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Sorprese annunciate e finte novità di Primavera

Categoria: Notizie
Pubblicato Martedì, 20 Marzo 2018 22:26
Scritto da Maurizio
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Oggi entra la Primavera. 

Non vogliamo aggiungere nulla alla produzione artistica che, sin dall’antichità, ha prodotto versi poetici, romanzi, componimenti musicali, opere pittoriche e sculture, foto, film e ogni altra creazione dello spirito umano. Questo non è luogo di creazione artistica. È lo spazio di libertà nel quale viene raccontata Miglianico e quel che, per qualunque verso, riguarda la nostra Miglianico, cioè i Miglianichesi.

La primavera interessa anche noi, naturalmente. La stagione che porta ogni anno al risveglio della natura, con giornate più lunghe, con la ripresa di tante attività all’aperto, con il perfezionare la cura dei corpi in vista della loro esposizione estiva sotto vesti più leggere o segnati da piccoli costumi sulle spiagge è una momento importante anche per i Miglianichesi. 

Questa primavera 2018 porterà tutto questo e anche altro. 

 

Lo abbiamo già anticipato, quindi non è più una vera sorpresa. 

È solo tempo di prepararci perché la mancata sorpresa in realtà sarà solo la stura per una serie di piccole e grandi sorprese.

Se le notizie che circolano non sono errate, già dopo Pasqua verremo convocati tutti alla presentazione di un nuovo gruppo. Si chiamerà associazione, si chiamerà comitato, si chiamerà come i suoi ispiratori vorranno, ora conta poco. 

Si presenterà e dichiarerà ai presenti che alla base di tutto, alla fonte dove si abbeverano già i suoi adepti, al centro dell’obiettivo di questi “nuovi” Concittadini, purissimi e volenterosi, c’è solo l’amore per Miglianico, il bene di Miglianico. 

Davanti a noi troveremo Concittadini importanti, veterani di mille battaglie, giovani promesse, “normali Cittadini”, Amici vecchi e nuovi (anche nemici vecchi e nuovi, ma su questo dovranno usare più fantasia). Si paleseranno coi diversi ruoli che si saranno intanto attribuiti. Alcuni saranno ruoli veri, altri saranno di facciata, altri saranno stati scelti con cura per nascondere la vera facciata, quella difficile da mostrare.

Sicuramente ci presenteranno iniziative, programmi votati al bene comune, progetti e parole, tutto ben composto e aggiustato per affascinare. 

Tutto dovrà sembrare bello. 

Metteranno qual e là, quasi per caso, considerazioni critiche, rimpianti, delusioni per quel che avrebbe potuto essere e non è stato, ovviamente non per colpa loro che lo hanno detto ma non sono stati ascoltati. 

In realtà tutto sarà solo e soltanto l’avvio ufficiale della prossima campagna elettorale per le Comunali del maggio 2019. 

Si.  

In realtà è tutto qui. 

Aspettiamo da tanto tempo che questo gruppo si materializzi pubblicamente. Aspettiamo da tanti mesi che Cittadine e Cittadini fino ad oggi impegnati a riunirsi di nascosto si manifestino coi loro volti, con la loro storie, con le loro ambizioni, con le loro parole d’ordine, con la loro versione dei fatti. Avrebbero potuto parlare tante volte. Avrebbero potuto criticare e soprattutto suggerire. Ma nella loro strategia, fare queste cose sarebbe stato improduttivo. 

I tempi hanno la loro importanza.

Il loro percorso racconta il vero spirito di questo gruppo. I primi personaggi di questo raggruppamento ancora indefinibile hanno cominciato a riunirsi già a giugno del 2014, quando la attuale Amministrazione comunale a marchio “Miglianico Cambia” e il suo Sindaco, Fabio Adezio si erano insediati da meno di due settimane. Questo chiarisce ogni cosa. Non hanno mai avuto altro che un’avversione preconcetta i cui veri motivi ora verranno fuori in modo anche poco simpatico. Non hanno mai avuto suggerimenti e proposte. Non hanno neppure avuto il coraggio della critica leale e senza doppi fini.   

Poi hanno avuto poco spazio operativo, non hanno avuto possibilità di emergere con quel che avevano in mente. Quando lo hanno fatto con i maldestri tentativi dei loro capi ispiratori, sono state solo brutte figure. 

