Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Articoli

Un bellissimo finesettimana

 

Un bellissimo fine settimana ha aperto questo mese di giugno.
Sabato mattina è stato offerto un dono straordinario a tutti i Concittadini e a quanti si son trovati in piazza. Le studentesse e gli Studenti della nostra Scuola Media hanno infatti allestito un percorso riassuntivo del grande lavoro che hanno fatto nei mesi scorsi alla ricerca di notizie e documenti sulla storia di Miglianico e anche del culto di San Pantaleone.
È stata una pagina di straordinario valore culturale oltre che didattico, un tesoro che speriamo non vada né perso né dimenticato, come non raramente accade alle ricerche fatte all’interno delle nostre scuole (ricordo per tutte quella coordinata al prof. Bozzi fatta a cavallo del 2000 con al ricostruzione del tessuto commerciale ed artigianale di Miglianico prima della guerra).
La ricerca storica è stata rigorosa, basata su documenti e immagini di luoghi e reperti, senza nulla concedere alla tentazione della leggenda o della facile approssimazione. Ed ha raggiunto livelli di qualità ben più elevati di quelli che ci si possa attendere se uno pensa banalmente a una scuola media di paese.

Trecentosessantacinque giorni son bastati per far tante cose nuove. Un anno intero non è servito a far capire che la nostalgia non è un valore politico

L’attesa non è stata inutile. Nel commentare rapidamente il primo anniversario della nuova Amministrazione Comunale targata “Miglianico Cambia” e del suo Sindaco, Fabio Adezio, avevamo annunciato di voler sospendere un’analisi un po’ più approfondita in attesa che ci fossero valutazioni, polemiche, ragionamenti o ogni altra possibile riflessione da parte di quelli che sono o dovrebbero essere i protagonisti della vita politica locale (clicca qui per rileggere l'articolo di qualche giorno fa).
Ad un Cittadino un po’ distratto potrebbe sembrare che non sia venuto fuori poi molto, tranne un manifesto, non facile da trovare (almeno in centro) con un rapido consuntivo dell’Amministrazione Comunale e qualche riga sui social. Invece, non sarà molto ma non è davvero poco. Perché i silenzi hanno il loro peso.

Il manifesto fuori tempo e fuori posto

Quel che leggete è la versione aggiusta del manifesto scritto e fatto affiggere dalla dott.ssa Laura Nanni , “il Presidente uscente” della Pro Loco. La versione originale è quella affissa negli appostiti spazi, che reca una firma parzialmente corretta - ma più corretta - (“il Presidente pro tempore”), segno che la premeditazione del gesto e la sua attuazione sono state intervallate da un tempo calcolato male, che ha generato qualche dubbio sulla titolarità a intestare e far affiggere il manifesto. Non importa.
Importa invece il fatto che il manifesto, in sé, è fuori posto.

“Miglianico Cambia”, un anno dopo

Un anno fa cambiava la nostra piccola storia locale. Dalle urne delle elezioni comunali usciva, attesa, ma non da tutti, come dirò, la vittoria schiacciante di “Miglianico Cambia” e del suo candidato-sindaco, Fabio Adezio.
Un anno dopo si potrebbe fare già un consuntivo. Dodici mesi sono abbastanza per non parlare più di rodaggio e azzardare un primo giudizio, seppur con le cautele che una così innovativa vicenda richiede.
Ci sarà tempo nelle prossime settimane per fare questo consuntivo. Questa volta non anticipiamo nulla. Aspettiamo i commenti di chi svolge il ruolo di oppositore per trarre da quelle analisi elementi più ampi su cui stendere un ragionamento e una valutazione. I fatti, i comportamenti, i progetti, le decisioni registrate in questi trecentosessantacinque giorni che possano essere giudicate sul piano amministrativo sono già tanti e, senza andar nel dettaglio, largamente positivi. Il tempo e il necessario approfondimento diranno se questo giudizio sommario sarà confermato dal valore del consuntivo amministrativo. Per ora parlino gli altri.

In mela veritas

Finalmente Progetto Miglianico confessa, ammette, dice almeno una verità.
Non avendo il coraggio di dirla chiaramente, l’ha rappresentata con un’immagine esemplificatrice. Nell’infantile tentativo di scimmiottare un messaggio rimasto indigesto, lascia trapelare quel che pensano veramente, proprio come fanno i bambini quando si intestardiscono nel dispettuccio e tradiscono qual che si nasconde dietro i loro capricci.
Quella che vedete, firmata da “Progetto Miglianico dalle idee ai fatti”, è l’immagine che spiega come hanno lasciato il Comune di Miglianico: spolpato.

Joomla templates by a4joomla