La letterina del sabato 7 giugno 2025
Care Amiche e cari Amici,
è ancora tempo di festa e di inaugurazioni, per la gioia di quasi tutti, esclusi quelli che avranno l’ormai consueto travaso di bile. Oggi pomeriggio, a partire dalla 19:00, verrà “inaugurato” il Campo sportivo. Al taglio del nastro seguirà l’amichevole tra il Miglianico, fresco vincitore del Campionato di terza categoria, e l’Amatori Foro. Alla 20:30 ci sarà la festa per la promozione che il Miglianico Calcio ha conquistato sul campo e tutto si chiuderà nel migliore dei modi con uno dei nostri collaudatissimi Pasta party curato dalla nostra impareggiabile Pro Loco. Il programma dovrà essere rispettato rigorosamente, perché alle 21:15 entrerà in funzione lo schermo per la diretta dell’incontro Pescara-Ternana che vedrà la squadra adriatica impegnata nella finale di ritorno dei play-off per la promozione in Serie B.
La letterina del sabato 31 maggio 2025
Care Amiche e cari Amici,
l’estate avrà colori nuovi a Miglianico. Non sono quelli sgargianti di abiti leggiadri e costumi da tintarella, ma il bianco ed il giallo delle linee che regolano il traffico urbano e, soprattutto, i parcheggi, vecchi e nuovi, compresi quelli riservati. A questa rinnovata ed ampliata segnaletica orizzontale si vanno aggiungendo i nuovi paletti che delimitano, o provano a farlo, gli spazi da preservare a favore dei pedoni senza rischio di essere azzannati dalle macchine, resistendo a vandali e maleducati seriali. Che sia o no un primo passo per un più ampio e deciso intervento sul fronte del decoro urbano, questa novità va salutata positivamente, con quell’aggiunta di forza positiva che occorre per mettere all’angolo chi critica a vanvera, chi pensa solo al suo spazietto e i terrapiattisti nostrani.
La letterina del sabato 24 maggio 2025
Care Amiche e cari Amici,
siamo invasi dalla poesia, una bella invasione, di quelle che dovrebbero esserci ogni giorno in tutto il mondo. È iniziato, infatti, “PoetaMi - Miglianico Borgo in poesia” edizione 2025. Ieri mattina, alle 10:00, l’apertura è stata riservata alle ragazze e ai ragazzi delle scuole primarie e le secondarie di primo grado (le nostre “elementari” e “medie”) che hanno incontrato Peppe Millanta nell’auditorium del Polo scolastico. Al tramonto, nella Casa delle Monache, ancora i giovanissimi son stati protagonisti, perché c’è stata la premiazione del concorso “Paride Di Federico” alla presenza della Mamma di Paride.
La letterina del sabato 17 maggio 2025
Care Amiche e cari Amici,
mancano ancora una settantina di giorni al 27 luglio e già ci sono le prime novità sulle prossime Feste patronali. Ve le avevo un po’ preannunciate tempo fa, nel presentare l’avvio di questo Comitato presieduto dal carissimo Amico, Gianfranco Mancinelli. Sinceramente, non sapevo allora quale delle varie ipotesi sarebbe poi stata messa in programma. Manca ancora qualche giorno all’annuncio di queste ed altre scelte che, per quel so, dovrebbero essere presentate, con l’intero programma delle feste, nei prossimi giorni. Non svelo nulla che sia coperto da segreto di stato se anticipo che quest’anno, per la prima volta, i giorni di festa patronale a luglio saranno due, il 26 ed il 27 luglio. Non dovrebbe esserci nulla il 28, festa di San Giulio.
La letterina del sabato 10 maggio 2025
Care Amiche e cari Amici,
siamo ancora pervasi da quel “gaudium magnum”, la grande gioia (eh, sì, “gioia”, ndr) che ha avvolto tutte le Donne e tutti gli Uomini di buona volontà quando, ieri l’altro, c’è stata la fumata bianca che ha annunciato il nuovo Papa. Alla sorpresa planetaria per la scelta che lo Spirito Santo ha operato attraverso i cardinali, si sono accompagnati segni ed emozioni che ciascuno ha potuto sentire e valutare a modo suo.
