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Cominciano le feste natalizie, che siano buone feste

Categoria: Notizie
Pubblicato Martedì, 07 Dicembre 2021 23:05
Scritto da Maurizio
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Questo pomeriggio di vigilia dell’Immacolata Concezione sono iniziate le festività natalizie, che così si chiamano e così vanno chiamate. Si celebra, si festeggia la natività di nostro signore Gesù Cristo che si è fatto uomo per noi, per salvarci.  

Il Natale è il Natale non è genericamente un periodo festivo. 

La recita del rosario in Chiesa e la baluginante punteggiatura de “le fucaracchie” nel territorio comunale ora accompagnati dal fragore sparso di botti e fuochi pirotecnici, sono segno plurisecolare di devozionale alla Madonna, mantengono ancora viva una tradizione che va casomai rinnovata, non abbandonata.

 

La nostra Miglianico, mentre attraversa il difficile guado della pandemia, ha mantenuto anche un’altra bella tradizione, non antica ma neppure nuovissima. È stato acceso l’albero di Natale in piazza. Dire “in piazza” questa volta è anche esatto dal punto di vista della toponomastica, perché la piazza, Piazza Umberto I, è quella porzione di spazio pubblico che va dal Municipio all’imbocco di via Roma, via che inizia all’angolo di Palazzo Zannolli. L’albero che è stato acceso poche ore fa è la sintesi di arte, cura artigianale, perizia industriale e generosità del proprio tempo. È l’albero realizzato dalle nostre impareggiabili “Uncinettine” con la solida collaborazione di due grandi aziende locali, il cui marchio è vanto del genio imprenditoriale e del lavoro di Miglianico in Italia e nel modo, cioè la CTL e la SICMA. A coordinare il tutto, come sempre, più di sempre, c’è la nostra super Pro Loco, il cui gruppo, allo stesso tempo dirigente ed operativo, è guidato dal Presidente, Nicola Santalucia, che continua a stupire per la sua capacità di presenza fattiva, attiva e silenziosa. 

Prima dell’accensione del meraviglioso albero di Natale, che rende unica ed invidiabile Miglianico da vicino e da lontano, c’è stata una colorata manifestazione dedicata giustamente ai più piccoli, “Il trono di babbo Natale”.

Mancherà anche quest’anno un presepe in piazza? Forse si. Non è la difficoltà nel realizzarlo la causa della sua assenza quanto più probabilmente è la quasi impossibilità di custodirlo, di proteggerlo adeguatamente. O forse non ci si è affatto pensato. In questo caso la nostra Pro Loco sarà pronta ad accogliere suggerimenti, proposte e, soprattutto, aiuti concreti, da subito o anche per il prossimo anno. 

Si è invece pensato, per quel che se ne sa, ad un secondo albero di Natale. Dovrebbe essere addobbato almeno con le luci il grande abete che troneggia nel giardino di San Giacomo, dove una volta c’era il bel fontanile oggi testimoniato da un piccolo zampillo. È una iniziativa degna di lode perché sarebbe un maestoso segno di accoglienza per chi entra a Miglianico da quella che abbiamo sempre considerato la principale via di accesso.

Anche qui la brillante idea, la fattiva realizzazione e il bellissimo risultato andranno ascritti alla Pro Loco, che ha già avuto, nella fase di sistemazione dei rami, la collaborazione dell’Amministrazione Comunale attraverso i suoi operai e tecnici.

Insomma, le Feste natalizie cominciano bene. Con la riproposizione molto curata di simboli che vogliono essere segni di ripresa e di gioia per tutti.

Nel loro buon avvio è stato opportuno e lungimirante, ai fini della godibilità di ogni giorno di festa da oggi fino all’Epifania, l’invito del nostro Sindaco, Fabio Adezio a mantenere viva l’attenzione contro la pandemia, che c’è e che non intende arrendersi subito. Il Sindaco vorrebbe evitare l’ordinanza per imporre l’uso della mascherina anche all’aperto. Per questo va aiutato nei modi che tutti possiamo fare tranquillamente: vaccinarsi, mantenere le distanze, usare la mascherina al chiuso o anche all’aperto quando c’è troppa gente ravvicinata. 

Anche così potremo avere le buone feste che oggi iniziano e che auguriamo a tutti di trascorrere felicemente.