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Caro ministro Gaspari

Categoria: Notizie
Pubblicato Domenica, 30 Settembre 2012 21:47
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Caro Ministro Gaspari,

voglio chiederTi scusa per il comportamento irriconoscente dell’Amministrazione Comunale di Miglianico, la mia amatissima Cittadina. Nel momento solenne del saluto che l’intera Comunità abruzzese e tanta parte delle istituzioni nazionali Ti hanno giustamente tributato, Miglianico - cioè il sindaco e l’amministrazione comunale -  si è dimenticata di Te, chissà, forse si è vergognata di Te.

 

Posso capire chi ignora la storia locale o finge di farlo pensando d’essere un supermministratore moderno. Posso capire anche chi ha avuto un papà, uno zio o qualcun altro nel parentado tra gli ex amministratori comunali e oggi non vuol dimostrare la sua discendenza, peraltro nobilissima e senza macchia. Posso capire gli amministratori sedicenti “compagni”, che ignorano anche il comportamento, ineccepibile e rispettoso verso di Te, tenuto in queste ore da tanti comunisti e socialisti di tutto l’Abruzzo. Non capisco comunque il sindaco e gli amministratori comunali per il ruolo che rivestono come rappresentanti della mia Cittadina. Non possono aver dimenticato quel che hai fatto per Miglianico. No, Caro Ministro, non parlo dei tanti “vivi e puntuali interessamenti” alle vicende dei singoli concittadini, molti dei quali hanno anche goduto e godono dei buoni risultati dei Tuoi interessamenti. Non parlo neanche delle appassionate attività politiche per la Democrazia Cristiana, dei bellissimi comizi, che ho avuto l’onore di seguire ed applaudire e anche di poter presentare come segretario sezionale della DC. Non parlo delle Tue attesissime partecipazioni alle nostre Feste dell’Amicizia circondate da umanità ed affetto da parte di tanti Miglianichesi e di amici dell’intero circondario. Parlo, invece, della Tua azione per tutta Miglianico: dagli interventi per la realizzazione del Capo da Golf, a quelli per opere di urbanizzazione e servizi per la zona industriale e artigianale, dai finanziamento per la metanizzazione a quelli per viabilità e per tanti altri interventi che non vanno elencati ora ma che hanno segnato di opere e di progresso il nostro territorio. Hanno dimenticato il finanziamento della Scuola Media e della piazza antistante con la sottostante sala civica, motivo per il quale il Comune Ti concesse, primo tra tutti quelli che l’hanno avuta, la Cittadinanza onoraria di Miglianico. Te la concesse, sobriamente, l’amministrazione Comunale guidata dal sindaco Arnaldo Valignani. Te lo ricordi, vero il barone Valignani? Miglianico, invece, non ha avuto ancora l’onestà di ricordare quella personalità, quel sindaco della ricostruzione. Vedi, non devi avertene a male, Miglianico ogni tanto dimentica, fingendo d’avere cose più importanti da fare. Qualcuno sarà venuto anche al Tuo funerale. L’invito del Presidente Di Giuseppantonio non è riuscito a muovere il gonfalone del Comune di Miglianico. Ma la cosa che mi ha lasciato ancor più addolorato è che a Miglianico il Comune non Ti ha ricordato. Certo l’amministrazione comunale poteva dedicarTi un manifesto di cordoglio (è vero, se ne fanno tanti anche per cose meno importanti). Poteva anche decretare il lutto cittadino, almeno per il breve lasso di tempo coincidente con la Celebrazione Eucaristica che ha accompagnato la Tua anima nelle braccia del Padre Celeste. Invece niente. Mi dispiace e un po’ mi vergogno perché sono di Miglianico e la mia Cittadina non è così, i Miglianichesi non sono così. Sono cose che succedono. Ora sei un più libero da tante angustie materiali. E sei nel posto giusto e hai sicuramente conservato un sorriso per perdonare.

Che Dio Ti benedica.

Con i segni della mia filiale devozione, 

Maurizio Adezio