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La letterina del sabato 4 febbraio 2023

Categoria: Notizie
Pubblicato Sabato, 04 Febbraio 2023 10:51
Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,

bisogna sempre pensare a ciò che di buono può accadere anche quando si è consapevoli che l’aver fatto il possibile non garantisce il miglior risultato. Infatti occorre che ci sia la buona volontà anche di altri se non nel fare quanto meno ad accogliere un invito. È accaduto (ancora una volta?) in occasione dell’incontro che il dottor Francesco Ricci ho tenuto, molto brillantemente, con la competenza e la chiarezza espositiva già sperimentate in passato, sul tema dei vaccini, lunedì 23 gennaio in Municipio. A quella serata, compresa nel calendario degli “Incontri in Comune”, avevo espressamente invitato quelli che sui vaccini hanno avuto ed hanno posizioni particolari, scettiche, contrarie. Li avevo invitati quasi provocatoriamente, sfidandoli ad esserci. Sarebbe stato utile non a loro, che non avrebbero cambiato idea su nulla, ma agli altri si. Perché avrebbero potuto confrontare posizioni diverse e diversamente motivate, il che consente a tutti gli altri di farsi idee più fondate e meno vaghe. Evidentemente a Miglianico non abbiamo dei solidi, convinti e, per certi versi, rispettabilissimi “no-vax” ma dei generici bastian contrari che preferiscono autoconvincersi di banale terrapiattismo piuttosto che portare le proprie convinzioni a confronto con quelle degli altri senza temere di dover indietreggiare né rinnegare alcunché. Hanno sbagliato a non esserci perché avrebbero ascoltato tante cose serie, documentate, sperimentate anche qui sul territorio, tra le quali alcune che avrebbero fatto loro molto piacere. 

 

Ma il vero piacere è essenzialmente mentale. Lo si può provare solo se si ha un cervello attivo e sensibile; le terminazioni nervose bastano all’istinto.

Continuo a pensare alle cose buone che possono accadere e non perdo certo la speranza.

Lunedì prossimo ci sarà un altro incontro molto, molto, molto interessante. Sarà incentrato sui temi dell’energia, dei suoi costi reali, delle condizioni attuali e delle prospettive serie che viviamo e vivremo, delle scelte possibili e degli inganni che ci attendono. A trattare di tutto questo sarà il professor Mario Luigi Rainone, docente di Geologia alla ”d’Annunzio” nonché delegato del Rettore al “Placement” di Ateneo oltre che grande Amico, visto che sarà qui a Miglianico praticamente di ritorno da una importante missione accademica e di ricerca in centro America. La provocazione e la sfida non funzionano? Non lo so. Penso che chi ha teorie integraliste sull’energia, sui consumi, sull’inquinamento globale, dagli ambientalisti duri e puri fino ai nuclearisti assoluti passando per tutte le variopinte posizioni in materia di energia, farebbe bene ad esserci così noi, semplici Cittadini, sempre più confusi e strapazzati, potremmo capire qualcosa in più, dai costi del metano ai pannelli solari alle pale eoliche o alle fonti ancora poco propagandate.

Non occorre coraggio per esserci né ad alcuno viene chiesto chissà quale sacrificio. Occorre invece avere passione, amore per la propria Comunità, per i propri Concittadini perché portare un contributo, anche solo un applauso di consenso a chi espone una posizione, significa donare impegno a vantaggio di tutti.

