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La letterina del sabato 4 settembre 2021

Care Amiche e cari Amici,

il nostro Sindaco ci ha comunicato che a Miglianico siamo attualmente COVID free, cioè non abbiamo Concittadini contagiati. È una buona notizia. Sarà molto buona se presto sarà accompagnata da quella di una percentuale di vaccinati il più possibile vicina al 100%. Sarà un’ottima notizia se resisterà nel tempo.

Con l’aria fresca che è arrivata insieme a qualche nuvola ed anche a un po’ di pioggia siamo entrati nella fase finale di questa estate. È stata ricca di vita. Non ricchissima di eventi che pure ci sono stati. Abbiamo ancora qualche manifestazione da considerare come estiva, poi potremo fare un consuntivo. Più del nostro consuntivo sarà importante verificare se sarà fatta qualche riflessione nei luoghi delle responsabilità e delle decisioni civiche locali. Non si può pensare che l’averla risolata in un qualche modo anche quest’anno sia una garanzia anche per i prossimi anni. Né si può far finta che tutto sia come prima o che torni come prima.

 

Non parlo di distanziamento o di simili accidenti. Voglio dire che i tempi vanno seguiti e, per chi deve programmare e decidere, vanno possibilmente precorsi quel tanto che basta a farsi trovare pronti e quel poco che occorre per non trovarsi comunque troppo in avanti, laddove solo i posteri potrebbero trovare elementi positivi e riconoscere idee giuste elaborate in grande anticipo.

Intanto abbiamo un appuntamento vicino nel tempo, lontano per tempi e significati.

Stasera, infatti, ci doveva attendere la simpatia de “I 4 santi” - Cover&Video Show, che doveva essere anticipato, accompagnato e seguito dal giusto contorno di gastronomia. La nostra impareggiabile Pro Loco ci avrebbe regalato ore di spensierata allegria e ci proporrà ottimi e gustosi “pretesti” per non cenare a casa. Però la variabilità del tempo ha costretto tutti al rinvio.

Mercoledì, 8 settembre, sarà la Festa della Madonna delle Piane. È una festa tutta Miglianichese, un piccolo appuntamento che resiste con grandissima tenacia nella nostra tradizione locale, merito innanzitutto di un gruppo di Concittadini, quelli fisicamente più vicini alla nostra cara chiesetta poggiata sulla sponda destra del Foro. Questa tenacia non è solo sorprendente ma è forse anche un segno celeste. La Madonna delle Piane, come ha egregiamente sottolineato un paio d’anni fa il nostro Parroco, don Gilberto, è “la Madonna dei Miglianichesi”. È una presenza discreta e amorevole, come quella della propria Mamma. È una nostra venerazione che non ha avuto bisogno di miracoli per perpetuarsi. È un tesoro da conservare e soprattutto da non tenere nascosto. 

Da qualche tempo vado ripetendo un invito. L’ho fatto e lo faccio soprattutto a chi abita i luoghi che ho già evocato, cioè quelli delle responsabilità e delle decisioni civiche locali. L’invito è di considerare in una nuova ottica questo fiore tenacemente avvinto alla nostra Comunità, perché contiene un valore la cui potenzialità non è stata ancora messa in azione. Si tratta della “Cuccagna”. Probabilmente è la più antica tra quelle che ancora esistono, almeno in Abruzzo. Ha un valore schiettamente folclorico, quindi culturale e una prospettiva turistica non banale. Altri Comuni con poco meno o poco più hanno lanciato o rilanciato eventi che da qualche anno vanno per la maggior e che molti di noi Miglianichesi sono andati a vedere, non attenti al fatto che qualcosa l’abbiamo già e potremmo farne elemento di attrazione con poca spesa e buona risposta. Alcuni di quegli eventi erano quasi scomparsi. Sono stati “rianimati” da chi, come potrebbe fare la nostra Pro Loco, ha scommesso su di essi intuendo le potenzialità che contenevano. Queste manifestazioni sono oggi capaci di attrarre tante persone e non pochi turisti, i quali, val la pena ricordarlo, sono quei soggetti che quando girano fanno girare l’industria del turismo, cioè parte dell’economia.

Mi fido della nostra Pro Loco che dimostra sempre capacità e generosità di impegno. Ho visto la passione e l’intelligenza del tempo nel nostro Comitato Feste. So che ci sono raffinate capacità nel Gruppo comunale di Promozione della Cultura. So quanto siano bravi i nostri amministratori comunali. Non mi preoccupo di metter loro fretta per vedere se ho ragione. Serenamente lo so. So che la Festa della Madonna delle Piane con la sua “Cuccagna” può diventare qualcosa di importante e capace di attrarre pubblico. E so che quando le cose andranno in un certo senso, cioè in quello positivo da tempo auspicato, ci saranno petti pronti ad accogliere medaglie. Quei petti passeranno. La Festa della Madonna delle Piane rimarrà. Occorre solo che in quei luoghi della responsabilità e delle decisioni civiche locali ci si sieda il (poco) tempo necessario a far diventare quella che oggi è semplicemente una buona idea la bella realtà del prossimo futuro.

Buona Domenica             

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