Verso l'anno nuovo
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- Pubblicato Lunedì, 31 Dicembre 2018 18:05
- Scritto da Maurizio
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Ci sarà tempo per i consuntivi che possano dare la vera dimensione delle cose fatte e delle cose avviate ma anche di quelle dimenticate, tutte inquadrate nel 2018 che se ne va.
Ci sarà tempo per dare concretezza alle idee, ai progetti, ai proponimenti con i quali tradizionalmente si attende il nuovo anno. Perché sia tale occorre costruirlo con cose nuove e non facendo il copia-incolla di quel che troviamo nei facili archivi del passato più o meno recente.
Il coraggio consapevole del nuovo, la volontà di continuare a costruire senza demolire quanto di buono abbiamo fatto, la saggezza nel mettere nelle tasche valori solidi e mai ingombranti per affrontare il nuovo cammino sono le energie capaci di fare del 2019 un periodo della nostra vita migliore di quello ricompreso nei trecentosessantacinque giorni catalogati come 2018.
Tra le cose che ci saranno nel 2019 c’è questo spazio di libertà che continuerà a fare la sua parte senza pretendere di insegnare nulla né di inventare alcunché.
È un impegno facile da rispettare perché per compierlo basterà proseguire nel cammino che ha una direttrice chiara: l’attenzione per Miglianico e i Miglianichesi, un piccolo mondo che è il nostro mondo.
Prima di transitare dal 31 dicembre al 1 gennaio la cosa più importante è rendere grazie a Dio, Padre buono. Chi ha potuto lo ha fatto con la Santa Messa e la recita del Te Deum al tramonto dell’ultimo giorno dell’anno. Per chi non ha potuto o per chi vuole farlo ancora nel proprio intimo, il Te Deum lo mettiamo come omaggio riconoscente (basta cliccare qui) e come invocazione carica di una gioiosa speranza per il tempo che Dio vorrà donarci ancora.
Buon anno!