Chi sicuramente ha avuto coraggio sono state le Concittadine e i Concittadini che hanno deciso di riaprire il Circolo del PD qui a Miglianico. Non so chi siano. Il mio Amico Silvio De Lutiis, con la consueta cortesia, mi ha anticipato la notizia che stava per pubblicare su qualche suo canale social senza darmi molti dettagli. Né gli ho chiesto elenchi e indiscrezioni sui nomi di chi potrà essere tra un mesetto a capo del rinato Circolo PD di Miglianico. Sono curioso come i miei ventitré Lettori, ma non c’è ansia nell’attesa. Sapremo a tempo debito e poi valuteremo con calma, serenamente. Affermo che hanno avuto coraggio perché oggi lo scenario politico nazionale e regionale (non parliamo di quello europeo per carità di patria) non è certo attrattivo per chi vuole impegnarsi in una militanza di partito nel PD. Il PD è all’opposizione del governo nazionale e di quello regionale qui in Abruzzo. Chi ha scelto di iscriversi ora al Partito-senza-segretario non può che averlo fatto con sincera passione e con spirito di sacrificio. Per storia e convinzioni sono alquanto lontano dal PD, però devo sinceramente riconoscere che hanno coraggio i Miglianichesi che hanno deciso di riaprire, non so se anche fisicamente con una vera sede, il PD nella nostra Cittadina. Silvio De Lutiis deve avere comunicato che il disegno strategico è più ampio del nostro ambito comunale: punta ad un circolo della Val di Foro. Vabbè quella è una operazione che guarda alle prossime regionali, per ora non ci interessa più di tanto. È interessante invece l’annuncio che Silvio De Lutiis fa, oltre quello che non sarà più lui a parlare a nome del PD di Miglianico, perché riguarda le mosse in vista delle comunali in programma tra poco più di un anno. Qui un po’ di curiosità in più è legittima. Anche se non è azzardato segnalare che il PD nuovo - ma fosse anche parzialmente nuovo anche solo riverniciato a nuovo - oggi non sarebbe una presenza tanto “fastidiosa” per il Sindaco Fabio Adezio e la sua maggioranza inossidabilmente civica, capace di zigzagare magistralmente tra partiti e personaggi politici. Il PD di Miglianico potrebbe invece rivelarsi più “fastidioso”, decisamente molto di più, per quel che resta dell’opposizione, in particolare se si valutano i possibili scenari che l’insieme-che-divide sta preparando per lanciare la sfida al Fabio-ter. Alcuni nomi, di cui i locali “divisori” hanno disperatamente bisogno per motivi elettorali, sono dichiaratamente di destra-centro-destra. Qualcun altro è già stato provati dalla sinistra, non è stato un successo a sinistra. I nuovi attivisti e dirigenti del PD di Miglianico non possono pensare e men che mai spendere facilmente quei personaggi in aggregazioni strumentalmente civiche senza creare eccessivi e distruttivi problemi ad un nuovo PD che vuole essere minimamente coerente con se stesso. Ricordo ancora una volta quel che ho già detto a Silvio De Lutiis: se pensa di caratterizzare una lista a marchio PD rischia di regalare il Comune alla destra. Comunque è presto per fare un’analisi approfondita che richiede, quella sì, la conoscenza dei nomi di dirigenti e di iscritti oltre che la collocazione che il Circolo PD di Miglianico avrà nella fase congressuale nazionale di quel partito.

Resto sull’importanza del coraggio e sull’ammirazione per chi, avendolo, lo mette anche in campo per il bene suo e di tutti. Oggi, infatti, è la “Giornata mondiale contro il cancro”. Qui le parole servono a poco, se non a dare coraggio, questo posso garantirlo ai miei ventitré Lettori. E’ una sfida che va combattuta molto coraggiosamente ma con serenità, senza rassegnazioni e fatalismi. Sempre più spesso la si vince la battaglia contro il cancro. Per poter garantire più vittorie, più speranze, più sorrisi occorre dare una mano, fare qualcosa, dare un aiuto, contribuire alla ricerca scientifica come meglio si può perché si può, possiamo farlo tutti. Penso di averlo già raccontato ai miei ventitré Lettori e non solo a loro. Quando ero bambino la parola cancro neppure si pronunciava tanto era terrificante. Poi “quelle” o “che la cosa bbrutte” ci portò via i Papà di Amiche ed Amici secondo un calendario dalle scadenze impietosamente ravvicinate, che non prevedevano mai speranze di buon esito. Ora le cose sono cambiate di molto. Si soffre ancora, si pena per se e per gli altri. Ma sempre più spesso le scadenze non ci sono se non nei cicli di cura; sempre più persone tra quelle interessate vedono la luce in fondo al tunnel. Siamo ancora a metà strada, forse anche un po’ più avanti ma non possiamo fermarci: la battaglia va combattuta con decisione e lucidità, senza far mancare nulla di quel che possiamo dare alla ricerca e soprattutto a chi ha bisogno di una parola di incoraggiamento, di un sostegno sereno, di una ricarica di speranza.

Ancora coraggio lo troviamo nella ricorrenza di domani 5 febbraio, quando per il quarantacinquesimo anno si celebrerà la "Giornata per la Vita”. Una iniziativa organizzata e curata a livello nazionale dal “Movimento Per la Vita Italiano” per promuovere le attività in difesa della vita nascente e sostenere le necessità di mamme e bambini (info - https://www.mpv.org/evento/45-giornata-per-la-vita/) 

Nella gioia di vivere c’è la gioia degli affetti, da quelli meravigliosi dei propri cari a quelli bellissimi di Amiche e Amici, presenze luminose, indimenticabili nella vita di ciascuno di noi, anche quando la frequenza della quotidianità si allenta o qualche accidente mi fa passare dalla parte degli antipatici. Per me restano tutti nel cuore. Auguri dunque a Simonetta Firmani che oggi aggiunge un fiore alla sua primavera. Auguri a Giustino Volpe che gli anni (neppure molti) li compie domani. Auguri speciali ad Antonello Antonelli, oggi egregio professore, grande comunicatore, pilastro solido e vitale di questo spazio di libertà, da sempre Amico e comparuccio oltre che compagno delle straordinarie avventure accademiche e acliste che domani aggiunge una candelina, una luce in più alla sua gioventù. 

Auguri a loro e a tutte le Concittadine e i Concittadini che hanno ricorrenze o occasioni da festeggiare. 

Viva la Vita.

Buona Domenica.