“Un giorno d’arte”, il 28 febbraio: un evento da non perdere

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Categoria: Notizie

Pubblicato Lunedì, 22 Febbraio 2016 17:09

Scritto da Maurizio

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È stato ampiamente diffuso e con largo anticipo da parte della neo costituita Associazione culturale “Art Day Miglianico” l’invito a partecipare al primo evento che questa ha inteso organizzare per farsi conoscere e, così, per conquistare nuovi soci o sostenitori, un’aspirazione legittima e ben dichiarata dalla scelta che il sodalizio ha fatto di adottare la denominazione anglofona, a chiara vocazione internazionale.
L’appuntamento è per domenica 28 febbraio, alle ore 18,00, presso la Sala Civica comunale.

 

Conoscendo il coordinatore del gruppo organizzatore, l’Amico e Confratello Giuseppe (Pino) D’Aversa, si tratta di un orario scelto per avere la puntualità necessaria a vivere pienamente il momento artistico ma anche indicato per poter perdonare chi arriverà con qualche minuto di ritardo.
Al centro dell’attenzione di quanti vorranno partecipare all’evento c’è un tema di facile scrittura ma di enorme contenuto: “un giorno d’arte” . Questa concentrazione e, per converso, questa attesa esplosione di arte in tante delle sue sfaccettature avrà come protagonisti Alberto Ricciuti, Benito D’Aversa, Camillo Cavuti, Concetta Palmitesta, Corrado Paolini, Gaia Naccarella, Gianni Marrone, Giuseppe D’Aversa, Eleonora Zeno, Leonida Mammarella, Lorella Firmani, Luciana Di Nardo, Simona Patriarca e Sofia Vydra. Insieme a loro ci sarà anche l’Accademia Musicale di Miglianico.
Nello scorrere i nomi sopra elencati si riconoscono tanti Concittadini che, a loro modo e con la rispettive sensibilità, hanno colpito anche il più insensibile di noi Miglianichesi (artisticamente parlando) nei mesi e negli anni trascorsi. Oltretutto, sempre in questo gruppo ciascuno troverà persone che ha conosciuto e conosce per la stima e la simpatia che hanno saputo conquistarsi nella vita professionale e in quella sociale. Poi ci sono gli affetti e i segni dell’Amicizia che ce li rendono vicini e di immediata cordialità.
Ho anche notato qualche assenza, ad esempio nel settore dalla musica, sicuramente dovuta al fatto che l’Associazione “Art Day Miglianico” si è appena costituita con tutte le difficoltà organizzative che si possono facilmente immaginare, tra le quali c’è quella di non avere un’anagrafe degli artisti locali, che infatti non c’è mai stata.
Ma anche la curiosità di veder colmate queste piccole lacune deve essere solo uno stimolo in più per esserci, per vivere tutti insieme “un giorno d’arte”.