Tra la fumata bianca e l’annuncio del Protodiacono, ho fatto in tempo a tornare a casa con mia Moglie e, man mano che ci avvicinavamo a Miglianico la vedevamo incorniciata da un maestoso arcobaleno, che sembrava messo lì apposta. Una coincidenza? Forse, ma è stato davvero emozionante. Poi l’annuncio del Papa “americano”, con quel momento di silenzio che ha manifestato la sorpresa di quelli che erano accorsi in Piazza San Pietro. Quel silenzio è stato lo stesso seguito all’annuncio di Papa Woytila, che, a sentirlo nominare, sembrò tutto meno che un polacco. Più di quella volta e delle altre volte che ho vissuto da spettatore televisivo un Conclave, il silenzio ha fatto posto ad un grande entusiasmo con cori da stadio che sinceramente non ricordo di aver ascoltato dall’elezioni di Papa Luciani a quella di Papa Francesco.
La letterina del sabato 3 maggio 2025
Care Amiche e cari Amici,
possiamo fare un piccolo consuntivo delle prime due feste già passate, quelle si Sant’Antonio Abate e quella di San Rocco. A fronte di un impegno lodevole da parte del Comitato presieduto dal carissimo Gianfranco Mancinelli, il risultato organizzativo è stato sicuramente buono. Il resto non altrettanto. La festa che cade il Lunedì dell’Angelo è, ogni anno, una coraggiosa scommessa contro tutti, perché è il giorno di scampagnate, gite, fughe verso il miraggio modaiolo di “Arrostiland” e, quest’anno, ha coinciso addirittura con la morte di Papa Francesco. Vabbè, però è ormai tutt’altro che “a ogni morte di Papa” che si registra la scarsa presenza dei Miglianichesi, in particolar modo dei Concittadini di Cerreto, a quell’appuntamento. Non è andata molto meglio domenica scorsa alla Festa di San Rocco, che non ha avuto grandi concomitanze a far da scusante alla rarefatta presenza di Concittadini, in questo ben rappresentati dai nostri Amministratori comunali, maggioranza e opposizione.
La letterina del sabato 26 aprile 2025
Care Amiche e cari Amici,
questa Letterina vi giunge in questo giorno che ricorderemo come quello dell’ultimo saluto a Papa Francesco. In questi giorni trascorsi dall’annuncio della sua morte, lunedì scorso, ad oggi, data del funerale, volutamente non c’è stata una Letterina speciale, che pure era nell’animo, nel comune sentire e, forse, nel dovere di questa nostra piccola corrispondenza. Non c’è stata per non aggiungere nulla al tanto che si è detto e scritto, tanto che in certi casi è troppo, perciò stesso da evitare. In tanti, infatti, in questi giorni, si ricordano del Papa. Tra i tanti, ci sono i non pochi che semplicemente non lo hanno mai considerato come Papa, che hanno ignorato il suo alto magistero, che lo hanno schernito con ridicola superbia quando Papa Francesco ha parlato degli ultimi, dello scarto, della Pace, della terza guerra mondiale già in atto, della incombente attenzione al creato, di quella ecologia che forse lo farà passare alla storia più di altre sue prese di posizione, quando ha aperto all’accoglienza non solo dei migranti ma dei diversi. Tra quei non pochi che si sono affrettati a postare ogni sora di ricordo e di vicinanza - perlopiù per apparire loro stessi anche in questa occasione - ci sono anche quelli che hanno considerato e considerano Papa Bergoglio l’anti Papa o un Papa abusivo o semi abusivo. Per non parlare di chi si arrampica sugli specchi per collocare il Papa, ogni Papa, ma più di altri proprio Papa Francesco, nelle categorie della nostra politica nazionale.
La letterina del sabato 19 aprile 2025
Care Amiche e cari Amici,
siamo nel pieno del triduo pasquale, momento forte dell’anno liturgico. Miglianico risuona ancora del canto del Miserere e della Marcia funebre che hanno accompagnato la Processione del Venerdì santo lungo le vie della nostra Cittadina. Oggi è il giorno del silenzio, della contemplazione della morte del Dio fattosi uomo, l’unico giorno senza celebrazione della Santa Messa. È l’attimo breve, il solo attimo in tutta l’eternità nel quale la morte si è illusa di aver vinto sulla vita. Poche ore, ancora poche ore e la resurrezione di Cristo dalla morte segnerà la vittoria della vita, la vittoria anche per tutti noi, non la promessa ma la certezza della resurrezione. Ecco, dunque, perché la Festa della Santa Pasqua non è festa di mera tradizione da calendario ma una vera festa senza la quale non ci sarebbe fede vera.