Poi è stata la volta del sedicente Comitato “Salviamo la Piazza Umberto I”, quello che con larghezza di mezzi (ricordate i manifesti, ricordate la chiamata di Sgarbi?) e di potenti appoggi ha provato a sollecitare adesioni. Da allora ha misurato la vera capacità dei suoi futuri componenti, quelli individuati per mostrarsi ora frammisti agli altri in questa nuova aggregazione; la capacità che ciascuno doveva avere era ed è l’avversione verso chi amministra. 

Poi il sedicente Comitato ha fatto finta di arrendersi all’ineludibile, poiché ha fatto danni, molti danni, ha fatto denunce e tutto quanto era possibile, ma non è riuscito ad impedire la riedificazione del Municipio. Quella polemica la nuova aggregazione la riutilizzerà, ma sarà una delle tante, più utile se i lavori non si concluderanno, meno utile se il Municipio sarà inaugurato.

Tra le tante cose che verranno a dirci ci sono tutte quelle che sono state fatte male, quelle che non sono state fatte o quelle che, se sono state fatte e fatte bene, è solo per merito di chi ha amministrato prima. Sui programmi proveranno a stupirci. Ma dopo una campagna elettorale come quella appena trascorsa sarà difficile promettere di più.   

Insomma in questa primavera verrà lanciata la battaglia frontale. Nascosta da fiori e gentilezze, da abbracci e sorrisi e soprattutto da ripetute e sperticate dichiarazioni d’amore verso Miglianico, si comincerà a schierare l’invincibile armata che anela di prendersi il Comune l’anno prossimo.

Chi sono queste Concittadine e questi Concittadini? 

C’è tempo per parlare di loro. Ora sarebbe pettegolezzo. Si presentino e allora potranno essere legittimamente oggetto di descrizione, valutazione, elogio e critica. Anche perché se fosse vero che a guidare, ad animare e a coordinare il raggruppamento ci sono i nomi di alcuni soliti noti, dovremmo dedicare già da oggi non poche parole per illuminare volti e vicende che rappresentano la storia che assomma ad almeno un secolo di occupazione di pubbliche poltrone con quel che è stato prodotto. Se poi fosse anche vero che grandi nemici si presenteranno come amici uniti da una eroica missione salvifica ci sarà bisogno di altre parole non tutte serie e prudenti come quelle di questo inizio di primavera.   

In attesa che il bel giorno di questa bella stagione arrivi, le considerazioni che possono essere fatte sono due.

La prima considerazione è nella somma di tutto quanto è stato scritto e già pubblicato su questo spazio di libertà circa le vicende storiche di certe manovre e di certi personaggi eminenti che forse si apprestano a ricalcare il proscenio politico locale.

La seconda è quella della incredulità. Alcune fonti danno per certo l’accordo tra questo raggruppamento, i cui signori decisori e tessitori dovrebbero essere pluridatati politicamente, e il gruppo di appassionati Concittadini che fa riferimento al M5S. I giovani del Movimento Cinque Stelle possono essere ancora sotto osservazione per quel che sapranno fare ora che le responsabilità stanno per essere loro legittimamente affidate, ci sta. Ma nutrono la nostra spontanea simpatia da tempi non sospetti. Immaginarli a tramare con certi Concittadini per accordi di potere o anche solo per astuti giochi di sponda è sinceramente incredibile. 

Questa incredulità è il segno della stima e della fiducia verso i giovani e verso il nuovo. Questa fiducia è lo spirito delle parole che hanno raccontato i motivi della nascita di “Viva Miglianico” e ne hanno ispirato con rigorosa coerenza ogni passo in tutta la sua attività.

Viva Miglianico seguirà anche questa vicenda, proseguendo nella sua attività di servizio. 

Non abbandoneremo il nostro essere coerentemente di parte. 

Viva Miglianico starà sempre a fianco di Miglianico, cioè dei Concittadini e delle persone che possono garantire alla nostra Comunità il meglio possibile, preferibilmente se chi si propone di farlo è veramente capace di novità e di impegno capace di animare proposte migliori. È difficile pensare che possa essere tale e possa fare tali cose se si lega con chi è stato protagonista di pagine che vorremmo non venissero scritte ancora una volta con l’inchiostro non-simpatico che sappiamo.  

Comunque, com’è nel nostro spirito, ci sarà da divertirsi.

Benvenuta Primavera.