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Post Scriptum alla Letterina del sabato 12 maggio

Categoria: Notizie
Pubblicato Domenica, 13 Maggio 2018 21:39
Scritto da Maurizio
Visite: 1057

Care Amiche e cari Amici,

la domenica evidentemente si fanno ancora i compiti a casa. Sono stato sempre contrario a questa tortura e, devo dire, con buon motivo, perché ai tempi del Liceo, tranne che per una materia (la Matematica), non avevamo compiti a casa da fare per il lunedì.

Se però i compiti si devono fare, si fanno.

Ma non si deve copiare.

Copiare, quando non è una necessità inevitabile, è segno di slealtà, di pigrizia, di sfruttamento avventizio del lavoro altrui. Per chi aspira a esser leader non è una bella medaglia da mostrare come vanto.

 

Sono uscito poco fa per un po’ di relax domenicale e i miei solerti informatori mi hanno segnalato come un bel gesto (e nello spirito lo è), il post pubblicato sulla nuova pagina facebook di “Miglianico insieme”, la costituenda lista per le prossime comunali del 2019.

Gli auguri alle Mamme, pur se arrivati solo quando chi doveva ha potuto, sono una bella cosa. Nella nuova strategia delle carezze in smoking di certi miei Amici sono qualcosa da postare.

Ma se per farlo uno copia c’è da fare qualche riflessione. 

Copiare una volta, vabbè. È normale, soprattutto se uno decide di utilizzare cose scritte da chi l’argomento l’ha saputo presentare molto efficacemente e in modo originale!

Copiare due volte, forse non è il caso! 

Copiare tre volte, no, proprio NO!

La frase copiata è tratta dai racconti scritti da James Mattew Barrie, creatore di Peter Pan. Fin qui va bene.

Poi arriva la pigrizia. Il dover fare un post bello senza star lì a pensare e a lavorarci per essere non originali, ma genuini, veri. Allora si va a copiare chi quella frase l’ha molto ben utilizzata solo un anno fa, cioè Nuvole, che l’ha esposta in vetrina in occasione della Festa della Mamma 2017.

Alla terza copiatura arriva il troppo. 

Chi ha pubblicato e diffuso l’iniziativa di Nuvole fu questo spazio di libertà, sì, proprio Viva Miglianico, che allora lodò quella bella iniziativa, “un nuovo raggio di luce”. (clicca qui per andare a rileggere quel post).

Mi fa piacere che altri vengano a copiarci.

Mi fa pensare cose più divertenti constatare che tanta congerie di potenza e di intelligenze sia così distratta sulle cose di Miglianico raccontate da Viva Miglianico (che conoscono, eccome se le conoscono) da commettere questo simpatico infortunio.

Vabbè. Metterò nel conto anche questo quando commenterò per voi la strana colla di questo insieme. 

Per ora, non solo per qualche ora ma per ogni ora di ogni giorno, quel che conta è essere tutti abbracciati alle nostre Mamme, coprendole di coccole e urlando con il cuore il nostro GRAZIE per tutto quel che hanno fatto e che fanno ancora per noi.

Viva la Mamma!