La letterina del sabato 29 marzo 2025
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- Pubblicato Sabato, 29 Marzo 2025 11:45
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
riprendo il filo della piccola riflessione condivisa sabato scorso con i miei eroici ventitré Lettori (+24°) relativa alle cose che si staranno certamente facendo, diciamo che si stanno facendo ma che non risultano tali per mancanza di comunicazione o, meglio, di condivisione nel confronto con i Cittadini. Sottolineavo anche il fatto che, quasi beffardamente, l’unico punto di vero contatto, più nei comportamenti che nei contenuti ovviamente, tra maggioranza ed opposizione consiliari sta proprio nel non confrontarsi e nemmeno nell’informare ufficialmente la Cittadinanza. Approfitto per segnalare che forse si sta prendendo consapevolezza da più parti che l’eccessivo utilizzo dei social più che veicolare informazioni arreca confusione, sgretola ogni certezza sull’ufficialità dei fatti. Questo accade sia per il mezzo in sé sia per la disinvoltura con la quale viene usato.
La letterina del sabato 22 marzo 2025
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- Pubblicato Sabato, 22 Marzo 2025 09:35
- Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,
oggi è la Giornata mondiale dell’acqua. Non devo certo spiegare ora ai miei eroici ventitré Lettori la storia e le motivazioni che hanno portato alla istituzione di questa ricorrenza internazionale da parte delle Nazioni Unite. È, però, il caso di chiedere anche a loro di soffermarsi un attimo a riflettere su quel che è stato fatto qui dopo la prima estate (e anche autunno) con ripetute chiusure dell’acqua potabile come non accadeva da quarant’anni. Cosa è stato fatto a livello pubblico ma anche privato, cosa è stato proposto, cosa è stato pensato per arrivare con maggiore serenità alla prossima estate che, a meno di piacevoli sorprese, sarà uguale se non peggio di quella 2024? Per quel che so non è stato fatto nulla di veramente concreto da nessuna parte. Nessun finanziamento PNRR per desalinizzatori, pur avendo l’80% della popolazione abruzzese sulla costa; nessun nuovo invaso né rifacimento delle cosiddette “condutture colabrodo” e men che mai, quel che costerebbe meno e renderebbero subito qualcosa in più, sondaggi a campione per verificare le dispersioni occulte, quelle che in realtà sono furti di acqua potabile che non passa per i contatori entrando nelle case. L’unica cosa che non ha mai avuto chiusure è stata la polemica. Ma quella al pari di certe chiacchiere, come dirò in appresso per altre vicende, non la beve nessuno.