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La soluzione. Venerdì sera ci sarà la riunione in Sala Civica per il (nuovo) Comitato Feste 2015

“Le nostre Feste Patronali, inderogabilmente, sono nostre. Sono di tutti i Miglianichesi.. “
Ricomincio da questa considerazione con la quale ho chiuso l’ultima nota dedicata alle Feste Patronali, o meglio, alla singolare missiva scritta dal Presidente del “Comitato Festeggiamenti Miglianichesi”, per affrontare positivamente l’argomento che oggi è all’attenzione di tutti noi: la riunione di venerdì 30 gennaio, alle ore 20,30, nella Sala Civica comunale per il Comitato Feste 2015.

Una distanza siderale. Tra il nuovo e il vecchio modo di amministrare la differenza è esplosa ieri sera durante l’incontro nella Sala Civica tra Cittadini e Amministrazione Comunale

Ieri sera, come tanti altri, ho partecipato al primo dei quattro incontri che l’Amministrazione Comunale ha organizzato per informare ed ascoltare i Cittadini su quel che è stato fatto, su quel che si sta facendo e su quel che si intende fare come attività amministrativa per la nostra Miglianico. Ogni tanto, per pochi istanti alla volta, mi sono distratto nell’ascoltare il sindaco, Fabio Adezio, perché nei tratti del volto, in certe espressioni, i particolari toni della voce, in gesti che sono tra quelli più istintivi e naturali vedevo il Papà, Gabrielino, e mi ripiegavo in ricordi bellissimi che nulla però avevano a che fare con il tema della serata.
L’incontro è stato bellissimo, come lo è la democrazia quando è vera e senza lacci e forzature.

Davanti a un nutrito uditorio il Sindaco ha spiegato tante, tante cose. Ha presentato idee per il futuro, ha illustrato progetti già avviati, ha raccontato le cose fatte, anch’esse tante, incredibilmente tante se si pensa che son state fatte in meno di otto mesi da chi era - forse è ancora - visto da alcuni come “inesperto e presuntuoso”.

Un evento epocale… che non deve restare a metà: i lavori in economia del Comune per risistemare i marciapiedi cittadini

Con giusta soddisfazione ma anche con costante preoccupazione, assistiamo in questi giorni a qualcosa che potrebbe essere classificata nella normale amministrazione ma che invece assurge ad evento epocale. Parlo dei lavori di risistemazione dei marciapiedi nel centro abitato.

Se quest’opera fosse stata attuata negli anni, infatti, si tratterebbe di cosa ordinaria. Ma tutti sappiamo che, per anni, per troppi anni è stata trascurata, con la conseguenza che i marciapiedi, in particolare quelli della parte sud di via Roma e dell’intera via San Giacomo, si sono ridotti alla negazione di sé stessi, non potendo esser usati come tali ma considerati veri ostacoli per i pedoni, ancor più se impegnati con carrozzine per neonati o carrozzelle per malati. Siamo, quindi, di fronte ad un’opera di valore epocale, perché probabilmente restituirà vivibilità a larga parte dei nostri marciapiedi, offrirà comoda accessibilità ai negozi, garantirà sicurezza nel passeggio e regalerà tranquillità nella socialità che il passeggiare comporta.

Re Giorgio e gli altri: due napoletani, il cancro e la libertà... e Legnini al Quirinale

Con la lettera di dimissioni firmata ieri mattina, Giorgio Napolitano ha mantenuto la promessa fatta davanti al Parlamento un paio d’anni fa, in occasione del suo secondo giuramento. Un politico che rispetta una promessa è una rarità, un politico che si dimette in Italia è cosa assai più rara, nobile. La storia giudicherà Napolitano politico e uomo delle istituzioni. Il primo comunista a essere ministro degli Interni, il primo a esser stato Presidente della Repubblica dopo esser stato un buon Presidente della Camera, Napolitano è un comunista diverso così come lo fu quando c’era il PCI: un personaggio non secondario.

Incredibile! L’Amministrazione Comunale incontra i Cittadini: una novità assoluta in questo secolo!

L’Amministrazione Comunale continua a sconcertare. Mantiene le promesse!
Dopo la campagna elettorale, pochi credevano che ci sarebbe stata l’assemblea pubblica per fare il punto dopo i primi “cento giorni”. Il piccolo ritardo sulla data che poteva essere quella esatta dei cento giorni aveva già scatenato i soliti commenti in libertà. Poi l’incontro c’è stato. Lo abbiamo raccontato (clicca qui per rileggere l'articolo) come sempre a modo nostro. E resta il dispiacere che sia stato solo per poco più di cento Concittadini e che i pur valenti internauti di “Miglianico Cambia” non abbiano poi diffuso le slide e i commenti alle stesse che hanno reso interessantissima quella serata.
Ora, passate le feste, nessuno probabilmente credeva più possibile che la promessa fatta quella sera, cioè quella di fare nuovi incontri su tutto il territorio comunale per informare i Cittadine e sulle cose fatte, sui problemi presenti e per confrontarsi sulle cose da fare, si sarebbe davvero realizzata.

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