La letterina del sabato 12 aprile 2025
Care Amiche e cari Amici,
in questa breve Letterina di oggi metto poche novità e qualche piccola riflessione per i miei eroici ventitré Lettori (+24°). Prima, però, vi racconto una piccola curiosità. Dopo aver avuto la sorpresa del messaggio da parte nientedimenoche del nostro vice Sindaco, la Letterina di sabato scorso ha avuto l’onore del commento addirittura del Presidente del Consiglio comunale, l’Amico Tommaso Palmitesta. Oh, non mi sto montando la testa. È solo meraviglia e disincanto. Oltre questo, insieme a questo, c’è stata la bellissima notizia della piena riuscita dell’operazione Uova di Pasqua a sostegno dell’AIL, conclusa in una sola mattinata. Davvero una bella notizia che, come ha ipotizzato Tommaso, potrebbe suggerire di aumentare il numero delle uova per la prossima edizione.
La letterina del sabato 5 aprile 2025
Care Amiche e cari Amici,
come tanti, come tutti probabilmente, conservo qualcosa dell’esser stato bambino. Parlo di quello stupore, della meraviglia che pure non dovrebbe cogliermi ma che mi son ritrovato per un attimo a vivere. La Letterina di sabato scorso era stata pubblicata da poco e mi è arrivato un cortese messaggio del nostro Vicesindaco, l’Amico Antonio Palombaro. Direte, e ti sei meravigliato, questo ti ha dato stupore? Certo. Non mi aspettavo assolutamente che addirittura il vicensindaco, con tante cose da fare, riuscisse a trovare il tempo di entrare in questo spazio di libertà, di dedicare di anche i minuti necessari per leggere la nostra corrispondenza e, questa è la meraviglia nella meraviglia, di dare importanza a qualcosa e poi di inviarmi un gentilissimo messaggio. Quale? Tra il rimprovero e il collaborativo mi ha scritto che aveva letto e mi inviava la foto del manifesto “già presente nelle attività del paese”...etc.
La letterina del sabato 29 marzo 2025
Care Amiche e cari Amici,
riprendo il filo della piccola riflessione condivisa sabato scorso con i miei eroici ventitré Lettori (+24°) relativa alle cose che si staranno certamente facendo, diciamo che si stanno facendo ma che non risultano tali per mancanza di comunicazione o, meglio, di condivisione nel confronto con i Cittadini. Sottolineavo anche il fatto che, quasi beffardamente, l’unico punto di vero contatto, più nei comportamenti che nei contenuti ovviamente, tra maggioranza ed opposizione consiliari sta proprio nel non confrontarsi e nemmeno nell’informare ufficialmente la Cittadinanza. Approfitto per segnalare che forse si sta prendendo consapevolezza da più parti che l’eccessivo utilizzo dei social più che veicolare informazioni arreca confusione, sgretola ogni certezza sull’ufficialità dei fatti. Questo accade sia per il mezzo in sé sia per la disinvoltura con la quale viene usato.
La letterina del sabato 22 marzo 2025
Care Amiche e cari Amici,
oggi è la Giornata mondiale dell’acqua. Non devo certo spiegare ora ai miei eroici ventitré Lettori la storia e le motivazioni che hanno portato alla istituzione di questa ricorrenza internazionale da parte delle Nazioni Unite. È, però, il caso di chiedere anche a loro di soffermarsi un attimo a riflettere su quel che è stato fatto qui dopo la prima estate (e anche autunno) con ripetute chiusure dell’acqua potabile come non accadeva da quarant’anni. Cosa è stato fatto a livello pubblico ma anche privato, cosa è stato proposto, cosa è stato pensato per arrivare con maggiore serenità alla prossima estate che, a meno di piacevoli sorprese, sarà uguale se non peggio di quella 2024? Per quel che so non è stato fatto nulla di veramente concreto da nessuna parte. Nessun finanziamento PNRR per desalinizzatori, pur avendo l’80% della popolazione abruzzese sulla costa; nessun nuovo invaso né rifacimento delle cosiddette “condutture colabrodo” e men che mai, quel che costerebbe meno e renderebbero subito qualcosa in più, sondaggi a campione per verificare le dispersioni occulte, quelle che in realtà sono furti di acqua potabile che non passa per i contatori entrando nelle case. L’unica cosa che non ha mai avuto chiusure è stata la polemica. Ma quella al pari di certe chiacchiere, come dirò in appresso per altre vicende, non la beve nessuno.