera, quella che seminò morte e distruzione e che costrinse tutti i nostri Concittadini di allora a lasciare le proprie case per andare sfollati chi a Chieti, chi in Val Pescara, chi nel Teramano, chi più in là nelle Marche e chi ancor più lontano in Romagna. Non fu un esodo vacanziero né una scelta programmata ma una costrizione subìta, una esperienza da veri profughi di guerra, drammatica indimenticabile, mai sanata nella memoria di chi l’ha vissuta.
La letterina del sabato 25 novembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
prima di arrivare alle brevi e non semplici considerazioni legate alla Giornata mondiale collocata nella data di oggi, voglio condividere con i miei eroici ventitré Lettori due piccole note sulle vicende che si sono susseguite nei giorni passati. In realtà si tratta più di segnalare assenze e rinvii di eventi e solo in un caso di un appuntamento il cui calendario è stato rispettato.
Il 22 novembre è stato il giorno nel quale la Chiesa Cattolica fa memoria di Santa Cecilia, adottata come Patrona della musica degli strumentisti e dei cantanti. L’appuntamento mancato, in verità neppure annunciato, è stato quello con la musica, perché la nostra bellissima Accademia Musicale non ha celebrato pubblicamente Santa Cecilia. Ci sono difficoltà, ci sono problemi, ci sono condizioni che non è facile modificare ma, forse, qualcosa, anche in piccolo si sarebbe potuto fare. Tra i motivi del non fare ci sono quelli che evidenzierò in seguito, validi per questa e per altre vicende locali.
Era invece programmato e ben annunciato con tanto manifesti il secondo incontro in contrada del “Tavolo di coalizione civica per le idee” messo in calendario per giovedì 23. Un problema non politico ma legato alla improvvisa indisponibilità del locale ha costretto a spostare l’incontro a data da destinarsi. Insomma la cosa si allunga di un po’, non si sa quanto. Chi ha fretta di avere in mano le “idee” ed il programma amministrativo dovrà pazientare un poco di più. Senno dovrà farselo da solo. La sostanza di questa vicenda, per come analizzata e spiegata nell’ultima Letterina, intanto non cambia.
La letterina del sabato 18 novembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
si è conclusa secondo i migliori auspici l’edizione 2023 di “Novello e Castagne”. Il consuntivo che si può fare è certamente molto positivo sotto tutti gli aspetti, o quasi. Infatti la disposizione delle casse, nel lungo momento di affollamento ha di fatto creato una barriera umana tra la piazza col suo grande tendone e gli stand gastronomici, un particolare che può esser facilmente sistemato. Oltre questo minuscolo neo che segnalo ora, il consuntivo di questa edizione 2023 della sagra d’autunno rafforza anche i suggerimenti già abbozzati nell’ultima Letterina, per i quali il tempo dirà se potranno esser giudicati utili e quindi accolti. Più di tutto, però, conta l’applauso che ciascuno deve tributare alla nostra super Pro Loco, al suo infaticabile e presidente, Nicola Santalucia, ai suoi eccezionali dirigenti, agli straordinari collaboratori, soprattutto i più giovani, e, prima di tutti, alle Signore che hanno preparato cose tante e tanto buone. Gli applausi potranno essere due se la Pro Loco farà propri i nostri suggerimenti o anche uno solo di essi.
La letterina del sabato 11 novembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
siamo nel pieno della sagra denominata “Novello e Castagne” edizione 2023. Iniziata ieri sera col pienone di pubblico accorso anche per ‘Nduccio, proseguirà stasera per concludersi domani. Non è certo tempo di un consuntivo né di alcuna altra valutazione formale o di merito, eccezion fatta per due aspetti che posso già condividere con i miei eroici ventitré Lettori.
La prima e più importante notazione è il “Grazie” che va detto, urlato, cantato e accompagnato da applausi per la nostra super-Pro Loco, per il suo Presidente, Nicola Santalucia, per i suoi dirigenti, per tutti quelli che lavorano nella organizzazione ed in particolare per chi prepara le tante prelibatezze che poi sono la parte anche manifestamente più buona ed attrattiva della sagra. Uno può pensarla come vuole, può cercare il pelo nell’uovo, può evidenziare ogni sorta di problema o fastidio ma deve onestamente fermarsi ad applaudire l’impegno senza risparmio di energie e la capacità organizzativa della nostra Pro-Loco.
