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La letterina del sabato 15 aprile 2023

Categoria: Notizie
Pubblicato Sabato, 15 Aprile 2023 10:28
Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,

la Festa di San Rocco si farà. Le anticipazioni contenute nella Letterina di sabato scorso non potevano essere precise nei dettagli ma si stanno rivelando semplicemente vere. Infatti mi giungono conferme da più parti sul fatto che si sta lavorando non alla costituzione del Comitato Feste 2023 ma alla realizzazione della Festa di San Rocco, il 23 aprile prossimo, sic et simpliciter, con un programma che ricalcherà quello conosciuto negli ultimi anni: oltre alle Sante Messe della domenica avremo lo sparo di bombe la mattina e la banda. Non so se si è provveduto a sollecitare il Sindaco e, soprattutto, ad avvisare i diretti interessati, cioè gli ambulanti, per far spostare il mercato del sabato alla domenica mattina, altrimenti avremmo meno di mezzo mercato. 

 

È stato troppo facile prevedere quel che è già accaduto: la perdurante assenza del Comitato Feste 2023 ha fatto saltare la prima festa tradizionale, quella di sant’Antonio Abate in programma il Lunedì di pasqua a Cerreto. 

La Festa di San Rocco, come detto, ci sarà senza un Comitato “classico”. Ora sarà utile capire se si tratta di una nuova modalità, cioè di una forte innovazione alla tradizione o di una (ennesima) soluzione tampone. Va compreso se dovremo attendere il ritorno di un Comitato Feste che faccia la questua e organizzi le feste locali, pur con le novità che vorrà introdurre, non nei calendari ma nei programmi delle singole feste, oppure se dovremo trovarci di volta in volta feste organizzate da volenterosi, lodevoli ma occasionali soccorritori.

Nell’approssimarsi della Festa di San Rocco, spero di poter condividere con i miei eroici ventitré Lettori annunci e comunicazioni più ufficiali già in occasione del nostro prossimo appuntamento su questo spazio di libertà.

Quel che è già certo è che oggi inizia anche a Miglianico la “Settimana della prevenzione cardiovascolare”, organizzata da “Omnibus Salute” con il patrocinio ed il fattivo supporto dell’Amministrazione comunale, della nostra super-Pro Loco e della Farmacia Zannolli-Ferraresi. Alle 17:00, presso la Sala consiliare del Municipio, l’evento prenderà il via con un convegno sul tema “Prevenire la fibrillazione atriale e le sue complicanze”. Porteranno i saluti: il Sindaco, Fabio Adezio, il Presidente della Pro Loco, Nicola Santalucia, il vice-sindaco, Ester Volpe, il consigliere Tommaso Palmitesta, il Fondatore di Omnibus Salute, Stefano Volpe, ed il titolare della Farmacia Zannolli-Ferraresi, Luca Zannolli.  Moderati da Loredana Mantini e Stefano Volpe, al convegno interverranno Michele Di Mauro, Antonia Fania, Donato Capuzzi e Francesco Di Blasio. Seguirà una interessante Tavola rotonda alla quale parteciperanno i Medici di Medicina generale: Lezio Cetrullo, Dino De Marco, Gina Massari, Giovina Mattioli e Aldo Patricelli. Durante la prossima settimana la prevenzione diventerà anche attiva grazie alla possibilità di sottoporsi a screening gratuiti per la misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e del colesterolo totale presso la Farmacia Zannolli-Ferraresi, per concludersi sabato prossimo, presso la Sala civica comunale, dove, i prenotati ultra-quarantacinquenni potranno sottoporsi ad un ulteriore screening con ECG ed Eco-cardio color doppler. Possiamo dire che Miglianico ha a cuore il cuore dei Miglianichesi. 

Un’altra bella, bellissima certezza riguarda l’appuntamento di lunedì 17 aprile, sempre alle ore 20,45, sempre nella Casa dei Miglianichesi, cioè nella Sala consiliare del Municipio. Tonano gli “Incontri in Comune”, organizzati dal Gruppo comunale per la promozione della cultura guidato dal professor Antonello Antonelli. La serata si annuncia ancora una volta molto interessante. Il tema proposto infatti è “La Notizia: una novità in maschera”. A svilupparlo sarà il professor Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara nonché componente del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Capire come è fatto il mondo della comunicazione è utile a più d’uno perché possa evitare di pensare e soprattutto di dire in giro che ha capito tutto. In ogni caso, anche se uno, prodotto della chiusura dei manicomi, pensa di aver capito tutto può sempre partecipare. Anzi è bene che lo faccia perché gli “Incontri in Comune” sono davvero una bella occasione di conoscenza e di serena condivisone del tempo.

Questo fine settimana è caratterizzato anche da alcuni annunci del nostro Sindaco, Fabio Adezio. Il primo in verità è un appello legato alla celebrazione della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti che cade appunto domani, domenica 16 aprile. Non occorre far molto per accogliere questo invito. Basta dichiarare la propria volontà di voler donare quando si richiede per la prima volta o si va a rinnovare la propria Carta d’Identità. Donare è sempre una cosa molto buona. Poter donare qualcosa che possa salvare o migliorare la vita di un altro è cosa davvero la più umana che ci sia, perché solo gli esseri umani possono farlo, se sono umani. 

