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La letterina del sabato 12 marzo 2022

Categoria: Notizie
Pubblicato Sabato, 12 Marzo 2022 11:13
Scritto da Maurizio
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Care Amiche e cari Amici,

a Miglianico qualcosa si muove, qualcos’altro sembrava si potesse muovere, qualcosa resta invece ferma.

Quel che si muove è ovviamente la nostra super Pro Loco con il suo Presidente Nicola Santalucia e i suoi infaticabili dirigenti.  E stavolta si muove sul piano dell’attività culturale. L’annuncio dell’evento di domani pomeriggio, alle 17:00, presso la Casa delle Monache, cioè “Briciole”, è un primo passo di qualcosa che riprende camminare, accompagnato o seguito contestualmente non da un altro evento ma dalla pubblicazione del bando che lancia il Premio di Poesia “PoetaMi - Miglianico Borgo in Poesia”, nel ricordo di Paride Di Federico, che avrà la sua serata di gala il 28 maggio prossimo. Anche qui, insieme al Comune, alla sua Commissione per la Promozione della Cultura presieduta dall’ottimo professor Antonello Antonelli, c’è ancora la nostra grande Pro Loco.    

Quel che sembrava si potesse muovere era il confronto politico-amministrativo.

 

Il Sindaco, Fabio Adezio, aveva annunciato la ripresa degli incontri pubblici tra Cittadini e Amministrazione comunale. In questo caso però l’annuncio è rimasto tale, senza altra conseguenza. Sembrava esser tornata in vita, in un qualche modo, anche la parte che rimane dell’insieme-che-divide. Dopo giorni di sconsolante e inaccettabile stillicidio di annunci diseducativi sulla presenza dell’autovelox, nello scorso fine settimana i resti di quel non-gruppo hanno allestito una raccolta di beni da destinare alla popolazione ucraina martoriata da una delle guerre più insensate e pericolose della storia moderna e contemporanea. È stata una iniziativa lodevole e benemerita sul piano della solidarietà che non va mai pesata ma sempre applaudita. Ho sperato che fosse un rinsavimento, foriero di una rinnovata, più attenta e responsabile presenza politico-amministrativa nello svolgimento dell’importante ruolo di opposizione che loro compete. Invece i miei sherpa delle lande social mi dicono che l’insieme-che-divide è subito ripiombato nell’oscurantismo della diseducazione civica. Il colore dei cartelli anti-sicurezza stradale da loro innalzati non mutano l’oscurantismo dell’operazione. 

Insomma quel che resta ferma, che ancora non c’è e non si muove, è la voglia di confrontarsi, di sapere e di proporre, quindi di impegnarsi per migliorare a livello civico.

Distratto - colpa mia - dalle solite cose della quotidianità, non mi sono accorto fino all’altro ieri, della presenza di una grossa antenna-ripetitore per telefonia spuntata e molto cresciuta sul Colle (lato San Giacomo) da poco tempo, anche se non so dire da quando esattamente. Non ricordo se sia stato adottato un piano comunale per la allocazione delle antenne. Quindi non so se si tratti di una realizzazione regolare. Ma questo non conta. Se c’è, sarà tutto in regola. Devo però segnalare ai miei eroici ventitré Lettori il gran silenzio, soprattutto da parte dei soliti, che ha accompagnato lo sbocciar di una tal “radiosa” pianta. Quand’era Sindaco il mio Amico Dino De Marco, nella sua sindacatura a marchio UDC, ricordo le violentissime polemiche, anche con laceranti strascichi personali vissuti proprio da Dino, per la sistemazione di un’antenna sistemata su suolo pubblico nella zona industriale di Cerreto Inferiore-Località Mezzano, tra i capannoni, si badi bene, non nel potenziale parco pubblico cittadino. Qui, oggi, nessuno ha detto nulla. Vien da pensare che forse sono più sicure le antenne e quindi non suscitano allarmi. O che forse siano meno spaventati i Cittadini del Centro Abitato che nulla hanno obiettato neppure quando il campanile del Santuario di San Pantaleone è stato avvolto da ripetitori. O che la sensibilità dell’opposizione abbia esaurito tutta la sua spinta nella sola lotta al mostro autovelox. Vorrei capire qualcosa in più. E proverò a farlo appena mi sarà possibile. Vorrei capire, ad esempio, se chi mette quelle antenne paga ancora le migliaia di euro di affitto l’anno ai proprietari del sito che le ospita come accadeva anni fa. Con alcuni assessori e consiglieri comunali di quella consiliatura UDC 2004/2009, sono stato tra quelli che impedirono l’allocazione di un’antenna proprio al Colle, che sarebbe stata mascherata da un grande albero finto, e di un'altra sul tetto della casa di un Amico in via Roma. Allora questo avrebbe significato cospicui introiti sia per il Comune sia per quell’Amico. Insomma, o è cambiato tutto in termini di regole e costi o è cambiata la gente.      

Nel mentre si avvicina la riapertura di tutto o quasi tutto perché la pandemia si sarebbe volatilizzata. Non sono ancora sicuro che avverrà con la spensierata tranquillità che abbiamo sperato fino a qualche giorno fa, visti i dati non proprio perfettamente rassicuranti. Ma sono felice del ritorno alla normalità o quasi tale.

Avremo probabilmente una Settimana Santa con i riti religiosi in presenza, soprattutto la Processione penitenziale del Venerdì Santo che sembra ormai dimenticata nel tempo.

Subito dopo Pasqua, il 24 aprile, ci sarà la Festa di San Rocco. Il Comitato Feste, presieduto egregiamente da Giuseppe Volpe ed animato dai suoi bravissimi dirigenti e componenti, sicuramente si starà già preparando. Lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro, anzi, un eccellente lavoro organizzativo attuato con tenace e paziente capacità nonostante le non poche difficoltà messe in campo da chi ama più il suo voler dividere che il bene della nostra Miglianico. Ora prepariamoci tutti ad aiutare, anche con il più piccolo dei gesti, il nostro brillante Comitato Feste. I soldini son pochi. Non importa. La festa si farà lo stesso e sarà una bella festa, perché sarà la prima festa locale dopo tante settimane di restrizioni, la festa della primavera. Ecco perché occorre mettere incoraggiamento, sostegno morale, buone parole, suggerimenti, appalusi. Il compito di un Comitato Feste è stato sempre difficile. Oggi lo è un po’ di più. Dobbiamo avere ammirazione e riconoscenza per chi lo anima e ci si impegna. Anche così si dimostra di voler bene alla nostra Miglianico.

Buona Domenica.