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La letterina del sabato 24 dicembre 2022 e del Buon Natale

Categoria: Notizie
Pubblicato Sabato, 24 Dicembre 2022 12:54
Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,

questa foto è uno dei più bei regali di Natale che un uomo semplice come me possa mai sperare di avere. L’altra sera, dopo un’attesa durata tanti, tanti, tanti giorni, trascorsi parlando solo col buon Dio, il mio Dio, il Dio della vita, il Dio della misericordia e della pace, tenendo accesa con testardaggine e tutta la forza dell’animo la luce della speranza più bella, ho potuto riabbracciare Massimo Sulpizio. L’ho abbracciato sentendo su di me il suo abbraccio vigoroso, l’abbraccio di un Amico speciale, una sensazione meravigliosa. Ho pianto di gioia come accade agli uomini semplici quando sanno esser semplicemente uomini. In quella giornata, dopo altre due dolcissime notizie venute dai più cari affetti familiari, quell’abbraccio era la terza bella, bellissima notizia di un giorno la cui luce si è fatta arcobaleno in ripetute lacrime di gioia.

 

Questa Letterina, sperata da tanto tempo, centellinata nell’attesa, potrebbe finire qui in modo perfetto. Ora è vera festa. Ora, usando quella parola regalata proprio a Massimo nella primavera del 2014 per chiudere il suo discorso, c’è solo GIOIA. 

Dal 2 febbraio scorso ho aspettato questo momento e ringrazio Dio di avermelo donato. Quella sera, essendomi recato a rendere omaggio alle spoglie di Ida, la mamma di Massimo, avevo appena chiesto come stesse lui che era stato ricoverato da poco in ospedale. La risposta sulle sue condizioni era priva delle attese speranze, anzi, non conteneva speranze. Però ho colto l’appiglio che mi veniva dato e mi sono aggrappato lì con tutta le forze. Una Donna straordinaria, quale è Andrea, la moglie di Massimo, pacata ma irremovibile nella sua speranza di sposa e di madre mi disse: “So cosa mi diranno se mi dovessero chiamare dall’ospedale e spero che non mi chiamino. Io aspetto che Massimo torni a casa, come ha sempre fatto ogni volta dopo ogni problema”. Quella è stata la mia attesa. Lì ho incollato la mia speranza di Amico. Chi capisce ciò può ora immaginare perché sono così pieno di gioia. 

Auguro a tutti di poter vivere e piangere di gioia, di una gioia così grande.

Ora, solo ora, vengono i gioiosi auguri che non possono certo mancare per i miei eroici ventitré Lettori e per chi ama frequentare questo spazio di libertà. 

A tutti faccio cordialmente gli auguri di buon Natale, di un sereno e gioioso Natale da trascorrere pensando ai propri cari, alle Amiche ed agli Amici, a quanti vivono una qualsiasi difficoltà o un dolore, a chi non ha nulla e a chi ha bisogno solo della luce di un sorriso per capire che è Natale anche per lui.

Come Comunità locale, per farci gli auguri, anzi per tornare a condividere un momento importante quale è quello degli auguri di Natale, l’Amministrazione comunale e la nostra impagabile Pro Loco ci invitano ad un incontro festoso, animato di spettacolo e rallegrato dal divertimento dei bambini. L’appuntamento è per domani, alle 11,30 in Piazza.  

È meglio, molto meglio di quattro file di lampadine a led per illuminare l’indifferenza. 

È una bella idea, una iniziativa buona, un’occasione da non perdere.

Buona Domenica e BUON NATALE.