La letterina del sabato 4 novembre 2023
Care Amiche e cari Amici,
quella di oggi è una data che dovrebbe essere di fondamentale importanza per noi Italiani. Oggi è la Festa dell’Unità nazionale ed è anche la Giornata delle Forze armate. All’unità nazionale, in realtà, “stanno facendo la festa” da non pochi giorni. Le nostre Forze armate, che ci sforziamo di vedere come forze di pace e di difesa perché così dovrebbero essere costituzionalmente, stanno rischiando di tornare ad essere quello che in fondo un esercito è: uno strumento per far la guerra, che la si fa, da sempre, per motivi economici, per interessi di pochi, per egoismi, che sono quelli veri che ogni capo poi veste di questa o quella motivazione patriottica, etnica, religiosa o comunque pretestruosa.
La letterina del sabato 28 ottobre 2023
Care Amiche e cari Amici,
il primo degli “Incontri in Comune” 2023/2024, organizzato dal Gruppo comunale per la promozione della cultura, svoltosi lunedì scorso, è andato decisamente bene. Bene per la presenza di pubblico, nonostante la ristrettezza dei tempi dedicati agli inviti e la cronicizzazione della patologia sociale più diffusa a che a Miglianico: la pigrizia civica. Benissimo è andata per la chiarezza espositiva, la capacità di illustrazione, la profondità dei temi affrontati dal professor Antonello Antonelli, che ha raccolto in poco più di un’ora ben quattromila anni di storia legata alla terra ed ai gruppi oggi protagonisti della grave crisi in Medio Oriente. Come ha ben sottolineato il nostro brillante relatore, i fatti della storia non autorizzano alcuno a prendere le difese di ciascuna delle parti in causa e la complessità del contesto geopolitico impone di non esser filo-questo o filo- quell’altro ma ricercatori di una pace possibile.
La letterina del sabato 21 ottobre 2023
Care Amiche e cari Amici,
siamo ormai in prossimità di una delle più importanti feste della nostra tradizione locale: la Venuta di San Pantaleone che, a Dio piacendo e con l’impegno del Comitato Feste guidato dalla carissima Olivia Sarra, vivremo gioiosamente domenica 29 ottobre. Non sarà l’ultima festa, perché ormai nella nostro calendario tradizionale è presente da non pochi anni l’appuntamento con “Novello e Castagne”, organizzato per il 10, 11 e 12 novembre prossimi dalla nostra super Pro Loco, animata dall’infaticabile presidente Nicola Santalucia e dai suoi brillanti dirigenti.
Come i miei eroici ventitré Lettori sanno, da qualche settimana, sull’argomento feste è legato anche il promemoria che vado ripetendo a chi ha presieduto o fatto parte dei Comitati Feste (anche le Feste di Partito, anche Lu Sant’Antonie, anche altro) affinché ci fornisca materiale utile alla redazione della parte documentale del libro che stiamo preparando, provando in tal modo a realizzare un altro piccolo tassello nella storiografia di Miglianico. Sarà triste, quando il libro sarà già stampato, dover ascoltare, addirittura sotto forma di rimprovero, che qualcuno aveva carte e foto in un cassetto ma non aveva saputo della nostra iniziativa.
La letterina del sabato 14 ottobre 2023
Care Amiche e cari Amici,
la Letterina di sabato scorso è stata dedicata tutta alla prossima iniziativa editoriale che ci accingiamo ad affrontare nell’intento di realizzare un volume che contenga elementi documentati sulla storia di Miglianico e, oltre a quelli, curiosità e cronache anche più recenti su feste e tradizioni locali che così entreranno nella narrazione affidata alla storia. Ancora una volta non si tratterà di un’opera completa perché non è possibile per ora comporla compiutamente. Resterà incompleta anche la parte documentale relativa ai Comitati Feste che si sono succeduti negli ultimi 20/30 anni. Il nostro appello per ora è rimasto sostanzialmente inascoltato e chi ha presieduto o animato quei Comitati Feste non ha dato cenno di interesse eccezion fatta per l’Amico Carlo Biasone, che mi ha garantito un particolare impegno nella ricerca di quel che ancora dovrebbe avere, compresa l’immagine del manifesto di quella edizione 1992 delle Feste patronali di luglio, quando a Miglianico ci fu uno degli ultimi se non l’ultimo concerto pubblico di Ivan Graziani.
La letterina del sabato 7 ottobre 2023
Care Amiche e cari Amici,
chiedo ai miei eroici ventitré Lettori di poter sospendere per una volta la narrazione delle vicende che scorrono nella nostra Miglianico per poter dedicare questa Letterina ad un annuncio importante che contiene anche un appello ancora più importante. È un invito che spero venga raccolto direttamente dagli interessati o attraverso un vivace, attivo e fattivo passaparola. Si, oggi accantoniamo la quotidianità e pensiamo alla storia, ovviamente alla storia di Miglianico.