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La letterina del sabato 28 marzo

Care Amiche e cari Amici,

le parole del Sindaco, Fabio Adezio, durante il messaggio che puntualmente ci ha inviato anche ieri sera le avevo messe da parte per commentarle oggi. Tranne l’incipit (“Sono Fabio, il Sindaco”) e la conclusione (“Fidatevi di me”) che sono ormai quasi le sigle di ogni intervento quotidiano, il suo discorso, benché breve è stato di segno decisamente diverso rispetto ai giorni appena trascorsi.

Avrei voluto commentare questo e anche qualche uscita dalla serietà che qualcuno ha fatto nei giorni scorsi commentando la bellissima iniziativa relativa alle mascherine “Made in Miglianico” che ancora una volta hanno collocato la nostra Cittadina in testa a tutte quelle abruzzesi e non solo.  

Ma prima e dopo la comunicazione del Sindaco, ci sono stati due momenti molto importanti, troppo importanti.

 

Quello che ha preceduto gli altri è stato assolutamente straordinario. Papa Francesco ha voluto concedere l’indulgenza plenaria nel corso di una cerimonia che resterà nella nostra memoria per sempre, anche per lo scenario mai visto, quello di Piazza San Pietro e della grande basilica vuote, sontuosamente, luminosamente imponenti ma vuote. 

È stato un momento di abbandono alla misericordia di Dio Padre, ma anche di grande emozione, di commozione e di profonda riflessione. 

La parole del Papa hanno fatto, come sempre, il giro del mondo e hanno riempito i messaggi che quasi tutti si sono scambiati per l’intera serata.

Un paio d’ore dopo è stata la volta del Presidente della Repubblica che nell’arco di pochi giorni, cosa, penso, mai accaduta nella storia repubblicana, si è rivolto direttamente a tutti noi Italiani e anche all’Europa per parlarci della situazione legata all’emergenza coronavirus.

Il cuore e la mente di ciascuno avranno ascoltato e meditato secondo le diverse sensibilità questi due interventi straordinari, intensi, memorabili.

Non mi inoltro nel commento di quanto è stato detto dal Santo Padre e dal Presidente Mattarella. Ovviamente condivido: è un giudizio che sintetizza ogni commento da parte mia.

Come sempre la mia opinione conta niente.

È importante invece tornare a riflettere sulle parole dette da Papa Francesco e da Sergio Mattarella, il nostro Presidente. È davvero il caso di farlo.

Per questo la Letterina di oggi ve le ripropone (clicca qui per leggere e rivedere l'omelia del Papa, clicca qui per leggere e rivedere il messaggio del Presidente della Repubblica), come i media nazionali e mondiali non faranno, vista la velocità delle informazioni che vengono trattate ogni minuto di ogni giorno. Ve le ripropone affinché possiamo leggerle, rileggerle, conservarle e meditarle come è giusto e bello che sia.

Buona Domenica.    

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