Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Articoli

Lo stupore per la mancanza di stupore


Siamo abituati a non stupirci più di niente, tante ne vediamo nel mondo iper-connesso di oggi. O forse pensiamo di non poterci stupire più di niente solo perché stiamo perdendo la capacità dello stupore, che è dei bambini, dei poeti, delle persone con grande profondità di un animo non soffocato da presunzione di sapere e di capire sempre tutto.
Forse ancora bambino dentro, certo non altro, mi sono invece stupito di una cosa che è accaduta, sta ancora accadendo sotto i nostri occhi di Cittadini. E allo stupore per quel che sta accadendo s’è aggiunto lo stupore più grande perché nessuno si è stupito di questo.

Coriandoli dal Ventesimo secolo

«La nostalgia!?! Cos’è la nostalgia?!», chiese il mitico Guizzardo al figlio Peppino che gli spiegava cosa avesse spinto un tale a tornare dall’America. Equivocando sul fatto che fosse non un sentimento ma una persona quel che costringeva il tale a tornare a casa, avvisò: «La nostalgia, che venisse! Quattro pugnalate con la baionetta e la metto a posto!».
Senza pugnalare né sentimenti né tantomeno le persone, va detto che non è la nostalgia quella che oggi fa ripensare al Carnevale di qualche anno fa.
Piuttosto è un modo simpatico di segnare la distanza di abitudini, di appuntamenti, di approccio, come si suol dire oggi, ben più ampia di quella che c’è nel tempo trascorso.

I ragazzi della Parrocchia e il loro musical: un magnifico dono per il nuovo anno

Ieri sera i Ragazzi dell’Azione Cattolica parrocchiale hanno fatto dono a tutti quelli che hanno accolto il loro invito di uno spettacolo meraviglioso. La loro rivisitazione del celebre musical “Tutti insieme appassionatamente” è stata un magnifica. Oltre alla bravura sorprendete di artisti, che nella vita sono perlopiù studenti delle superiori, e alla perizia geniale di coreografi, attrezzisti, tecnici, sarte, trovarobe, tecnici delle luci, costumisti, registi, presentatore, fotografi, tecnici di ripresa e tanto altro che nella vita sono giovani studenti, mamme, papà, zii nonni a amici a vario titolo, c’è stata la scelta di una commedia musicale non frivola bensì pregna di significati importanti e di un’attualissima forza di lettura del tempo presente e dei suoi drammi planetari.

La decisione dell’Azione Cattolica Parrocchiale di proporre questo musical è stata davvero felicissima, perfetta.

La gioia nell’assistervi è stata grandissima.

Lo spettacolo è stato bellissimo.

Tra vecchio e nuovo, gli Auguri di Buon Anno

Non è facile fare un consuntivo dell’intero anno che si chiude. Né è facile fare previsioni su quel che arriverà coi suoi nuovi dodici mesi.
Chi avrà la pazienza di rileggere quel che abbiamo provato a raccontarvi troverà la narrazione di quelle cose che abbiamo pensato di riportare e commentare. Troverà anche i vuoti di quelle che non abbiamo scritto sia perché ritenute non notevoli sia perché, non avendo il dovere della cronaca, abbiamo lasciato che si raccontassero da sole nel loro svolgimento.
Ci sono state alcune novità che vanno ripescate e ripresentate.

Incivili alla ribalta

Da non pochi giorni, anzi da non poche settimane, stiamo monitorando un fenomeno a suo modo disgustoso: la ribalta degli incivili.
I fatti sono semplici. Ci sono determinati soggetti, senza alcun senso civico (definizione che non capiranno), senza vergogna (questo lo capiscono), che quotidianamente utilizzano i cestini dei rifiuti posti lungo via Roma per depositarvi i rifiuti, perlopiù organici, delle proprie abitazioni. È un comportamento incivile. Il più abusato è stato il cestino che sta all’incrocio tra via Roma e via Martiri di Cerreto. Ma gli altri, andando giù fino all’incrocio con via Dante Alighieri, non sono certo al sicuro come dimostrano le foto scattate il 14 gennaio.

Joomla templates by a4joomla