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Articoli

Il potere più grande è scegliere: il programma di “Miglianico Cambia” generato dall’intelligenza dei Cittadini.

In un clima non da kermesse all’americana ma di nuovo rinascimento per accoglienza, luminosità delle intelligenze, serenità della condivisione, volontà di futuro, eccellente qualità di piatti e bevande nonché per la cortesia del servizio, è iniziata la campagna elettorale di “Miglianico Cambia”. Ma è cominciata senza fare campagne elettorale. Sorprendendo molti dei tantissimi presenti - molti di più di quanti erano stati forse pensati inizialmente ed anche di quelli poi messi nel conto dopo avere allargato gli inviti - il gruppo del Sindaco, Fabio Adezio, ha organizzato una serata che in realtà non è stata di propaganda né di proclami e neppure dei pur attesi annunci sulla lista dei candidati. Ancora una volta, rispettando la sua cifra,Miglianico Cambia” ha meravigliato, con ciò offrendo una lezione a chi ora, oltre ad inseguirla, si dovrà ridurre ad un goffo tentativo di imitazione producendo al più patacche e scampoli di qualità scadente. 

La letterina del sabato 6 aprile 2024

Care Amiche e cari Amici,

è stata una bella serata quella organizzata dalla “Agorà delle Idee per Miglianico” il 3 aprile scorso. È stata bella per la meravigliosa relazione della professoressa Michela Cortini e per il brillante intervento del professor Andrea Lombardinilo. È stata bella per la partecipazione decisamente numerosa se si considera che eravamo al post-pasqua e con un evento calcistico in diretta tv. È stata bellissima perché il silenzio di tutti quelli che ci hanno fracassato…i timpani nei mesi passati sulla socialità li ha coperti di ridicolo. Nessuno di “loro” ha avuto una domanda da fare o una proposta da aggiungere o una notazione da presentare come critica, neppure un commento positivo. Nulla. Loro lì zitti. La relazione che ha spiegato tutto quel che si può fare, ha svelato, senza averlo potuto certo immaginare prima, che gli spazi a Miglianico ci sono, che quelle presenze associative a Miglianico ci sono, che le cose sono state proposte, organizzate e fatte, che ancora si fanno. Sono “loro”, gli autori della divisione introdotta a Miglianico che non partecipano e scoraggiano la partecipazione pensando di boicottare il Sindaco e la maggioranza. Potranno scrivere quel che più piacerà loro nei programmi che verranno a recitare da imbonitori d’occasione e da strilloni. Però l’analisi che andava fatta prima di scrivere un programma e prima di decidere responsabilità e soluzioni, non l’hanno voluta fare. Continuano a non voler accettare i danni causati dalla divisione introdotta e attuata pervicacemente. 

E non sono i soli. 

La letterina del sabato 23 marzo 2024

 

Care Amiche e cari Amici,

in piazza sta andando in scena la demolizione della vecchia scuola media. A suo modo è un evento epocale perché, a parte l’eccezione forse della piazzetta davanti al Municipio rifatta più volte, è la prima (grande) opera pubblica che molti Miglianichesi hanno visto sorgere e demolire nell’arco di una vita. Lo spettacolo nello spettacolo è il pubblico cosiddetto non pagante. Come nel calcio siamo tutti CT e nella cucina siamo tutti chef o intenditori di ristorazione (sul pesce siamo sempre super-esperti), in questo caso siamo tutti Sindaci, imprenditori edili e soprattutto tecnici. C’è chi mostra tanta competenza descrivendo i lavori in corso, altri, ancor più competenti scrollando il capo in un continuo passare e ripassare. I più colti ed aggiornati sanno perfettamente ora tutte le cose che avrebbero fatto con “tutti quei soldi” se avessero deciso loro, avendo però saltato nei loro molti studi tutti i paragrafi relativi ai procedimenti amministrativi, restando quindi al pur vasto scibile da bar. Non è il caso di citare chi commenta sui social perché siamo oltre il tragicomico. 

La letterina del sabato 16 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

“…che hai visto Silvio?”. Eh si, pare che l’assenza del mio Amico Silvio De Lutiis, grande capo, tattico e presunto combinatore di liste, sia stata la vicenda più evidente, quella quasi simbolicamente riassuntiva del dopo elezioni qui a Miglianico. Silvio non è lo sconfitto ma è quello che qui rappresenta chi ha perso. Questa nota goliardica e scanzonata per fortuna dimostra che grandi tensioni non ne abbiamo avute. In verità ci sono state ma hanno riguardato più i singoli soggetti impegnati a intestarsi i voti dei candidati piuttosto che gruppi e schieramenti locali contrapposti. 

I dati usciti dalle urne a Miglianico sono ormai noti.

La letterina del sabato 30 marzo 2024

Care Amiche e cari Amici,

chiudiamo una settimana intensa, carica di avvenimenti e di ricorrenze così importanti che non possono esser dimenticati in questa Letterina pur destinata agli auguri di Pasqua. Dimenticherò volentieri, proprio perché siamo in clima pasquale, le saccenti lezioni di chi ora si atteggia addirittura a professoressa dei comportamenti e della psicologia umana e che il copia e incolla delle lezioncine motivazionali in ambito di formazione aziendale è un esercizio stucchevole che denota la povertà di argomenti e la inconsistenza delle proprie posizioni oltre che una preconcetta avversione che forse la diverte ma la espone a continue iniezioni di ridicolo.  

Vorrei ripercorrere le cose più significative in ordine cronologico e spero di non commettere errori nella sequenza.

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