Un secondo annuncio è stato diramato dal Sindaco. In realtà è quasi un avviso. Si tratta infatti della comunicazione che ci sono addetti della TIM che stanno girando per l’intero territorio comunale per censire gli allacci in vista della realizzazione del “Progetto Italia1Gb, che porterà la fibra in ogni abitazione”. Le curiosità sono due. La prima è che l’avviso doveva esser fatto perché di questi tempi trovarsi sotto casa uno sconosciuto che fa foto e controlla gli esterni un po’ fa preoccupare. Ier l’altro ho trovato sotto casa un signore che girava per il Cortile e fotografava gli edifici. Non identificabile da divisa, distintivo o tesserino gli ho chiesto cosa stesse facendo, che è quel che ciascuno educatamente dovrebbe fare per capire se si sta facendo un lavoro o un sopralluogo finalizzato a furti e scassinamenti. Molto gentilmente il signore in questione mi ha spiegato la faccenda e mi ha detto “chiedete al Sindaco”. Ovviamente l’ho fatto, immediatamente. Il Sindaco ha risposto “È vero”. La seconda curiosità è più importante. Se questo “Progetto Italia 1Gb” arriverà alla sua realizzazione assisteremo a una serie cospicua di scavi per interrare la fibra che dovrà raggiungere appunto ogni casa o quasi. Per rifare bene gli asfalti sarà opportuno ripristinare da subito quell’articolo che prevedeva, in caso di scavi il ripristino di adeguati conglomerati e poi la realizzazione di fasce d’asfalto di almeno tre metri, cioè una intera carreggiata in una strada normale, tutta la strada se piccola. Era così. È stato così fino alla metà degli anni ’80 del secolo scorso. Poi si decise di andare incontro alle richieste dei chi, come le la ditta che stava metanizzando il nostro territorio, riteneva “troppo oneroso“ fare queste opere di ripristino della sede stradale e si concesse la possibilità di riempire gli scavi con parte del materiale scavato, quindi non nuovi conglomerati (ghiaia e cemento) e coprire con asfalto bituminoso la sola traccia di scavo e non i tre metri di larghezza che evitavano le rotaie che oggi segnano le strade un po’ ovunque. Le regole vanno fatte prima così chi deve far i lavori può farsi bene i conti. Caso particolare è quello del centro storico pavimentato una decina d’anni fa con i cubetti di porfido. Smantellamento e ripristino del porfido sono accidenti diversi rispetto alle strade asfaltate. Che sia la volta buona per rimettere mano a quest’opera casomai rimettendo a livello strade e marciapiedi così da non far allagare più le case? Dicono: ma costerebbe troppo. Può darsi. Però se uno deve fare decine di opere costose può farne una sola, complessiva, costosa ma capace di aggiustare più di un errore. Anche questo, tornando a quanto detto poco fa, significa che Miglianico ha a cuore il cuore dei Miglianichesi.

Un ultimo comunicato il Sindaco lo ha diramato in questi giorni e riguarda una iniziativa molto bella: l’invio di una pergamena di benvenuto ai nuovi nati. Se non ricordo male c’era anche l’impegno assunto “qualche Sindaco fa” di piantare un albero per ogni nuovo nato, anch’esso un bel gesto civico. Questo richiama l’attenzione su due fatti non trascurabili. Siamo in pieno calo demografico, il che significa che tra pochi anni non solo saremo un paese di vecchi ma non ci saranno più Italiani in Italia. Non si possono fare leggi che obblighino le coppie ad avere molti figli e i single hanno già costi di vita più alti degli altri, quindi ritornare alle leggi fasciste non è proprio pensabile. Non si può neppure fare dei figli giocattoli da comprare in cliniche compiacenti presentandosi all’acquisto - si acquisto - con generi casualmente mescolati. Le leggi van fatte bene e vanno attentamente osservate. Questo mi sembra un periodo di gran confusione aumentata da strumentali polemiche lievitate a causa di egoismi e mode che ammantano e sorreggono questi egoismi. Miglianico, la nostra Miglianico, secondo le leggi vigenti, è un Comune, quindi non può legiferare in materia. Ma può adottare provvedimenti che, nel rispetto delle regole di bilancio, prevedano aiuti e sostegni speciali, dai contrìbuti diretti a significativi sgravi fiscali a vantaggio di chi, Cittadina e Cittadino di Miglianico, fa e cresce i figli a Miglianico. Poi ci potrebbero essere anche quelli che, per motivi di devozione o di altro buon genere, potrebbero aggiungere un assegno a chi i figli li chiama in un certo modo, che so Pantaleone, o a chi ha il coraggio di farli nascere anche se è stata abbandonata dal cretino di turno o a chi li vuol far studiare perché è giusto che tutti possano studiare anche se costa non poco. Ma questo c’è anche sulla Costituzione, quella vigente.

Buona Domenica.